Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jueces 15


font
BIBLIABIBBIA RICCIOTTI
1 Algún tiempo después, por los días de la siega del trigo, fue Sansón a visitar a su mujer llevando un cabrito y dijo: «Quiero llegarme a mi mujer, en la alcoba». Pero el padre de ella no le dejó entrar.1 - Dopo poco tempo, avvicinandosi il giorno della mèsse del frumento, venne Sansone e volle visitare sua moglie e portarle un capretto. Facendo per entrare come di solito nella stanza di lei, il padre di lei glielo impedì, dicendo:
2 y le dijo: «Yo pensé que ya no la querías y se la di a tu compañero. ¿No vale más su hermana menor? Sea tuya en lugar de la otra».2 «Credetti che tu l'avessi in odio e perciò la diedi a un tuo amico; ma essa ha una sorella più giovane e più bella, prendila in moglie invece di lei».
3 Sansón les replicó: «Esta vez no tengo culpa con los con los filisteos si les hago daño».3 Sansone gli rispose: «Da questo giorno non mi si faccia colpa del male che io farò ai Filistei».
4 Se fue Sansón, y cazó trescientas zorras; cogió unas teas y, juntando a los animales cola con cola, puso una tea en medio entre las dos colas.4 Se ne andò quindi e, prese trecento volpi, le legò [a due a due] per la coda e nel mezzo vi legò delle fiaccole;
5 Prendió fuego a las teas y luego, soltando las zorras por las mieses de los filisteos, incendió las gavillas y el trigo todavía en pie y hasta las viñas y olivares.5 poi, accese le fiaccole, lasciò andare le volpi perchè si sbandassero qua e là. Esse penetrarono subito nelle mèssi dei Filistei, vi appiccarono il fuoco e così si abbruciarono i frumenti già tagliati e il grano ancora in piedi; perfino le viti e gli ulivi furono consumati dalla fiamma.
6 Los filisteos preguntaron: «¿Quién ha hecho esto?» Y les respondieron: «Sansón, el yerno del timnita, porque éste tomó a su mujer y se la dio a su compañero». Entonces los filisteos subieron y quemaron a aquella mujer y la casa de su padre.6 Si dissero allora i Filistei: «Chi ha fatto tutto ciò?». Al che fu risposto: «Sansone, il genero dell'uomo di Tamnata, ha fatto ciò, perchè questi gli ha tolto la moglie e l'ha data ad un altro». I Filistei allora se ne vennero e bruciarono tanto la donna quanto il padre.
7 Sansón les dijo: «Ya que os portáis así no he de parar hasta vengarme de vosotros».7 E Sansone disse loro: «Ancorchè abbiate fatto questo, tuttavia prenderò vendetta anche di voi e solo allora mi darò pace».
8 Y les midió las costillas causándoles un gran estrago. Después bajó a la gruta de la roca de Etam y se quedó allí.8 E li percosse con una grande sconfitta, tantochè per lo stupore mettevano la gamba sotto la coscia. Allora Sansone venne ad abitare nella spelonca della roccia di Etam.
9 Los filisteos subieron a acampar en Judá e hicieron una incursión por Lejí.9 I Filistei pertanto ascesero nel territorio di Giuda e s'accamparono in una località chiamata poi Lechi, cioè Mascella, dove il loro esercito si sparpagliò.
10 Y les dijeron los hombres de Judá: «¿Por qué habéis subido contra nosotros?» Respondieron: «Hemos subido para amarrar a Sansón, para hacer con él lo que él ha hecho con nosotros».10 Gli uomini della tribù di Giuda domandarono: «Perchè siete saliti contro di noi?». E avendo quelli risposto: «Siamo venuti per legare Sansone e rendergli il male che ci ha fatto»,
11 3.000 hombres de Judá bajaron a la gruta de la roca de Etam y dijeron a Sansón: «¿No sabes que los filisteos nos están dominando? ¿Qué nos has hecho?» El les repondió: «Como me trataron a mí, les he tratado yo a ellos».11 tremila degli uomini di Giuda discesero alla spelonca della roccia di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei sono i nostri dominatori? Perchè hai fatto ciò?». Ed egli a loro: «Come hanno fatto a me, così io feci a loro».
12 Ellos le dijeron: «Hemos bajado para amarrarte y entregarte en manos de los filisteos». Sansón les dijo: «Juradme que no me vais a matar vosotros mismos».12 «Siamo venuti a legarti», soggiunsero quelli «e a darti nelle mani dei Filistei». Sansone replicò loro: «Giuratemi e garantitemi che non mi ucciderete».
13 Le respondieron: «No; sólo queremos amarrarte y entregarte, no te mataremos». Lo amarraron, pues, con dos cordeles nuevos y lo sacaron de entre las rocas.13 Risposero essi: «Non ti uccideremo, ma ti consegneremo loro legato». Lo legarono quindi con due funi nuove e lo tolsero dalla roccia di Etam.
14 Cuando llegaba a Lejí y los filisteos corrían a su encuentro, con gritos de triunfo, el espíritu de Yahveh vino sobre él: los cordeles que sujetaban sus brazos fueron como hilos de lino que se queman al fuego y las ligaduras se deshicieron entre sus manos.14 Giunto Sansone al luogo della Mascella, e venutigli incontro i Filistei, emettendo grida di gioia, lo spirito del Signore lo investì; e come il lino suole bruciarsi al contatto del fuoco, così si spezzarono e sciolsero le ritorte colle quali era stato legato,
15 Encontró una quijada de asno todavía fresca, alargó la mano, la cogió y mató con ella a mil hombres.15 e trovata una mascella, cioè una mandibola di un asino, che giaceva là per terra, la prese e uccise con essa mille uomini, Sansone sconfigge i filistei con una mascella d'asino
16 Sansón dijo entonces: «Con quijada de asno los amontoné. Con quijada de asno, a mil hombres sacudí».16 dicendo: «Con una mascella d'asino, con una mandibola d'asinelloio li ho distruttie ho ucciso mille uomini.»
17 Cuando terminó de hablar, tiró la quijada: por eso se llamó aquel lugar Ramat Lejí.17 Avendo finito di cantare queste parole, gettò via di mano la mascella e chiamò quel luogo "Ramatlechi", che significa Elevazione della mascella.
18 Entonces sintió una sed terrible e invocó a Yahveh diciendo: «Tú has logrado esta gran victoria por mano de tu siervo y ahora ¿voy a morir de sed y a caer en manos de los incircuncisos?»18 E provando una gran sete, gridò al Signore e disse: «Tu hai procurato per mezzo del tuo servo questa grandissima liberazione e così grande vittoria; ed ecco che io muoio di sete e cadrò nelle mani di questi incirconcisi».
19 Entonces Dios hendió la cavidad que hay en Lejí y brotó agua de ella. Sansón bebió, recobró su espíritu y se reanimó. Por eso se dio el nombre de En Haccoré a la fuente que existe todavía hoy en Lejí.19 Ma il Signore aprì un dente molare nella mascella dell'asino e ne scaturirono acque, bevute le quali, Sansone si rinfrancò e riebbe le forze; perciò fino ai nostri giorni quel luogo venne chiamato "Fontana di colui che invoca, scaturita dalla mascella".
20 Sansón fue juez en Israel en la época de los filisteos por espacio de veinte años.20 Israele fu da lui giudicato, al tempo dei Filistei, per venti anni.