Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giobbe 27


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Allora Giobbe, ripigliando la sua parabola, aggiunse:1 Addidit quoque Job, assumens parabolam suam, et dixit :
2 « Viva Iddio il quale ha abbandonata la mia causa, l'Onnipotente che ha immersa l'anima mia nell'amarezza.2 Vivit Deus, qui abstulit judicium meum,
et Omnipotens, qui ad amaritudinem adduxit animam meam.
3 Finchè avrò fiato, finché il soffio di Dio sarà nelle mie nari,3 Quia donec superest halitus in me,
et spiritus Dei in naribus meis,
4 le mie labbra nulla diranno d'ingiusto, e la mia iingua non proferirà menzogna.4 non loquentur labia mea iniquitatem,
nec lingua mea meditabitur mendacium.
5 Lungi da me il pensiero di stimarvi giusti: fino all'ultimo respiro sosterrò la mia innocenza,5 Absit a me ut justos vos esse judicem :
donec deficiam, non recedam ab innocentia mea.
6 non rinunzierò alla mia giustificazione che ho incominciata; perchè il mio cuore non mi rimprovera nulla in tutta la mia vita.6 Justificationem meam, quam cœpi tenere, non deseram :
neque enim reprehendit me cor meum in omni vita mea.
7 Il mio nemico sia come l'empio, il mio avversai io sia come l'iniquo.7 Sit ut impius, inimicus meus,
et adversarius meus quasi iniquus.
8 E qual'è la speranza dell'ipocrita, se rapisce per avarizia e Dio non libera l'anima di lui?8 Quæ est enim spes hypocritæ, si avare rapiat,
et non liberet Deus animam ejus ?
9 Forse Dio darà ascolto al suo grido, quando piomberà sopra di lui la sventura?9 Numquid Deus audiet clamorem ejus,
cum venerit super eum angustia ?
10 O potrà egli trovar diletto nell'Onnipotente e invocare Dio in ogni tempo?10 aut poterit in Omnipotente delectari,
et invocare Deum omni tempore ?
11 V'insegnerò, coll'aiuto di Dio, quel che faccia l'Onnipotente, non lo nasconderò.11 Docebo vos per manum Dei quæ Omnipotens habeat,
nec abscondam.
12 Ma voi tutti già lo sapete, e allora perchè vi perdete senza ragione in vani discorsi?12 Ecce vos omnes nostis :
et quid sine causa vana loquimini ?
13 Ecco ciò che tocca all'empio davanti a Dio, l'eredità che i violenti riceveranno dall'onnipotente.13 Hæc est pars hominis impii apud Deum,
et hæreditas violentorum, quam ob Omnipotente suscipient.
14 Se i suoi figli si moltiplicano, saran per la spada, e i suoi nipoti non saran satollati di pane.14 Si multiplicati fuerint filii ejus, in gladio erunt,
et nepotes ejus non saturabuntur pane :
15 Quelli che di lui resteranno saran sepolti nella rovina, e le sue vedove non piangeranno.15 qui reliqui fuerint ex eo sepelientur in interitu,
et viduæ illius non plorabunt.
16 Ammucchi pure come polvere l'argento, ammassi i vestimenti come fango;16 Si comportaverit quasi terram argentum,
et sicut lutum præparaverit vestimenta :
17 egli li preparerà, ma il giusto se li vestirà, e l'innocente distribuirà il suo argento.17 præparabit quidem, sed justus vestietur illis,
et argentum innocens dividet.
18 Come tignola fabbricò la sua casa come guardiano di vigne il suo capanno.18 Ædificavit sicut tinea domum suam,
et sicut custos fecit umbraculum.
19 Il ricco quando s'addormenterà con sè non porterà via nulla; aprirà i suoi occhi e non troverà niente.19 Dives, cum dormierit, nihil secum auferet :
aperiet oculos suos, et nihil inveniet.
20 L'indigenza lo sorprenderà come inondazione, durante la notte l'opprimerà la tempesta.20 Apprehendet eum quasi aqua inopia :
nocte opprimet eum tempestas.
21 Un vento infuocato lo travolgerà, lo porterà via e come turbine lo spazzerà dal suo luogo.21 Tollet eum ventus urens, et auferet,
et velut turbo rapiet eum de loco suo.
22 Dio lo dardeggerà senza risparmiarlo, mentre egli si sforzerà di fuggirgli di mano.22 Et mittet super eum, et non parcet :
de manu ejus fugiens fugiet.
23 Sopra di lui si batteran le mani, sopra di lui si fischierà, vedendo il luogo dov'era».23 Stringet super eum manus suas,
et sibilabit super illum, intuens locum ejus.