Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Giobbe 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Allora Giobbe, aperta la sua bocca, maledisse il suo giorno,1 Dopo, Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno;
2 e disse:2 prese a dire:

3 « Perisca il giorno in cui io nacqui, e la notte in cui fu detto: E' stato concepito un uomo.3 Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: "È stato concepito un uomo!".
4 Quel giorno si cangi in tenebre, non ne tenga conto Dio dall'alto, non sia rischiarato dalla luce.4 Quel giorno sia tenebra,
non lo ricerchi Dio dall'alto,
né brilli mai su di esso la luce.
5 Lo ricopran le tenebre e l'ombra di morte, lo ravvolga la caligine, sia oppresso dall'amarezza.5 Lo rivendichi tenebra e morte,
gli si stenda sopra una nube
e lo facciano spaventoso gli uragani del giorno!
6 Un turbine tenebroso porti via quella notte, non sia contata fra i giorni dell'anno, non entri nel computo dei mesi.6 Quel giorno lo possieda il buio
non si aggiunga ai giorni dell'anno,
non entri nel conto dei mesi.
7 Quella notte resti sola, non sia degna di lode.7 Ecco, quella notte sia lugubre
e non entri giubilo in essa.
8 La maledicano quelli che imprecano al giorno, quelli esperti nel suscitare il Leviatan.8 La maledicano quelli che imprecano al giorno,
che sono pronti a evocare Leviatan.
9 Siano oscurate le stelle dalla sua caligine, aspetti e non veda la luce, nè lo spuntar della nascente aurora;9 Si oscurino le stelle del suo crepuscolo,
speri la luce e non venga;
non veda schiudersi le palpebre dell'aurora,
10 perchè non chiuse il seno che mi portò, nè tolse gli affanni dal mio sguardo.10 poiché non mi ha chiuso il varco del grembo materno,
e non ha nascosto l'affanno agli occhi miei!
11 Perchè non morii nel seno materno? Perchè appena uscitone non spirai?11 E perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
12 Perchè fui accolto sulle ginocchia? Perchè allattato alle mammelle?12 Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e perché due mammelle, per allattarmi?
13 Ora me la dormirei taciturno, riposerei nel mio sonno,13 Sì, ora giacerei tranquillo,
dormirei e avrei pace
14 coi re e cogli arbitri del mondo che si fabbricano solitudini,14 con i re e i governanti della terra,
che si sono costruiti mausolei,
15 coi principi carichi d'oro che riempiono d'argento le loro case.15 o con i principi, che hanno oro
e riempiono le case d'argento.
16 O non sarei, come un aborto nascosto, e come quelli che concepiti, non videro la luce.16 Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bimbi che non hanno visto la luce.
17 Là i malvagi cessano d'agitarsi, là riposano gli spossati.17 Laggiù i malvagi cessano d'agitarsi,
laggiù riposano gli sfiniti di forze.
18 Quelli che erano insieme incatenati, son senza noie, non sentendo più la voce dell'aguzzino.18 I prigionieri hanno pace insieme,
non sentono più la voce dell'aguzzino.
19 Vi sono il piccolo e il grande, e il servo è libero dal suo padrone.19 Laggiù è il piccolo e il grande,
e lo schiavo è libero dal suo padrone.
20 perchè fu data la luce all'infelice, e la vita a quelli che han l'anima nell'amarezza,20 Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha l'amarezza nel cuore,
21 che aspettano la morte e non viene, la cercano come un tesoro,21 a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
22 O si rallegrano grandemente quando han trovato un sepolcro?22 che godono alla vista di un tumulo,
gioiscono se possono trovare una tomba...
23 ad un uomo la via del quale è nascosta e che Dio circonda di tenebre?23 a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio da ogni parte ha sbarrato?
24 Prima di mangiare io sospiro, e come acque inondanti sono i miei ruggiti;24 Così, al posto del cibo entra il mio gemito,
e i miei ruggiti sgorgano come acqua,
25 Perchè il male ch'io paventava m'ha incolto, e quello di cui temevo m'è accaduto.25 perché ciò che temo mi accade
e quel che mi spaventa mi raggiunge.
26 E forse, non dissimulai, non tacqui, non mi detti pace? Eppure è piombata sopra di me l'indignazione ».26 Non ho tranquillità, non ho requie,
non ho riposo e viene il tormento!