Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 13


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Ecco, tutte queste cose ha viste l'occhio mio, ha udite il mio orecchio e tutte io le compresi;1 Ed ecco, ogni cosa vidde l'occhio mio, e udio l'orecchio mio, e intesi ogni cosa.
2 quanto sapete voialtri lo so anch'io, nè a voialtri io sono inferiore.2 Secondo la vostra scienza e io conobbi, e non sono da meno di voi.
3 Io invece all'Onnipotente parlo, e di discutere con Dio io bramo:3 Ma pure all' Onnipotente favelleroe, e disputare con Dio desidero;
4 mostrando prima che siete fabbricatori di menzogna, e che asserite false dottrine.4 in prima mostrando che voi siete fabbricatori della bugia, e amatori delle perverse sentenze.
5 Oh! se piuttosto serbaste silenzio, sì da farvi stimare sapienti!5 E Iddio il volesse, che voi foste taciuti, acciò che voi foste tenuti savii.
6 Ascoltate dunque la mia riprensione, e alla sentenza delle mie labbra fate attenzione.6 Adunque udite le mie correzioni, e al giudicio delli miei labbri intendete.
7 Ha forse bisogno Dio della vostra menzogna, perchè dobbiate asserire cose false in favor suo?7 Or ha bisogno Iddio della vostra bugia, acciò che per lui favelliate inganno?
8 Vi mostrerete forse parziali con luie vi sforzerete di far gli avvocati di Dio?8 Or desiderate voi la faccia sua, e per Dio vi sforzate giudicare?
9 Ma ciò piacerà a lui a cui nulla si può celare? ovvero rimarrà egli, come uomo, ingannato dalle vostre frodi?9 Ovvero piacerà a lui, il quale celare niuna cosa puote? Ovvero sarae ingannato, sì come l'uomo, colle vostre fraudi?
10 Egli stesso riprenderebbe voialtri, perchè in segreto vi mostrate parziali con lui;10 Elli reprenderà voi, perciò che nascosamente la faccia sua ricevete.
11 tosto ch'ei si scotesse vi sbigottirebbe, ed il terrore di lui cadrebbe su voialtri;11 Incontanente che si muoverà, turberà voi, e la paura sua rovinerae sopra voi.
12 i vostri memoriali sarebbero [sentenze da] cenere, e diventerebbero d'argilla i vostri cimieri.12 La vostra memoria s'assomiglierae alla cenere, e ritorneranno in luto li capi vostri.
13 Tacete alquanto, ed io parleròtutto ciò che la mia mente mi dirà.13 Tacete uno poco, acciò ch' io favelli qualunque cosa la mente rapporterà a me.
14 Perchè lacero io le mie carni con i miei denti, e perchè metto l'anima mia nelle mie mani?14 Perchè lacero io le carni mie colli denti miei, e l'anima mia porto nelle mani mie?
15 Quand'anche egli mi uccidesse, in lui spererò, eppur la mia condotta innanzi a lui difenderò;15 Ancora s' elli ucciderà me, in lui spererò; ma pure le vie mie nel cospetto suo riprenderò.
16 ed egli proprio sarà il mio salvatore, poichè in faccia a lui non comparisce alcun ipocrita.16 Ed elli sarae lo mio Salvatore; e in veritade ogni ipocrita non verrà dinanzi a lui.
17 Ascoltate la mia parola, ed alle mie sentenze porgete orecchio.17 Udite la parola mia, e li miei parlari oscuri ricevete colle orecchie vostre.
18 Se io sarò giudicato, so che verrò riconosciuto giusto.18 S' io sarò giudicato, so che giusto sarò trovato.
19 Chi è che verrà meco in giudizio? Venga! Perchè dovrei consumarmi tacendo?19 Chi è colui il quale sia giudicato meco? venga; perchè tacendo mi consumo (nella mente)?
20 Soltanto due cose tu [o Dio], non dovrai fare con me, e allor dalla tua faccia non m'occulterò:20 Due cose non mi fare, e allora della faccia tua non mi nasconderò.
21 la tua mano ritira tu da me, e il tuo terrore non mi sbigottisca;21 La tua mano fa di lungi da me, e la paura tua non mi spaventi.
22 quindi interrogami ed io ti risponderò, ovvero parlerò io e tu rispondimi.22 E chiama me, e io risponderò a te; ovvero certo io favelleroe, e tu risponderai a me.
23 Quante sono le mie iniquità e peccati? le mie scelleratezze e delitti fammi conoscere!23 Quante iniquitadi ho io e quanti peccati, le fellonie mie e peccati mostra a me.
24 Perchè mai nascondi tu il tuo volto, e mi reputi come tuo nemico?24 Perchè nascondi tu la faccia tua, e pensi tu me esser tuo nemico?
25 Contro una foglia, che il vento rapisce, mostri la tua potenza, e perseguiti un'arida pagliuzza;25 Contro la foglia, che si tolle dal vento, mostri la tua potenza; e la paglia secca persèguiti.
26 tu infatti decreti contro di me amarezze, e mi vuoi far consumar dai peccati della mia giovinezza:26 Certo tu scrivi contro a me la amaritudine, e vogli consumare me per li peccati della mia fanciullezza.
27 mettesti nel ceppo i piedi miei, osservasti tutte le mie strade, e l'orme de' miei piedi scrutasti;27 Tu ponesti nel nervo lo mio piede, e osservasti tutte le mie vie, e le vestigie de' miei piedi considerasti.
28 mentre io come [legno] tarlato devo consumarmi, e come veste ch'è corrosa dalla tignuola.28 Il quale sono da essere consumato come puzza, e sì come vestimento mangiato dalla tignuola.