Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Giobbe rispose, dicendo:1 E GIOBBE rispose e disse:
2 « Lo so bene che l'è così, e anche che l'uomo, messo a confronto con Dio, non può aver ragione.2 Veramente io so ch’egli è così; E come si giustificherebbe l’uomo appo Iddio?
3 Se volesse contendere con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.3 Se Iddio vuol litigar con lui, Egli non gli potrà rispondere d’infra mille articoli ad un solo.
4 Egli è saggio di cuore, è ricco di potenza, e chi ebbe pace dopo avergli resistito?4 Egli è savio di cuore, e potente di forza; Chi si è mai indurato contro a lui, ed è prosperato?
5 Egli trasporta le montagne, nel suo furore le rovescia, senza che se ne avvedano;5 Contro a lui, che spianta i monti, Senza che si possa sapere come egli li abbia rivolti sottosopra nella sua ira;
6 Scuote la terra dal suo posto, e ne tremano le colonne.6 Che crolla la terra, e la smuove dal luogo suo; E da cui le colonne di essa sono scosse;
7 Comanda al sole ed ei non sorge, e chiude le stelle come sotto sigillo.7 Che parla al sole, ed esso non si leva; Che tiene suggellate le stelle;
8 Egli solo stende i cieli, e cammina sui flutti del mare.8 Che distende tutto solo i cieli, E calca le sommità del mare;
9 Ha creato l'Orsa, Orione, le Pleiadi e i recessi del cielo australe.9 Che ha fatto i segni del Carro, dell’Orione, delle Gallinelle, E quelli che sono in fondo all’Austro;
10 Fa cose grandi e in comprensibili, e maraviglie senza numero.10 Che fa cose tanto grandi, che non si possono investigare; E tante cose maravigliose che non si possono annoverare.
11 Se mi vien vicino, non lo vedo; se parte, non me ne accorgo.11 Ecco, egli passerà davanti a me, ed io nol vedrò; Ripasserà, ed io non lo scorgerò.
12 Se all'improvviso interroga, chi gli potrà rispondere? Chi può dirgli: Perchè fai così?12 Ecco, egli rapirà, e chi gli farà far restituzione? Chi gli dirà: Che fai?
13 Dio! Nessuno può resistere alla sua ira; sotto di lui si curvano quelli che portano il mondo.13 Iddio non raffrena l’ira sua; Sotto lui sono atterrati i bravi campioni
14 E chi son io, da rispondergli? Con quali mie parole potrei discutere con lui?14 Quanto meno gli risponderei io, Ed userei parole scelte contro a lui?
15 Anche se avessi qualche ragione, non oserei replicare; ma implorerei la clemenza del mio giudice.15 Io, che quantunque fossi giusto, non risponderei, Anzi chiederei grazia al mio Giudice.
16 Ed anche se esaudisse le mie suppliche, non crederei che Egli abbia avuto riguardo alla mia voce.16 Se io grido, ed egli mi risponde, Pur non potrò credere ch’egli abbia ascoltata la mia voce;
17 Chè Egli mi potrebbe schiacciare in un turbine, e moltiplicare le mie piaghe anche senza ragione.17 Conciossiachè egli mi abbia conquiso con un turbo, E mi abbia date di molte battiture senza cagione.
18 Non lascerebbe riposare il mio spirito, mi sazierebbe di amarezze.18 Egli non mi permette pur di respirare; Perciocchè egli mi sazia di amaritudini.
19 Se si ricorre alla forza, Egli è potentissimo; se alla giustizia, nessuno ardirà testimoniare in mio favore.19 Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; Se di giudicio, chi mi citerà?
20 Se vorrò giustificarmi, la mia stessa bocca mi condannerà; se dimostrerò d essere innocente, Egli mi proverebbe reo.20 Benchè io sia giusto, la mia bocca mi condannerà; Quantunque io sia intiero, ella mi dichiarerà perverso.
21 Anche se fossi giusto, non lo saprebbe l'anima mia, e mi sarà di tedio la vita.21 Benchè io sia intiero, io non riconoscerò me stesso; Io avrò a sdegno la vita mia
22 Questo solo io dico: Egli fa perire l'innocente e il reo.22 Egli è tutt’uno; perciò ho detto: Egli distrugge ugualmente l’uomo intiero e l’empio.
23 Or se Egli flagella, uccida subito, e non rida delle pene degli innocenti.23 Se è un flagello, egli uccide in un momento; Ma egli si beffa della prova degl’innocenti.
24 La terra è in mano dell'empio. Egli mette una benda agli occhi dei suoi giudici. E chi è se non lui?24 La terra è data in mano all’empio, Il qual copre la faccia de’ giudici di essa. Ora, se Iddio non fa questo, chi è egli dunque?
25 I miei giorni passarono più veloci d'un corriere, son fuggiti senza vedere la felicità;25 Ma i miei giorni sono stati più leggieri che un corriero; Son fuggiti via, non hanno goduto il bene;
26 Son passati come navi che portan frutta, come aquila che piomba sulla preda.26 Son trascorsi come saette, Come un’aquila che vola frettolosa al pasto.
27 Anche se dico: Non parlerò più così, si altera la mia faccia tra gli strazi del dolore,27 Se io dico: Io dimenticherò il mio lamento, Io lascerò il mio cruccio, e mi rinforzerò;
28 Torno a temere per ogni mia azione, sapendo che non la risparmi al peccatore.28 Io sono spaventato di tutti i miei tormenti, Io so che tu non mi reputerai innocente.
29 E se anche così son reo, a che affaticarmi invano?29 Io sarò reo; Perchè adunque mi affaticherei in vano?
30 Quand'anche mi lavassi con acqua di neve e splendessero per la gran mondezza le mie mani,30 Quando io mi fossi lavato con acque di neve, E nettatomi le mani col sapone;
31 tu mi tingeresti di sozzura e le mie vesti m'avrebbero in orrore.31 Allora pure tu mi tufferesti in una fossa, E i miei vestimenti mi avrebbero in abbominio.
32 Infatti non avrò da rispondere a un uomo come me che possa con me e al par di me andar al giudizio:32 Perciocchè egli non è un uomo, come son io, perchè io gli risponda, E perchè noi veniamo insieme a giudicio.
33 non c'è chi possa riprendere l'uno e l'altro e metter la sua mano su tutti e due.33 Ei non v’è niuno che possa dar sentenza fra noi, Che possa metter la mano sopra amendue noi.
34 Ritiri Egli da me la sua verga, cessi di spaventarmi il suo terrore,34 Ma rimuova egli pur la sua verga d’addosso a me, E non mi conturbi il suo spavento.
35 e allora gli parlerò senza averne paura; ma col timore non posso rispondere ».35 Allora io parlerò, e non avrò paura di lui; Perciocchè in questo stato io non sono in me stesso