Giobbe 8

DIODATI	BIBBIA CEI 1974
1 E BILDAD Suhita rispose, e disse:	1 Allora prese a dire Bildad il Suchita:
2 Infino a quando proferirai tali ragionamenti, E saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso?	2 Fino a quando dirai queste cose e vento impetuoso saranno le parole della tua bocca?
3 Iddio pervertirebbe egli il giudicio? L’Onnipotente pervertirebbe egli la giustizia?	3 Può forse Dio deviare il diritto o l'Onnipotente sovvertire la giustizia?
4 Se i tuoi figliuoli hanno peccato contro a lui, Egli altresì li ha dati in mano del lor misfatto.	4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, li ha messi in balìa della loro iniquità.
5 Ma quant’è a te, se tu ricerchi Iddio, E chiedi grazia all’Onnipotente;	5 Se tu cercherai Dio e implorerai l'Onnipotente,
6 Se tu sei puro e diritto, Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo, E farà prosperare il tuo giusto abitacolo.	6 se puro e integro tu sei, fin d'ora veglierà su di te e ristabilirà la dimora della tua giustizia;
7 E la tua condizione di prima sarà stata piccola, E l’ultima diventerà grandissima	7 piccola cosa sarà la tua condizione di prima, di fronte alla grandezza che avrà la futura.
8 Perciocchè domanda pur le età primiere, E disponti ad informarti da’ padri loro;	8 Chiedilo infatti alle generazioni passate, poni mente all'esperienza dei loro padri,
9 Imperocchè, quant’è a noi, siamo sol da ieri in qua, E non abbiamo intendimento; Perchè i nostri giorni son come un’ombra sopra la terra;	9 perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo, come un'ombra sono i nostri giorni sulla terra.
10 Non insegnerannoti essi, e non parlerannoti, E non trarranno essi fuori ragionamenti dal cuor loro?	10 Essi forse non ti istruiranno e ti parleranno traendo le parole dal cuore?
11 Il giunco sorgerà egli senza pantano? L’erba de’ prati crescerà ella senz’acqua?	11 Cresce forse il papiro fuori della palude e si sviluppa forse il giunco senz'acqua?
12 E pure, mentre è ancor verde, e non è ancora segata, Si secca avanti ogni altra erba.	12 È ancora verde, non buono per tagliarlo, e inaridisce prima d'ogn'altra erba.
13 Tali son le vie di tutti quelli che dimenticano Iddio, E così perirà la speranza dell’ipocrita;	13 Tale il destino di chi dimentica Dio, così svanisce la speranza dell'empio;
14 La cui speranza sarà troncata, E la cui confidanza sarà una casa di ragnolo.	14 la sua fiducia è come un filo e una tela di ragno è la sua sicurezza:
15 Egli si appoggerà in su la casa sua, ma quella non istarà ferma; Egli si atterrà ad essa, ma ella non istarà in piè.	15 si appoggi alla sua casa, essa non resiste, vi si aggrappi, ma essa non regge.
16 Egli è verdeggiante al sole, E i suoi rami si spandono fuori in sul giardino, nel quale è piantato;	16 Rigoglioso sia pure in faccia al sole e sopra il giardino si spandano i suoi rami,
17 Le sue radici s’intralciano presso alla fonte, Egli mira la casa di pietra.	17 sul terreno sassoso s'intreccino le sue radici, tra le pietre attinga la vita.
18 Ma, se alcuno lo manderà in ruina, divellendolo dal luogo suo, Questo lo rinnegherà dicendo: Io non ti vidi giammai.	18 Se lo si toglie dal suo luogo, questo lo rinnega: "Non t'ho mai visto!".
19 Ecco, tale è l’allegrezza della sua via, E dalla polvere ne germoglieranno altri	19 Ecco la gioia del suo destino e dalla terra altri rispuntano.
20 Ecco, Iddio non disdegna l’uomo intiero; Ma altresì non presta la mano a’ maligni.	20 Dunque, Dio non rigetta l'uomo integro, e non sostiene la mano dei malfattori.
21 Ancora empierà egli la tua bocca di riso, E le tue labbra di giubilo.	21 Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso e le tue labbra di gioia.
22 Quelli che ti odiano saranno vestiti di vergogna; Ma il tabernacolo degli empi non sarà più	22 I tuoi nemici saran coperti di vergogna e la tenda degli empi più non sarà.