Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Proverbi 29


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 All'uomo di dura cervice che disprezza chi lo corregge, piomberà addosso all'improvviso la rovina, e non ci sarà rimedio per lui.1 ALL' uomo di dura cervice, che di sprezza chi lo corregge, sopravverrà repentina la perdizione, e non vi sarà rimedio per lui.
2 Quando i giusti si moltiplicano, il popolo si rallegra, quando salgono al potere gli empi il popolo geme.2 La moltiplicazione da' giusti sarà la letizia del popolo: quando gli empj prenderan le redini del principato, il popolo avrà da gemere.
3 L'uomo che ama la sapienza dà consolazioni a suo padre, ma chi mantiene le meretrici rovinerà il patrimonio.3 Colui che ama la sapienza, da consolazione al padre suo: ma colui che pasce le meretrici dissiperà le sue sostanze.
4 Il re giusto rialza lo stato, l'uomo avaro lo distrugge.4 Il re giusto felicita lo stato; l'uomo avaro il distrugge.
5 L'uomo che parla al suo amico con adulazioni e fintaggini tende una rete ai piedi di lui.5 L'uomo che tiene un linguaggio finto, e di adulazione col suo amico, tende una rete a' suoi piedi.
6 L'uomo peccatore e iniquo cadrà nel laccio, e il giusto canterà e farà festa.6 L'uom peccatore, e iniquo cadrà al laccio: e il giusto canterà, e farà festa.
7 Il giusto conosce la causa dei poveri, l'empio non ne capisce niente.7 Il giusto ha a cuore la causa de' poveri: l'empio non se n' informa.
8 Gli uomini corrotti distruggon la città, invece i sapienti la, salvan dall'ira.8 Gli uomini malvaggi son la rovina della città: i sapienti la salvano dall'ira.
9 L'uomo sapiente se viene a contesa con lo stolto, o che s'arrabbi o che rida, non avrà pace,9 L'uomo sapiente se viene a contesa collo stolto, o vada in collera, o rida, non avrà pace.
10 Gli uomini sanguinari odiano l'uomo integro, i giusti invece ne cercano la salvezza.10 Gli uomini sanguinati odiano l'uomo semplice, ma i giusti cercano di salvarlo.
11 Lo stolto sfoga tutto il suo animo, il saggio aspetta e riserva all'avvenire.11 Lo stolto mette fuora tutto il suo spirito: il saggio va adagio, e si serba qualche cosa pell'avvenire.
12 Il principe che ascolta volentieri le menzogne ha ministri tutti malvagi.12 Il principe che ascolta volentieri le menzogne, non ha se non empj ministri.
13 Il povero e il creditore si vanno incontro, il Signore ha data la luce a tutti e due.13 Il povero, e il suo creditore si vanno incontro l'uno all'altro: ad ambedue ha data la luce il Signore.
14 Il re che con lealtà rende giustizia ai poveri avrà stabile il suo trono in eterno.14 Se il re fa giustizia a poveri se condo la verità, il suo trono sarà stabile in eterno.
15 La verga e la correzione danno saggezza; ma il fanciullo abbandonato ai suoi capricci fa vergogna a sua madre.15 La verga, e la correzione danno saggezza; ma il fanciullo abbandonato a' suoi voleri è di rossore a sua madre.
16 Moltiplicandosi gli empi, si moltiplicano i delitti, e i giusti ne vedranno le rovine.16 Saran moltipllcate le scelleraggini colla moltiplicazione degli empj: e i giusti vedranno le loro rovine.
17 Educa tuo figlio e ti sarà di consolazione, sarà la delizia dell'anima tua.17 Istruisci il tuo figliuolo, ed egli ti recherà consolazione, e sarà la delizia dell'anima tua.
18 Quando la profezia verrà meno, il popolo sarà dissipato, ma è beato chi osserva la legge.18 Quando la profezia verrà meno, il popolo sarà dissipato; ma colui che custodisce la legge, è beato.
19 Il servo non si può educare a parole, perchè comprende quanto dici, ma sdegna rispondere.19 A istruire un animo servile non bastano le parole: perocché egli intende quello, che tu dici, ma non si degna di rispondere.
20 Hai tu visto un uomo precipitoso nel parlare? C'è da sperare più l'emendamento della follìa che il suo.20 Hai tu veduto un uomo, che corre a furia a parlare? Si può sperare, che si corregga la stoltezza piuttosto che egli.
21 Chi alleva delicatamente fin dall'infanzia il suo servo, poi se lo ritroverà ribelle.21 Chi dilicatamente nutrisce il suo servo fin dall'infanzia, lo proverà poi contumace.
22 L'uomo iracondo provoca le risse, chi è facile ad arrabbiarsi sarà molto proclive a peccare.22 L'uomo iracondo attizza risse, e chi è facile a dare in escandescenze sarà più proclive a peccare.
23 L'umiliazione segue il superbo, e la gloria abbraccerà l'umile di cuore.23 L'umiliazione va dietro al superbo, la gloria abbraccerà l'umile di spinto.
24 Chi s'associa al ladro odia la sua anima, sente chi lo scongiura e non palesa.24 Chi fa società col ladro, odia l'anima sua: sente chi gli da il giuramento, e non confessa.
25 Chi ha paura dell'uomo cadrà ben presto, chi spera nel Signore sarà esaltato.25 Chi ha timore dell'uomo caderà ben presto: chi spera nel Signore sarà esaltato.
26 Molti cercano il favore del principe, ma dal Signore verrà il giudizio di ciascuno di noi.26 Molti cercano il favore del principe: ma dal Signore dee venire il giudizio di ciascheduno.
27 I giusti hanno in abbonimio gli empi, gli empi hanno in abbominio quelli che son nella retta strada. Il figlio che mette in pratica la parola sarà sicuro dalla perdizione.27 I giusti hanno in abbominazione gli empj, e gli empj hanno in abominazione quelli, che sono nella buona strada.
Il fanciullo, che tien conto di questa parola, sarà sicuro dalla perdizione.