Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Jueces 14


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Sansón bajó a Timná y se fijó en Timná en una mujer entre las hijas de los filisteos.1 Sansone dipoi scese a Thamnatha, e avendo ivi veduta una donna Filistea,
2 Subió y se lo dijo a su padre y a su madre: «He visto en Timná una mujer de entre las hijas de los filisteos: tomádmela para esposa».2 Se ne tornò, e parlonne a suo padre, e a sua madre dicendo: Ho veduto a Thamnatha una donna di stirpe Filistea, la quale vi prego di darmi per moglie.
3 Su padre y su madre le dijeron: «¿No hay ninguna mujer entre las hijas de tus hermanos y en todo mi pueblo, para que vayas a tomar mujer entre esos filisteos incircuncisos?» Pero Sansón respondió a su padre: «Toma a ésa para mí, porque esa es la que me gusta».3 Dissero a lui suo padre, e sua madre: Mancano forse donne nelle case de' tuoi fratelli, e in tutto il nostro popolo, che tu vuoi prendere per moglie una figlia de’ Filistei che sono incirconcisi? Ma Sansone disse a suo padre: Dammi questa che piace agli occhi miei.
4 Su padre y su madre no sabían que esto venía de Yahveh, que buscaba un pretexto contra los filisteos, pues por aquel tiempo los filisteos dominaban a Israel.4 Or i suoi genitori non sapevano che questa cosa era fatta dal Signore, e che quegli cercava un'occasione di far del male a' Filistei: perocché in quel tempo i Filistei dominavano Israele.
5 Sansón bajó a Timná y al llegar a las viñas de Timná, vio un leoncillo que venía rugiendo a su encuentro.5 Scese adunque Sansone con suo padre, e sua madre a Thamnatha. E quando furono arrivati alle vigne della città, se gli fece davanti un giovine lione feroce che ruggiva, e andò incontro a lui.
6 El espíritu de Yahveh le invadió, y sin tener nada en la mano, Sansón despedazó al león como se despedaza un cabrito; pero no contó ni a su padre ni a su madre lo que había hecho.6 Ma lo spirito del Signore investì Sansone, ed egli sbranò il lione, e lo fece in pezzi, come un capretto, senza avere niente in mano: e non volle dar parte di tal cosa al padre, nè alla madre.
7 Bajó y habló con la mujer, la cual le agradó.7 Andò poi a parlare alla donna, che gli era piaciuta,
8 Algún tiempo después, volvió Sansón para casarse con ella. Dio un rodeo para ver el cadáver del león y he aquí que en el cuerpo del león había un enjambre de abejas con miel.8 E di lì a qualche giorno ritornando per isposarla, uscì di strada per vedere il cadavere del leone, e vide che in bocca al lione v'era uno sciame d'api, e un favo di miele.
9 La recogió en su mano y según caminaba la iba comiendo. Cuando llegó donde su padre y su madre les dio miel y comieron, pero no les dijo que la había cogido del cadáver del león.9 E preso in mano il miele, lo mangiava per istrada, e avendo raggiunto il padre e la madre, ne fece loro parte, ed essi pure ne mangiarono: ma nè pure volle loro scoprire, come quel miele lo avea preso dal cadavere del leone.
10 Su padre bajó donde la mujer y Sansón hizo allí un banquete, pues así suelen hacer los jóvenes.10 Andò adunque il padre a trovare la donna; e fece un banchetto pel suo figliuolo Sansone: perocché tal era il costume de' giovani.
11 Pero, al verle, eligieron treinta compañeros para que estuvieran con él.11 I cittadini adunque di quel luogo avendolo veduto, gli diedero trenta compagni, perchè stessero con lui.
12 Sansón les dijo: «Os voy a proponer una adivinanza. Si me dais la solución dentro de los siete días de la fiesta y acertáis, os daré treinta túnicas y treinta mudas.12 A' quali disse Sansone: io vi proporrò un problema: il quale se voi sciorrete dentro i sette dì del banchetto, io vi darò trenta sindoni, e altrettante tonache:
13 Pero si no podéis darme la solución, entonces me daréis vosotros treinta túnicas y treinta mudas». Ellos le dijeron: «Propón tu adivinanza, que te escuchamos».13 Se poi nol saprete sciorre, voi darete a me trenta sindoni e altrettante tonache. Risposer quelli: Proponi l’enimma, affinchè lo sentiamo.
14 El les dijo: «Del que come salió comida, y del fuerte salió dulzura». A los tres días aún no habían acertado la adivinanza.14 Ed ei disse loro: Dal divoratore è venuto il cibo, e dal forte è venuto il dolce. Ed essi non poterono sciorlo in tre dì.
15 Al cuarto día dijeron a la mujer de Sansón: «Convence a tu marido para que nos explique la adivinanza. Si no, te quemaremos a ti y a la casa de tu padre. ¿O es que nos habéis invitado para robarnos?»15 Ma quando fu venuto il settimo giorno, dissero a sua moglie: induci colle carezze il tuo sposo a dirti il significato dell'enimma: che se tu nol fai, darem fuoco a te, e alla casa del padre tuo: ci avete voi forse invitati alle nozze col fine di spogliarci?
16 La mujer de Sansón se puso a llorar sobre él, y dijo: «Tú me odias y no me amas. Has propuesto una adivinanza a los hijos de mi pueblo y a mí no me la has explicado». El le respondió: «Ni a mi padre ni a mi madre se la he explicado ¿y te la voy a explicar a ti?»16 Ed ella stava piangendo attorno a Sansone, e si lamentava dicendo: Tu mi hai in avversione, e non mi vuoi bene: e per questo non vuoi spiegarmi l’enimma proposto da te ai giovani miei concittadini. Ma egli rispose: Non ho voluto dirlo a mio padre, e a mia madre, e potrò dirlo a te?
17 Ella estuvo llorando encima de él los siete días que duró la fiesta. Por fin el séptimo día se la explicó, porque lo tenía asediado y ella explicó la adivinanza a los hijos de su pueblo.17 Ella adunque pe' sette dì del convito piagnucolava attorno a lui: ma finalmente il settimo giorno non lasciandolo ella ben avere, le diede la spiegazione. Ed ella subito la fè sapere a' suoi concittadini.
18 El séptimo día, antes que entrara en la alcoba, la gente de la ciudad dijo a Sansón: «¿Qué hay más dulce que la miel, y qué más fuerte que el león?» El les repondió: «Si no hubierais arado con mi novilla, no habríais acertado mi adivinanza».18 E quelli prima che tramontasse il sole, il settimo giorno dissero a lui: Qual cosa è più dolce del miele? che v’ha egli più forte del lione? Ed egli disse loro: Se non aveste arato colla mia giovenca, non avreste dicifrata la mia proposta.
19 Luego el espíritu de Yahveh le invadió, bajó a Ascalón y mató allí a treinta hombres, tomó sus despojos y entregó las mudas a los acertantes de la adivinanza; luego, encendido en cólera, subió a la casa de su padre.19 Indi lo spirito del Signore lo investì, e andò ad Ascalone, e ivi uccise trenta uomini: a' quali levò le vesti, e le diede a quelli che aveano sciolto l’enimma. E pieno di grande sdegno andò a casa di suo padre:
20 La mujer de Sansón pasó a ser de un compañero suyo, el que había sido su amigo de confianza.20 E la sua moglie prese per marito uno degli amici di lui, e compagni di nozze.