Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Tre giorni dopo c'era, un banchetto nuziale in Cana di Galilea, e v'era la madre di Gesù.1 Tre giorni dopo vi fu uno sposalizio in Cana di Galilea: ed era quivi la Madre di Gesù.
2 E alle nozze fu invitato Gesù coi suoi discepoli.2 E fu invitati, anche Gesù co' suoi discepoli alle nozze.
3 Ed essendo venuto a mancare il vino, dice a Gesù la madre: Non hanno più vino.3 Ed essendo venuto a mancare il vino, disse a Gesù la Madre: Ei non hanno più vino.
4 E Gesù a lei: Che ho da far con te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta.4 E Gesù le disse: Che ho io da fare con te, o donna? Non è per anco venuta la mia ora.
5 Dice la sua madre ai servitori: Fate tutto quello che vi dirà.5 Disse la Madre a coloro, che servivano: Fate quello, che ei vi dirà.
6 Or c'eran lì sei idrie di pietra, preparate per le purificazioni dei Giudei, le quali contenevano da due a tre metrete ciascuna.6 Or vi erano sei idrie di pietra preparate per la purificazione Giudaica, le quali contenevano ciascheduna due in tre metrete.
7 Gesù disse loro: Empite d'acqua le idrie. E le empirono fino all'orlo.7 Gesù disse loro: Empite d'acqua quelle idrie. Ed essi le empirono fino all'orlo.
8 E disse ad essi: Ora attingete e portate al maestro di tavola. E portarono.8 E Gesù disse loro: Attignete adesso, e portate al mastro di casa. E ne portarono.
9 Or com'ebbe il maestro di tavola assaggiata l'acqua mutata in vino, che non sapeva donde venisse (ma lo sapevano i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo9 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il mastro di casa, che non sapeva, donde questo uscisse (lo sapevan però i serventi, che avevano attinta l'acqua): il mastro di casa chiama lo sposo,
10 e gli disse: Tutti da principio pongono il vino migliore, e quando son già brilli danno l'inferiore; mentre tu hai serbato il migliore fino ad ora.10 E gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior polso: e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore: ma tu hai serbato il migliore fin ad ora.
11 Cosi Gesù fece il primo dei suoi miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.11 Cosi Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli: e manifestò la sua gloria, e in lui crederono i suoi discepoli.
12 Dopo ciò discese in Cafarnao colla madre, i fratelli e i discepoli; ma vi stettero pochi giorni:12 Dopo di ciò andò con la sua Madre, e coi fratelli, e co' suoi discepoli a Cafarnaum: e vi stettero per poco tempo.
13 E siccome era vicina la Pasqua dei Giudei, salì a Gerusalemme.13 Ed era prossima la Pasqua dei Giudei, e Gesù si portò a Gerusalemme:
14 E trovò nel tempio venditori di bovi, di pecore e di colombe e cambiamonete ai loro banchi.14 E trovò nel tempio della gente, che vendeva bovi, e pecore, e colombe, e banchieri, che sedevano a banco.
15 E fatta una sferza di cordicelle, li scacciò tutti dal tempio, con le pecore e i bovi, sparpagliò il danaro dei cambiamonete, e ne rovesciò i banchi.15 E fatta quasi una frusta di cordicelle di giunco, tutti coloro scacciò dal tempio, e le pecore, e i bovi, e gittò per terra il denaro de' banchieri, e rovesciò i loro banchi.
16 Disse poi ai venditori di colombe: Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio una casa di mercato.16 A quelli poi, che, vendevano le colombe, disse: Togliete via di qua queste cose, e non vogliate convertire la casa del Padre mio in bottega di traffico.
17 Allora i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.17 E i suoi discepoli si ricordarono, che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi ha consumato.
18 Ma i Giudei rivoltisi a lui gli dissero: Qual segno ci mostri per far queste cose?18 Si rivolser però a lui i Giudei, e gli dissero: Con qual segno mostri tu a noi di poter fare queste cose?
19 E Gesù rispose loro: Disfate questo tempio ed in tre giorni lo rimetterò di nuovo in piedi.19 Rispose loro Gesù: Disfate questo tempio, e io in tre giorni lo rimetterò in piedi.
20 Ed i Giudei gli dissero: Quarantasei anni ci son voluti per fabbricare questo tempio e tu lo farai sorgere in tre giorni?20 Replicarono adunque i Giudei: Questo tempio fu fabbricato in quarantasei anni, e tu lo rimetterai in piedi in tre giorni?
21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo.21 Or egli parlava del tempio del suo corpo.
22 Quando poi fu risuscitato da morte, i suoi discepoli ricordarono come egli avesse ciò detto, e credettero alla Scrittura ed alle parole di Gesù.22 Quindi è, che allora quando fu risuscitato da morte, si ricordarono i suoi discepoli, come egli aveva detto questo, e credettero alla Scrittura, e alle parole di Gesù.
23 Mentre egli era in Gerusalemme, alla festa di Pasqua, molti, vedendo i prodigi che faceva credettero nel suo nome.23 Nel tempo poi, che egli stette in Gerusalemme per la Pasqua, e per la solennità, molti credettero nel suo nome, vedendo i miracoli, che egli faceva.
24 Ma Gesù non fidava loro se stesso, perchè li conosceva tutti;24 Ma quanto a Gesù egli non fidava loro se stesso, perché tutti conosceva,
25 e non aveva bisogno che altri gli rendesse testimonianza d'alcun uomo sapendo da sè quello che fosse dell'uomo.25 E perché non avea bisogno, che alcuno rendesse testimonianza d'un altro: conciossiachè da se stesso sapeva quel, che fosse nell'uomo.