Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, Inchina il tuo orecchio al mio intendimento;1 Figliuolo mio, attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il cor tuo,
2 Acciocchè tu osservi gli avvedimenti, E che le tue labbra conservino la scienza.2 acciò che tu custodi le buone cogitazioni, e le tue labbra conservi in parlari prudenti. Non attender alle fallacie delle femine.
3 Perciocchè le labbra della donna straniera stillano favi di miele. E il suo palato è più dolce che olio;3 Le labbra della meretrice proferiscono dolci parole; è polita del corpo suo.
4 Ma il fine di essa è amaro come assenzio, Acuto come una spada a due tagli.4 Ma nell' ultimo le cose sue sono amare, come assenzio, e crudeli come coltello tagliente da duo lati.
5 I suoi piedi scendono alla morte; I suoi passi fanno capo all’inferno.5 Le operazioni sue tendono alla morte, e i suoi andamenti pènetrano fino allo inferno.
6 I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, Perchè non considera attentamente la via della vita.6 Non vanno per la via della vita; gli andamenti suoi sono vaghi e investigabili.
7 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, E non vi dipartite da’ detti della mia bocca.7 Ancora, figliuolo mio, audi me; e non ti partire dalle mie parole.
8 Allontana la tua via da essa, E non accostarti all’uscio della sua casa;8 Fa che la via tua sia lontana da lei, e non ti approssimare alle porte della casa sua.
9 Che talora tu non dia il tuo onore agli stranieri, E gli anni tuoi al crudele;9 Non dar ad altri l'onor tuo (tu fosti creato alla imagine di Dio per fruir quello, e però) non dare il tempo della vita tua al tuo avversario (cioè al diavolo, però che della tua dignitade sarai privato);
10 Che talora i forestieri non si sazino delle tue facoltà; E che le tue fatiche non vadano nella casa dello strano;10 acciò che gli estranei non siano riempiti delle tue forze, e le tue fatiche siano in casa d' altrui.
11 E che tu non gema alla fine, Quando la tua carne ed il tuo corpo saranno consumati;11 (Per che chi serve al diavolo perde tutto quello lui ha fatto): e piangerai nell' ultimo, quando tu conoscerai aver consunto la carne tua e il tuo corpo; e dirai :
12 E non dica: Come ebbi io in odio l’ammaestramento? E come rigettò il mio cuore la correzione?12 Per che ho io detestato il buono vivere, e alle reprensioni m'erano fatte non consentii,
13 E come non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, E non inchinai il mio orecchio a quelli che m’insegnavano?13 e non udii la voce di quelli mi ammaestravano, e a' maestri non inclinai le orecchie mie?
14 Quasi che sono stato in ogni male, In mezzo della raunanza e della congregazione14 Io ho fatto quasi ogni male, in conspetto della chiesa e sinagoga (cioè sono stato uno ribaldo fra le genti).
15 Bevi delle acque della tua cisterna, E de’ ruscelli di mezzo della tua fonte.15 Bevi dell' acqua della cisterna tua e del pozzo tuo,
16 Spandansi le tue fonti fuori, Ed i ruscelli delle tue acque per le piazze.16 (avendo donna congiunta in legittimo matrimonio, con la quale potrai licitamente adempire i retti desiderii tuoi; e a questo modo) da te usciranno fuori alcuni fonti (nella procreazione de' figliuoli), e quelli al tempo suo in pubblico li dividerai (dando a loro marito o moglie).
17 Sieno quelle acque a te solo, E a niuno strano teco.17 E questo farai tu (perfino che sono sotto la tua potestade) acciò (non caschino in for nicazione e) gli alieni [non] siano partecipi di casa tua (nella procreazione di figliuoli non legittimi).
18 Sia la tua fonte benedetta; E rallegrati della moglie della tua giovanezza.18 Sia la tua prole benedetta, e vivi lieto con la donna la quale tu conducesti per moglie dalla adolescenza tua.
19 Siati ella una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; Inebbrinti le sue mammelle in ogni tempo; Sii del continuo invaghito del suo amore.19 E questa donna ti sia carissima, e il figliuolo nato gratissimo; e con lei sazierai gli appetiti tuoi e desiderii onestamente, e nell' amor di quella ti deletterai ogni tempo (e non con altra donna).
20 E perchè, figliuol mio, t’invaghiresti della straniera, Ed abbracceresti il seno della forestiera?20 Per che, figliuolo mio, sarai sedotto da altra donna, e sarai gubernato nel seno d' altrui?
21 Conciossiachè le vie dell’uomo sieno davanti agli occhi del Signore, E ch’egli consideri tutti i suoi sentieri.21 Guarda il Signor la via dell' uomo, e tutti i suoi andamenti (pensieri e cogitazioni) considera.
22 Le iniquità dell’empio lo prenderanno, Ed egli sarà ritenuto con le funi del suo peccato.22 L'empio sarà preso dalle iniquitadi sue, e con le funi degli suoi peccati sarà ligato.
23 Egli morrà per mancamento di correzione; E andrà errando per la molta sua pazzia23 Esso morrà, per che non è stato prudente; e sarà defraudato nella moltitudine della sua stoltizia.