Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Jeremías 20


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BIBLIABIBBIA TINTORI
1 El sacerdote Pasjur, hijo de Immer, que era inspector jefe de la Casa de Yahveh, oyó a Jeremías profetizar dichas palabras.1 Or il sacerdote Fassur figlio di Emmer, che era sorvegliante in capo della casa del Signore, sentì che Geremia profetizzava con questi discorsi.
2 Pasjur hizo dar una paliza al profeta Jeremías y le hizo meter en el calabozo de la Puerta Alta de Benjamín - la que está en la Casa de Yahveh -.2 E Fassur percosse il profeta Geremia, e lo fece mettere in catene alla porta superiore di Beniamino, nella casa del Signore.
3 Al día siguiente sacó Pasjur a Jeremías del calabozo. Díjole Jeremías: No es Pasjur el nombre que te ha puesto Yahveh, sino «Terror en torno».3 Allo spuntar del giorno dopo, Fassur tolse Geremia dalle catene, e Geremia gli disse: « Non Fassur ti chiama il Signore, ma spavento universale.
4 Porque así dice Yahveh: «He aquí que yo te convierto en terror para ti mismo y para todos tus allegados, los cuales caerán por la espada de sus enemigos, y tus ojos lo estarán viendo. Y asimismo a todo Judá entregaré en manos del rey de Babilonia, que los deportará a Babilonia y los acuchillará.4 Perchè così parla il Signore: « Ecco io ti abbandono allo spavento, te e i tuoi amici: essi cadranno sotto la spada dei loro nemici, e i tuoi occhi vedranno. E abbandonerò tutto Giuda nelle mani del re di Babilonia, e li condurrà a Babilonia, e li ucciderà colla spada.
5 Y entregaré todas las reservas de esta ciudad y todo lo atesorado, todas sus preciosidades y todos los tesoros de los reyes de Judá, en manos de sus enemigos que los pillarán, los tomarán y se los llevarán a Babilonia.5 E abbandonerò tutte le ricchezze di questa città, tutte le sue fatiche, tutte le sue cose preziose, e tutti i tesori dei re di Giuda, li abbandonerò in ma no dei loro nemici, i quali saccheggeranno, toglieranno, porteranno a Babilonia.
6 En cuanto a ti, Pasjur, y todos los moradores de tu casa, iréis al cautiverio. En Babilonia entrarás, allí morirás y allí mismo serás sepultado tú y todos tus allegados a quienes has profetizado en falso».6 Tu poi, o Fassur, e tutti quelli che sono in casa tua andrete in schiavitù: tu andrai a Babilonia, e là morrai, là sarai sepolto tu e tutti i tuoi amici ai quali profettizzasti menzogne ».
7 Me has seducido, Yahveh, y me dejé seducir; me has agarrado y me has podido. He sido la irrisión cotidiana: todos me remedaban.7 Tu mi hai sedotto, o Signore, ed io mi son fatto sedurre, tu sei stato più forte di me, ed hai vinto: son diventato lo scherno di tutto il giorno, tutti sghignazzano su me;
8 Pues cada vez que hablo es para clamar: «¡Atropello!», y para gritar: «¡Expolio!». La palabra de Yahveh ha sido para mí oprobio y befa cotidiana.8 perchè già da gran tempo io parlo, grido contro l'iniquità ed annunzio ad alta voce la distruzione; e la parola del Signore mi attira l'infamia e lo scherno tutto il giorno.
9 Yo decía: «No volveré a recordarlo, ni hablaré más en su Nombre». Pero había en mi corazón algo así como fuego ardiente, prendido en mis huesos, y aunque yo trabajada por ahogarlo, no podía.9 E io a dire: « Non lo ricorderò più, non parlerò più in suo nome ». Ma ecco nel mio cuore come un fuoco divorante, chiuso nelle mie ossa, ed io venni meno, non potendo più tollerarlo.
10 Escuchaba las calumnias de la turba: «¡Terror por doquier!, ¡denunciadle!, ¡denunciémosle!» Todos aquellos con quienes me saludaba estaban acechando un traspiés mío: «¡A ver si se distrae, y le podremos, y tomaremos venganza de él!»10 Infatti ho sentito gli oltraggi della moltitudine e lo spavento all'intorno: — Perseguitatelo, perseguitiamolo — (ho sentito dire) da tutti gli uomini con cui era in pace, mi stanno ai fianchi (a spiare e dicono): — Se in qualche modo egli cadesse in errore, noi prevarremo contro di lui e su di fui potremo vendicarci. —
11 Pero Yahveh está conmigo, cual campeón poderoso. Y así mis perseguidores tropezarán impotentes; se avergonzarán mucho de su imprudencia: confusión eterna, inolvidable.11 Ma‘ con me è il Signore, come forte guerriero, per questo i miei persecutori cadranno e diverranno impotenti, saranno oltremodo confusi per non aver capito l'obbrobrio sempiterno che non sarà mai cancellato.
12 ¡Oh Yahveh Sebaot, juez de lo justo, que escrutas los riñones y el corazón!, vea yo tu venganza contra ellos, porque a ti he encomendado mi causa.12 E tu, o Signore degli eserciti che provi il giusto, che vedi gli affetti e il cuore, fammi vedere la tua vendetta contro di loro, perchè a te ho rimessa la mia causa.
13 Cantad a Yahveh, alabad a Yahveh, porque ha salvado la vida de un pobrecillo de manos de malhechores.13 Cantate al Signore, lodate il Signore, perchè liberò l'anima del povero dalla mano dei cattivi.
14 ¡Maldito el día en que nací! ¡el día que me dio a luz mi madre no sea bendito!14 Maledetto sia il giorno in cui nacqui, il giorno in cui mi partorì la mia madre non sia benedetto.
15 ¡Maldito aquel que felicitó a mi padre diciendo: «Te ha nacido un hijo varón», y le llenó de alegría!15 Maledetto sia l'uomo che l'annunziò a mio padre, dicendo: « T'è nato un bambino maschio » e quasi lo riempi di gioia.
16 Sea el hombre aquel semejante a las ciudades que destruyó Yahveh sin que le pesara, y escuche alaridos de mañana y gritos de ataque al mediodía.16 Quell'uomo sia come le città che il Signore distrusse senza alcun pentimento, se ne ascoltino le grida al mattino e gli urli al mezzogiorno.
17 ¡Oh, que no me haya hecho morir desde el vientre, y hubiese sido mi madre mi sepultura, con seno preñado eternamente!17 Perchè non mi fece morire nel seno materno, in modo che la mia madre fosse il mio sepolcro ed io fossi in eterno chiuso nel suo seno?
18 ¿Para qué haber salido del seno, a ver pena y aflicción, y a consumirse en la vergüenza mis días?18 Perchè uscii dal suo seno, a vedere l'affanno e il dolore, a finire nell'ignominia i miei giorni?