Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 « Io non sarò così crudele da eccitarlo. Chi infatti può resistere alla mia faccia?1 Ecco, la tua speranza è fallita,
al solo vederlo uno stramazza.
2 Chi m'ha dato per il primo chè io gli abbia a rendere? Tutto ciò che è sotto il cielo è mio.2 Nessuno è tanto audace da osare eccitarlo
e chi mai potrà star saldo di fronte a lui?
3 Non lo risparmierò nonostante le sue parole potenti e le sue suppliche.3 Chi mai lo ha assalito e si è salvato?
Nessuno sotto tutto il cielo.
4 Chi scoprirà il disopra della sua corazza? Chi entrerà nel mezzo della sua gola?4 Non tacerò la forza delle sue membra:
in fatto di forza non ha pari.
5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Sulla chiostra dei suoi denti sta il terrore;5 Chi gli ha mai aperto sul davanti il manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi può penetrare?
6 il suo corpo è come di scudi fusi e coperto di squame ben serrate insieme:6 Le porte della sua bocca chi mai ha aperto?
Intorno ai suoi denti è il terrore!
7 l'una è unita all'altra, e tra esse non passa neppure un fil d'aria:7 Il suo dorso è a lamine di scudi,
saldate con stretto suggello;
8 l'una aderisce all'altra, si tengono strette senza mai separarsi.8 l'una con l'altra si toccano,
sì che aria fra di esse non passa:
9 Il suo starnuto è splendore di fuoco, i suoi occhi sono come le ciglia dell'aurora.9 ognuna aderisce alla vicina,
sono compatte e non possono separarsi.
10 Dalla sua bocca escono vampe come tizzoni di fuoco acceso.10 Il suo starnuto irradia luce
e i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.
11 Dalle sue narici esce fumo come da caldaia bollente sul fuoco.11 Dalla sua bocca partono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
12 Il suo alito fa bruciare i carboni, e una fiamma esce dalla sua bocca.12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia, che bolle sul fuoco.
13 Nel suo collo sta la forza e davanti a lui va la miseria.13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
14 Le parti sue carnose sono ben compatte, lanciando contro di lui i fulmini non andranno altrove,14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre la paura.
15 il suo cuore è duro come la pietra, saldo come l'incudine del fabbro.15 Le giogaie della sua carne son ben compatte,
sono ben salde su di lui, non si muovono.
16 Quando si alza su, gli angeli tremano e sbigottiti si purificano.16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la pietra inferiore della macina.
17 Contro di lui nulla può la spada, la lancia e la corazza;17 Quando si alza, si spaventano i forti
e per il terrore restano smarriti.
18 il ferro è per lui come paglia, il bronzo come legno tarlato.18 La spada che lo raggiunge non vi si infigge,
né lancia, né freccia né giavellotto;
19 L'arciere non lo metterà in fuga; per lui son di stoppa le pietre della fionda,19 stima il ferro come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
20 la mazza la crederà un fil di paglia e si burlerà di chi brandisce la lancia.20 Non lo mette in fuga la freccia,
in pula si cambian per lui le pietre della fionda.
21 Esso avrà sotto di sè i raggi del sole. Si stenderà sopra l'oro come sul fango.21 Come stoppia stima una mazza
e si fa beffe del vibrare dell'asta.
22 Farà bollire come una caldaia il profondo del maro, lo renderà come unguenti in ebollizione.22 Al disotto ha cocci acuti
e striscia come erpice sul molle terreno.
23 Si lascia dietro una scia luminosa e farà apparire canuto l'abisso.23 Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso da unguenti.
24 Non v'è sulla terra potenza chè gli possa esser paragonata, perchè fu fatto per non aver paura di nessuno.24 Dietro a sé produce una bianca scia
e l'abisso appare canuto.
25 Guarda in faccia i più eccelsi, è re su tutti i figli della superbia ».25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
fatto per non aver paura.
26 Lo teme ogni essere più altero;
egli è il re su tutte le fiere più superbe.