SCRUTATIO

Petak, 17 Listopad 2025 - Sant´Ignazio d´Antiochia ( Letture di oggi)

Jeremija 36


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Biblija HrvatskiBIBBIA CEI 2008
1 Jojakima, sina Jošijina, kralja judejskoga, uputi Jahve Jeremiji ovu riječ:1 Nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia da parte del Signore questa parola:
2 »Uzmi svitak i zapiši na nj sve riječi koje ti kazah o Jeruzalemu, Judeji i svim narodima, od dana kad ti počeh govoriti, od danâ Jošijinih do dana današnjega.2 «Prendi un rotolo e scrivici tutte le parole che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, dal tempo di Giosia fino ad oggi.
3 Možda će čuti dom Judin o svim nesrećama što sam ih naumio oboriti na njih te će se vratiti svaki sa svoga zlog puta, a ja ću im oprostiti krivicu i grijeh njihov.«3 Forse quelli della casa di Giuda, sentendo tutto il male che mi propongo di fare loro, abbandoneranno la propria condotta perversa e allora io perdonerò le loro iniquità e i loro peccati».
4 Tada Jeremija dozva Baruha, sina Nerijina, i Baruh napisa na svitak, po kazivanju Jeremijinu, sve riječi koje mu Jahve bijaše objavio.4 Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse su un rotolo, sotto dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore aveva detto a quest’ultimo.
5 Tada Jeremija naredi Baruhu: »Meni nije slobodno te ne mogu poći u dom Jahvin.5 Quindi Geremia ordinò a Baruc: «Io sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore.
6 Idi ti te na dan posta u domu Jahvinu čitaj narodu riječi Jahvine iz svitka što si ga po mojem kazivanju napisao. Pročitaj ih i svim Judejcima koji su došli iz svojih gradova.6 Andrai dunque tu nel tempio del Signore in un giorno di digiuno a leggere nel rotolo, che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore; le leggerai al popolo e a tutti quelli di Giuda che sono venuti dalle loro città.
7 Možda će se vapaji njihovi vinuti k Jahvi i možda će se obratiti svatko sa zloga puta svojega; jer je velik bijes i srdžba kojima Jahve prijeti ovom narodu.«7 Forse si umilieranno con suppliche dinanzi al Signore e ciascuno abbandonerà la sua condotta perversa, perché grande è l’ira e il furore che il Signore ha manifestato verso questo popolo».
8 I Baruh, sin Nerijin, učini sve kako mu prorok Jeremija bijaše zapovjedio da pročita riječi Jahvine u domu Jahvinu.8 Baruc, figlio di Neria, fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, e lesse dal rotolo le parole del Signore nel tempio del Signore.
9 U petoj godini Jojakima, sina Jošijina, kralja judejskoga, mjeseca devetoga, pozvaše na post pred Jahvu sav narod jeruzalemski i sav narod što mogaše stići iz gradova judejskih u Jeruzalem.9 Nel quinto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.
10 Baruh svemu narodu pročita riječi Jeremije iz svitka u domu Jahvinu, u dvorani Gemarje, sina pisara Šafana, u gornjem predvorju pred Novim vratima Jahvina doma.10 Baruc dunque lesse nel rotolo facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemaria, figlio di Safan, lo scriba, nel cortile superiore, presso l’ingresso della porta Nuova del tempio del Signore.
11 A kad Mikaj, sin Šafanova sina Gemarje, ču iz knjige sve Jahvine riječi,11 Michea, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udite tutte le parole del Signore lette dal libro,
12 siđe u kraljevski dvor u sobu pisarovu, gdje upravo sjeđahu svi dostojanstvenici: pisar Elišama, Delaja, sin Šemajin, Elnatan, sin Akborov, Gemarja, sin Šafanov, Sidkija, sin Hananijin, i svi drugi dostojanstvenici.12 scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco, là si trovavano in seduta tutti i capi: Elisamà, lo scriba, e Delaià, figlio di Semaià, Elnatàn, figlio di Acbor, Ghemaria, figlio di Safan, e Sedecìa, figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
13 Mikaj im kaza sve riječi što ih bijaše čuo kad ih je Baruh narodu čitao iz knjige.13 Michea riferì loro tutte le parole che aveva udito quando Baruc leggeva nel rotolo al popolo in ascolto.
14 Tada dostojanstvenici poslaše Jehudija, sina Netanijina, i Šelemju, sina Kušijeva, Baruhu da mu kažu: »Uzmi u ruke svitak iz kojega si čitao narodu i dođi!« Tada Baruh, sin Nerijin, uze svitak u ruke i dođe k njima.14 Allora tutti i capi inviarono Iudì, figlio di Netania, figlio di Selemia, figlio di Cusì, da Baruc per dirgli: «Prendi in mano il rotolo che leggevi al popolo e vieni». Baruc, figlio di Neria, prese il rotolo in mano e si recò da loro.
15 Oni mu rekoše: »Hajde, sjedi i pročitaj nam!« I Baruh im pročita.15 Ed essi gli dissero: «Siedi e leggi davanti a noi». Baruc lesse davanti a loro.
