Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Ecco, tutte queste cose ha viste l'occhio mio, ha udite il mio orecchio e tutte io le compresi;1 Ecco, l’occhio mio ha vedute tutte queste cose, L’orecchio mio le ha udite, e le ha intese.
2 quanto sapete voialtri lo so anch'io, nè a voialtri io sono inferiore.2 Quanto sapete voi, so anch’io; Io non son da men di voi.
3 Io invece all'Onnipotente parlo, e di discutere con Dio io bramo:3 E pure io parlerò all’Onnipotente; Io avrò a grado di venire a ragione con lui.
4 mostrando prima che siete fabbricatori di menzogna, e che asserite false dottrine.4 Ma certo, quant’è a voi, voi siete rappezzatori di menzogna; Voi siete medici da nulla tutti quanti.
5 Oh! se piuttosto serbaste silenzio, sì da farvi stimare sapienti!5 Oh! vi taceste pur del tutto, Ciò vi sarebbe reputato in saviezza!
6 Ascoltate dunque la mia riprensione, e alla sentenza delle mie labbra fate attenzione.6 Deh! ascoltate la difesa della mia ragione, Ed attendete agli argomenti delle mie labbra.
7 Ha forse bisogno Dio della vostra menzogna, perchè dobbiate asserire cose false in favor suo?7 Convienvisi in favor di Dio parlar perversamente, E per rispetto suo parlar frodolentemente?
8 Vi mostrerete forse parziali con luie vi sforzerete di far gli avvocati di Dio?8 Convienvisi aver riguardo alla qualità sua? Convienvisi litigar per Iddio?
9 Ma ciò piacerà a lui a cui nulla si può celare? ovvero rimarrà egli, come uomo, ingannato dalle vostre frodi?9 Sarebbe egli ben per voi ch’egli vi esaminasse? Gabberestelo voi come si gabba un uomo?
10 Egli stesso riprenderebbe voialtri, perchè in segreto vi mostrate parziali con lui;10 Egli del certo vi arguirà, Se di nascosto avete riguardo alla qualità delle persone.
11 tosto ch'ei si scotesse vi sbigottirebbe, ed il terrore di lui cadrebbe su voialtri;11 La sua altezza non vi sgomenterà ella? Lo spavento di lui non vi caderà egli addosso?
12 i vostri memoriali sarebbero [sentenze da] cenere, e diventerebbero d'argilla i vostri cimieri.12 I vostri detti memorandi son simili a cenere; Ed i vostri sublimi ragionamenti a mucchi di fango
13 Tacete alquanto, ed io parleròtutto ciò che la mia mente mi dirà.13 Tacetevi, e lasciatemi stare, ed io parlerò; E passimi addosso che che sia.
14 Perchè lacero io le mie carni con i miei denti, e perchè metto l'anima mia nelle mie mani?14 Perchè mi strappo io la carne co’ denti, E perchè tengo l’anima mia nella palma della mia mano?
15 Quand'anche egli mi uccidesse, in lui spererò, eppur la mia condotta innanzi a lui difenderò;15 Ecco, uccidami egli pure; sì spererò in lui; Ma tuttavia difenderò le mie vie nel suo cospetto.
16 ed egli proprio sarà il mio salvatore, poichè in faccia a lui non comparisce alcun ipocrita.16 Ed egli stesso mi sarà in salvazione; Perciocchè l’ipocrita non gli verrà davanti.
17 Ascoltate la mia parola, ed alle mie sentenze porgete orecchio.17 Ascoltate attentamente il mio ragionamento; Ed entrivi negli orecchi la mia dichiarazione.
18 Se io sarò giudicato, so che verrò riconosciuto giusto.18 Ecco ora, quando io avrò esposta per ordine la mia ragione, Io so che sarò trovato giusto.
19 Chi è che verrà meco in giudizio? Venga! Perchè dovrei consumarmi tacendo?19 Chi è colui che voglia litigar meco? Conciossiachè di presente mi tacerò, e spirerò.
20 Soltanto due cose tu [o Dio], non dovrai fare con me, e allor dalla tua faccia non m'occulterò:20 Sol non farmi due cose, Ed allora io non mi nasconderò dal tuo cospetto.
21 la tua mano ritira tu da me, e il tuo terrore non mi sbigottisca;21 Allontana la tua mano d’addosso a me, E non mi spaventi il tuo terrore.
22 quindi interrogami ed io ti risponderò, ovvero parlerò io e tu rispondimi.22 E poi chiama, ed io risponderò; Ovvero, io parlerò, e tu rispondimi
23 Quante sono le mie iniquità e peccati? le mie scelleratezze e delitti fammi conoscere!23 Quante iniquità e peccati ho io? Mostrami il mio misfatto, e il mio peccato.
24 Perchè mai nascondi tu il tuo volto, e mi reputi come tuo nemico?24 Perchè nascondi la tua faccia, E mi reputi tuo nemico?
25 Contro una foglia, che il vento rapisce, mostri la tua potenza, e perseguiti un'arida pagliuzza;25 Stritolerai tu una fronda sospinta? O perseguiterai tu della stoppia secca?
26 tu infatti decreti contro di me amarezze, e mi vuoi far consumar dai peccati della mia giovinezza:26 Che tu mi sentenzii a pene amare, E mi faccia eredar l’iniquità della mia fanciullezza!
27 mettesti nel ceppo i piedi miei, osservasti tutte le mie strade, e l'orme de' miei piedi scrutasti;27 E metta i miei piedi ne’ ceppi, E spii tutti i miei sentieri, E stampi le tue pedate in su le radici de’ miei piedi!
28 mentre io come [legno] tarlato devo consumarmi, e come veste ch'è corrosa dalla tignuola.28 Onde costui si disfa come del legno intarlato, Come un vestimento roso dalle tignuole