Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Sapienza 11


font
BIBBIA TINTORIBIBLIA
1 Essa diresse le loro imprese per mezzo del santo profeta.1 Ella dirigió felizmente sus empresas por medio de un profeta santo.
2 Attraversarono deserti disabitati, in luoghi deserti alzarono le ten­de.2 Atravesaron un desierto deshabitado y fijaron sus tiendas en parajes inaccesibles;
3 Tennero testa ai nemici, si vendicarono degli avversari.3 hicieron frente a sus enemigos y rechazaron a sus adversarios.
4 Assetati, t'invocarono, e fu per loro fatta sgorgare l'acqua da altis­sima rupe, e il ristoro alla sete ven­ne dalla dura pietra.4 Tuvieron sed y te invocaron: de una roca abrupta se les dio agua, de una piedra dura, remedio para su sed.
5 Ciò che aveva servito di ca­stigo ai nemici, la mancanza di acqua, fu, nell'abbondanza, di gioia per i figli d'Israele.5 Lo mismo que fue para sus enemigos un castigo, fue para ellos en su apuro un beneficio.
6 Così, mentre gli altri ne mancavano, essi furon trattati bene.6 En vez de la fuente perenne de un río enturbiado por una mezcla de sangre y barro
7 Infatti, invece delle acque del fiume perenne, desti agli ingiusti san­gue umano.7 en pena de su decreto infanticida, diste a los tuyos inesperadamente un agua abundante,
8 E mentre essi di­ minuivano in pena dell'uccisione dei bambini, desti agli Israe­liti in abbondanza acqua mai sperata.8 mostrándoles por la sed que entonces sufrieron de qué modo habías castigado a sus adversarios.
9 Così mostrasti, colla sete che ci fu allora, come sai esaltare i tuoi e fare scempio dei loro avversari.9 Pues cuando sufrieron su prueba - si bien con misericordia corregidos - conocieron cómo los impíos, juzgados con cólera, eran torturados;
10 Messi alla pro­va, ricevendo un castigo di mi­sericordia, compresero quali tor­menti dovessero patire gli empi, puniti con ira.10 pues a ellos los habías probado como padre que amonesta, pero a los otros los habías castigado como rey severo que condena.
11 Gli uni li prova­sti qual padre che ammonisce, gli altri come re inesorabile che tortura per condannare.11 Tanto estando lejos como cerca, igualmente se consumían,
12 Tan­to assenti che presenti, erano ugualmente tormentati.12 pues una doble tristeza se apoderó de ellos, y un lamento con el recuerdo del pasado:
13 Erano infatti straziati da doppio dolo­ re, e dal pianto per la memoria del passato.13 porque, al oír que lo mismo que era su castigo, era para los otros un beneficio, reconocieron al Señor;
14 Avendo saputo che i loro tormenti eran di van­taggio agli altri, vi conobbero la mano del Signore, e alla fine ammirarono l'accaduto.14 pues al que antes hicieron exponer y luego rechazaron con escarnio, al final de los acontecimientos le admiraron después de padecer una sed bien diferente de la de los justos.
15 Quello medesimo che nella crudele espo­sizione avevan rigettato e deri­so alla fine degli avvenimenti l'ammirarono, avendo sofferta una sete ben differente da quella dei giusti.15 Por sus locos e inicuos pensamientos por los que, extraviados, adoraban reptiles sin razón y bichos despreciables, les enviaste en castigo muchedumbre de animales sin razón,
16 E in pena dei loro sciocchi e ingiusti pensieri, dai quali tratti in errore, adoravano muti serpenti e vili bestie, man­dasti contro di loro gran nume­ro d'animali, a farne scempio,16 para que aprendiesen que, por donde uno peca, por allí es castigado.
17 affinché sapessero che ciascu­no è punito per mezzo di quelle cose con cui ha peccato.17 Pues bien podía tu mano omnipotente - ella que de informe materia había creado el mundo - enviar contra ellos muchedumbre de osos o audaces leones,
18 Certamente non era impossibile alla tua mano onnipotente, che creò il mondo da materia informe, mandar contro di loro gran nu­mero di orsi e di audaci leoni,18 o bien fieras desconocidas, entonces creadas, llenas de furor, respirando aliento de fuego, lanzando humo hediondo o despidiendo de sus ojos terribles centellas,
19 o nuova razza d'ignote bestie piene di furore, spiranti fiamme e esalanti fetido fumo e lancianti dagli occhi orrende scintille,19 capaces, no ya de aniquilarlos con sus ataques, sino de destruirlos con sólo su estremecedor aspecto.
20 delle quali non solo il morso avreb­be potuto sterminarli, ma la so­la vista li avrebbe fatti morir di paura.20 Y aun sin esto, de un simple soplo podían sucumbir, perseguidos por la Justicia, aventados por el soplo de tu poder. Pero tú todo lo dispusiste con medida, número y peso.
21 Ed anche senza questo con un soffio potevano esser fat­ti morire, perseguitati dalle loro stesse opere, e dispersi dal soffio della tua potenza. Ma tu hai dispo­sto tutto in misura, numero e peso.21 Pues el actuar con inmenso poder siempre está en tu mano. ¿Quién se podrá oponer a la fuerza de tu brazo?
22 Di sovrana potenza a te solo ne avanza sempre; e alla forza del tuo braccio chi può resistere?22 Como lo que basta a inclinar una balanza, es el mundo entero en tu presencia, como la gota de rocío que a la mañana baja sobre la tierra.
23 Tutto il mondo è dinanzi a te come un granello sulla bilancia, e come goccia di mattutina rugiada che scende sulla terra.23 Te compadeces de todos porque todo lo puedes y disimulas los pecados de los hombres para que se arrepientan.
24 Ma tu hai misericordia di tutti, perchè tutto puoi, e dissimuli i peccati degli uomini, perchè se ne pentano.24 Amas a todos los seres y nada de lo que hiciste aborreces, pues, si algo odiases, no lo habrías hecho.
25 Tu ami tutte le cose che esistono, e nulla odii di ciò che hai fatto; infatti, se tu odiassi una cosa, non l'avresti nè ordi­nata nè fatta.25 Y ¿cómo habría permanecido algo si no hubieses querido? ¿Cómo se habría conservado lo que no hubieses llamado?
26 E come potreb­be esistere una cosa, se tu non la volessi? E come si potrebbe conservare, se tu non l'avessi chiamata?26 Mas tú con todas las cosas eres indulgente, porque son tuyas, Señor que amas la vida,
27 Tu sei indulgente verso tutte le cose, perchè son tue, o Signore, che ami le anime.