16 Kad čuše sve one riječi, uplašeno se pogledaše i rekoše Baruhu: »Moramo sve to kazati kralju.«16 Quando udirono tutte quelle parole, si guardarono l’un l’altro pieni di paura e dissero a Baruc: «Dobbiamo riferire al re tutte queste parole».
17 I upitaše Baruha: »Hajde, objasni nam kako ti napisa sve te riječi.«17 Poi chiesero a Baruc: «Raccontaci come hai fatto a scrivere tutte queste parole».
18 Baruh će njima: »Jeremija mi je sve te riječi u pero kazivao, a ja sam ih crnilom u knjigu zapisao.«18 Baruc rispose: «Geremia mi dettava personalmente tutte queste parole e io le scrivevo nel rotolo con l’inchiostro».
19 Tada dostojanstvenici rekoše Baruhu: »Idi i sakrijte se, ti i Jeremija; nitko da ne zna gdje ste.«19 I capi dissero a Baruc: «Va’ e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete».
20 I, pohranivši svitak u dvorani pisara Elišame, pođoše kralju u dvorsko predvorje i sve mu ispripovjediše.20 Essi poi si recarono dal re nell’appartamento interno, dopo aver riposto il rotolo nella stanza di Elisamà, lo scriba, e riferirono al re tutte queste parole.
21 Kralj posla Jehudija da donese svitak: on ga donese iz sobe pisara Elišame i pročita ga kralju i dostojanstvenicima koji stajahu oko njega.21 Allora il re mandò Iudì a prendere il rotolo. Iudì lo prese dalla stanza di Elisamà, lo scriba, e lo lesse davanti al re e a tutti i capi che stavano presso il re.
22 Kralj je sjedio u zimskim odajama – bijaše to u devetom mjesecu – a pred njim stajaše ražarena žeravnica.22 Il re sedeva nel palazzo d’inverno – si era al nono mese –, con un braciere acceso davanti.
23 I kako bi Jehudi pročitao tri-četiri stupca, kralj bi ih rezao pisarskim perorezom i bacao u vatru na žeravnice sve dok cio svitak ne bî uništen u vatri žeravnice.23 Ora, quando Iudì aveva letto tre o quattro colonne, il re le lacerava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco sul braciere, finché l’intero rotolo non fu distrutto nel fuoco del braciere.
24 Ni kralj ni njegove sluge ne prestrašiše se niti razderaše haljina kad čuše te riječi,24 Il re e tutti i suoi ministri non tremarono né si strapparono le vesti all’udire tutte quelle parole.
25 pa ipak Elnatan, Delaja i Gemarja moljahu kralja da ne spali svitak, ali on ih ne posluša.25 Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemaria avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto.
26 Tada kralj zapovjedi kraljeviću Jerahmeelu i Seraji, sinu Azrielovu, i Šelemji, sinu Abdeelovu, da uhvate pisara Baruha i proroka Jeremiju. Ali ih Jahve bijaše sakrio.26 Anzi, ordinò a Ieracmeèl, un figlio del re, a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemia, figlio di Abdeèl, di arrestare lo scriba Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.
27 Pošto je, dakle, kralj spalio svitak s riječima što ih Baruh bijaše zapisao po Jeremijinu kazivanju, dođe riječ Jahvina Jeremiji:27 Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia:
28 »Uzmi drugi svitak i upiši u nj sve one riječi što bijahu na prvom svitku koji je Jojakim, kralj judejski, spalio.28 «Prendi un altro rotolo e scrivici tutte le parole che erano nel primo rotolo bruciato da Ioiakìm, re di Giuda.
29 A protiv Jojakima, kralja judejskoga, ovako reci: Ovako govori Jahve: Spalio si svitak govoreći: ‘Zašto si u njemu napisao da će doći kralj babilonski koji će opustošiti zemlju ovu i istrijebiti i ljude i stoku?’29 Contro Ioiakìm, re di Giuda, dirai: Dice il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: “Perché hai scritto: verrà il re di Babilonia, devasterà questo paese e farà scomparire uomini e bestie?”.
30 Zato ovako govori Jahve protiv Jojakima, kralja judejskoga: ‘On neće imati potomka da sjedne na prijestolje Davidovo, a njegovo mrtvo tijelo bit će bačeno na pripeku danju i noćni mraz.30 Per questo dice il Signore contro Ioiakìm, re di Giuda: Non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al caldo del giorno e al freddo della notte.
31 Kaznit ću njega, i potomstvo njegovo, i sluge njegove zbog njihova bezakonja, i svalit ću na Jeruzalemce i na Judejce sve zlo kojim sam im prijetio, a nisu me slušali.«31 Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».
32 Tada Jeremija uze drugi svitak, dade ga pisaru Baruhu, sinu Nerijinu, i on po kazivanju Jeremijinu upisa sve riječi knjige koju je Jojakim, kralj judejski, na žeravnici spalio. I k njima je dopisano još mnogo onakvih riječi.32 Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc, figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del rotolo che Ioiakìm, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.