Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Figliolini miei, vi scrivo queste cose perchè non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre, Gesù Cristo, il Giusto.1 Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose, acciocchè non pecchiate; e se pure alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo giusto;
2 Ed Egli stesso è (vittima di) propiziazione pei nostri peccati; e non soltanto pei nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.2 ed esso è il purgamento dei peccati nostri; e non solo de’ nostri, ma ancora di quelli di tutto il mondo
3 E da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto, se cioè osserviamo i suoi comandamenti.3 E PER questo conosciamo che noi l’abbiamo conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.
4 Chi dice di conoscerlo e non osserva i suoi comandamenti è bugiardo, e la verità non è in lui;4 Chi dice: Io l’ho conosciuto, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è nel tale.
5 ma chi osserva la parola di Dio, in lui veramente è perfetta la carità di Dio: e da questo sappiamo d'essere in lui.5 Ma chi osserva la sua parola, l’amor di Dio è veramente compiuto nel tale; per questo conosciamo che noi siamo in lui.
6 Chi dice di stare in lui deve vivere come Gesù ha vissuto.6 Chi dice di dimorare in lui, deve, come egli camminò, camminare egli ancora simigliantemente
7 Carissimi, non è un comandamento nuovo quello che vi scrivo, ma un comandamento vecchio, quello che aveste fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che udiste.7 Fratelli, io non vi scrivo un nuovo comandamento; anzi il comandamento vecchio, il quale aveste dal principio; il comandamento vecchio è la parola che voi udiste dal principio.
8 Ma è anche un comandamento nuovo quello che vi scrivo, in quanto è vero in Gesù e in voi, giacché si dissipan le tenebre e splende la vera luce.8 Ma pure ancora, io vi scrivo un comandamento nuovo; il che è vero in lui, ed in voi; perciocchè le tenebre passano, e già risplende la vera luce.
9 Chi dice d'esser nella luce ed odia il proprio fratello è tuttora nelle tenebre.9 Chi dice d’esser nella luce, e odia il suo fratello, è ancora nelle tenebre.
10 Chi ama il proprio fratello dimora nella luce e in lui non vi è scandalo.10 Chi ama il suo fratello dimora nella luce, e non vi è intoppo in lui.
11 Ma chi odia il proprio fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre, e non sa dove vada, perchè le tenebre hanno accecati i suoi occhi.11 Ma chi odia il suo fratello è nelle tenebre, e cammina nelle tenebre, e non sa ove egli si vada; perciocchè le tenebre gli hanno accecati gli occhi
12 Scrivo a voi, figliolini, perchè pel nome di lui vi son rimessi i peccati;12 Figlioletti, io vi scrivo, perciocchè vi son rimessi i peccati per lo nome d’esso.
13 scrivo a voi, o padri, perchè avete conosciuto Colui che è da principio; scrivo a voi, o giovanetti, perchè avete vinto il maligno;13 Padri, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi scrivo, perciocchè avete vinto il maligno.
14 scrivo a voi, o fanciulli, perchè avete conosciuto il Padre; scrivo a voi, o giovani, perchè siete forti, e la parola di Dio dimora in voi ed avete vinto il maligno.14 Fanciulli, io vi scrivo, perciocchè avete conosciuto il Padre. Padri, io vi ho scritto, perciocchè avete conosciuto quello che è dal principio. Giovani, io vi ho scritto, perciocchè siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, ed avete vinto il maligno.
15 Non amate il mondo, nè le cose del mondo. Se uno ama il mondo, non è in lui la carità del Padre;15 Non amate il mondo, nè le cose che son nel mondo; se alcuno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.
16 poiché tutto ciò che è nel mondo è concupiscenza della carne, concupiscenza degli occhi e superbia della vita, cose che non vengon dal Padre, ma dal mondo.16 Perciocchè tutto quello che è nel mondo: la concupiscenza della carne, e la concupiscenza degli occhi, e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo.
17 E il mondo passa ed anche la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio dura in eterno.17 E il mondo, e la sua concupiscenza, passa via; ma chi fa la volontà di Dio dimora in eterno
18 Figliolini, è l'ultim'ora, e, come avete sentito, deve venire l'Anticristo; ma anche ora son già molti gli anticristi, dal che possiamo capire che è l'ultima ora.18 FANCIULLI, egli è l’ultimo tempo; e come avete inteso che l’anticristo verrà, fin da ora vi son molti anticristi; onde noi conosciamo ch’egli è l’ultimo tempo.
19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non eran dei nostri, perchè, se fossero stati dei nostri, certamente sarebbero restati con noi; hanno così mostrato che non tutti son dei nostri.19 Sono usciti d’infra noi, ma non eran de’ nostri; perciocchè, se fossero stati de’ nostri, sarebber rimasti con noi; ma conveniva che fosser manifestati; perciocchè non tutti sono de’ nostri
20 Voi però avete ricevuto l'unzione del Santo, e sapete ogni cosa.20 Ma, quant’è a voi, voi avete l’unzione dal Santo, e conoscete ogni cosa.
21 Non ho scritto a voi come a chi non conosce la verità, ma come a chi la conosce, e sa che nessuna menzogna può venire dalla verità.21 Ciò ch’io vi ho scritto, non è perchè non sappiate la verità; anzi, perciocchè la sapete, e perciocchè niuna menzogna è dalla verità.
22 E chi è bugiardo, se non colui il quale nega che Gesù sia il Cristo? Costui è un anticristo che nega il Padre e il Figliolo.22 Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesù è il Cristo? esso è l’anticristo, il qual nega il Padre, e il Figliuolo.
23 Chi nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figlio, ha anche il Padre.23 Chiunque nega il Figliuolo, nè anche ha il Padre; chi confessa il Figliuolo, ha ancora il Padre.
24 Quello che udiste da principio dimori in voi; e se in voi dimora quello che udiste da principio, anche voi dimorerete nel Figliolo e nel Padre.24 Quant’è a voi dunque, dimori in voi ciò che avete udito dal principio; se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, ancora voi dimorerete nel Figliuolo, e nel Padre.
25 Or la promessa che Egli ci ha fatta è la vita eterna.25 E questa è la promessa, ch’egli ci ha fatta, cioè: la vita eterna.
26 Ecco quanto avevo da scrivervi riguardo a quelli che vi seducono.26 Io vi ho scritte queste cose intorno a coloro che vi seducono.
27 In quanto a voi, dimori in voi l'unzione che avete da lui ricevuta, e così non avete bisogno che alcuno vi ammaestri, perchè l'unzione di lui v'insegna tutte le cose, ed è verace e non ha menzogna.27 Ma, quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma, come la stessa unzione v’insegna ogni cosa, ed essa è verace, e non è menzogna; dimorate in esso, come quella vi ha insegnato
28 Or dunque, fìgliolini, dimorate in lui, affinchè, quand'egli apparirà, si possa aver fiducia di non essere nella sua venuta, da lui svergognati.28 Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui, acciocchè, quando egli sarà apparito, abbiam confidanza, e non siamo confusi per la sua presenza, nel suo avvenimento.
29 Se sapete che egli è giusto, sappiate ancora che chi mette in pratica la giustizia è nato da lui.29 Se voi sapete ch’egli è giusto, sappiate che chiunque opera la giustizia è nato da lui