Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Salmi 72


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 (Salmo di Asai). Quanto è buono Dio con Israele, con quelli che son retti di cuore!1 Psalmus Asaph. Quam bonus Israël Deus,
his qui recto sunt corde !
2 Ma poco mancò che i miei piedi non vacillassero, che i miei passi non uscissero fuori di strada;2 Mei autem pene moti sunt pedes,
pene effusi sunt gressus mei :
3 perchè mi adirai a causa degli iniqui, vedendo la pace dei peccatori.3 quia zelavi super iniquos,
pacem peccatorum videns.
4 Essi non pensano alla loro morte, le loro piaghe son di corta durata.4 Quia non est respectus morti eorum,
et firmamentum in plaga eorum.
5 Non han la loro parte negli affanni umani, e non son colpiti come il resto degli uomini.5 In labore hominum non sunt,
et cum hominibus non flagellabuntur.
6 Per questo li prese la superbia, e si son coperti d'iniquità e d'empietà.6 Ideo tenuit eos superbia ;
operti sunt iniquitate et impietate sua.
7 L'iniquità par che venga fuori dal loro grasso; si sono abbandonati alle passioni del cuore.7 Prodiit quasi ex adipe iniquitas eorum ;
transierunt in affectum cordis.
8 Pensano e parlano perversamente, altezzosamente ragionano di far del male.8 Cogitaverunt et locuti sunt nequitiam ;
iniquitatem in excelso locuti sunt.
9 Hanno messa la loro bocca contro il cielo e la loro lingua percorre la terra.9 Posuerunt in cælum os suum,
et lingua eorum transivit in terra.
10 Ecco perchè il mio popolo si rivolge da questa parte: in loro si trovano giorni d'abbondanza.10 Ideo convertetur populus meus hic,
et dies pleni invenientur in eis.
11 E dicono: « Come lo sa Dio? C'è forse la scienza nell'Altissimo? »11 Et dixerunt : Quomodo scit Deus,
et si est scientia in excelso ?
12 Ecco come sono gli empi: pieni d'abbondanza nel mondo, hanno ammassate ricchezze.12 Ecce ipsi peccatores, et abundantes in sæculo
obtinuerunt divitias.
13 Ed io dissi: « Dunque invano ho purificato il mio cuore, ho lavate tra gli innocenti le mie mani:13 Et dixi : Ergo sine causa justificavi cor meum,
et lavi inter innocentes manus meas,
14 «Sono flagellato tutto il giorno, e il mio castigo è lì ogni mattino ».14 et fui flagellatus tota die,
et castigatio mea in matutinis.
15 Se io avessi detto: «Parlerò così », ecco riproverei la nazione dei tuoi figli.15 Si dicebam : Narrabo sic ;
ecce nationem filiorum tuorum reprobavi.
16 Credevo di poter conoscere questa cosa, ma l'affanno mi stette dinanzi.16 Existimabam ut cognoscerem hoc ;
labor est ante me :
17 Finché non entrai nel santuario di Dio e compresi quale sia la loro fine:17 donec intrem in sanctuarium Dei,
et intelligam in novissimis eorum.
18 In verità li hai messi vicini agl'inganni, li abbatti mentre si i levano in alto.18 Verumtamen propter dolos posuisti eis ;
dejecisti eos dum allevarentur.
19 Come son caduti in desolazione! Sono svaniti in un momento, son periti per la loro iniquità.19 Quomodo facti sunt in desolationem ?
subito defecerunt : perierunt propter iniquitatem suam.
20 Come il sogno di chi si sveglia, o Signore, riduci a niente nella a tua città il loro fantasma.20 Velut somnium surgentium, Domine,
in civitate tua imaginem ipsorum ad nihilum rediges.
21 Il mio cuore era infiammato, i miei reni erano alterati21 Quia inflammatum est cor meum,
et renes mei commutati sunt ;
22 Ero ridotto un niente e non i capivo:22 et ego ad nihilum redactus sum, et nescivi :
23 Dinanzi a te ero diventato come un giumento. Ma sarò sempre con te.23 ut jumentum factus sum apud te,
et ego semper tecum.
24 Mi prendi per la mano destra, mi conduci a tuo beneplacito, mi accoglierai con onore.24 Tenuisti manum dexteram meam,
et in voluntate tua deduxisti me,
et cum gloria suscepisti me.
25 Che c'è per me in cielo? E che desidero da te sopra la terra?25 Quid enim mihi est in cælo ?
et a te quid volui super terram ?
26 La mia carne vien meno, e così il mio cuore: il Dio del mio cuore, la mia parte è Dio in eterno.26 Defecit caro mea et cor meum ;
Deus cordis mei, et pars mea, Deus in æternum.
27 Ecco, quelli che si allontanano da te periranno: tu mandi in perdizione tutti quelli che non ti rimangono fedeli.27 Quia ecce qui elongant se a te peribunt ;
perdidisti omnes qui fornicantur abs te.
28 Per me è la mia felicità stare unito con Dio e porre nel Signore Dio la mia speranza, per annunziare tutte le tue lodi dentro le porte della figlia di Sion.28 Mihi autem adhærere Deo bonum est ;
ponere in Domino Deo spem meam :
ut annuntiem omnes prædicationes tuas
in portis filiæ Sion.