Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Siracide 25


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Di tre cose è innamorata la mia anima, son belle dinanzi al Signore e agli uomini: la concordia tra fratelli, l'amicizia tra vicini, l'uomo e la donna tra loro in armonia.1 - Di tre cose si compiace l'animo mio che son gradite al cospetto di Dio e degli uomini:
2 Tre specie di gente ha odiato la mia anima e ho detestato molto la loro vita: il povero superbo, il ricco bugiardo, il vecchio adultero per mancanza di senno.2 la concordia tra fratelli e l'amicizia tra' vicini e moglie e marito che van d'accordo.
3 Se non hai raccolto nella giovinezza, che pensi di trovare nella vecchiaia?3 Tre specie [di persone] odia l'anima mia, e ce l'ho assai con la loro esistenza:
4 Ai bianchi capelli s'addice il giudizio, agli anziani dare il giusto consiglio.4 un povero superbo un ricco bugiardo e un vecchio stolto e scimunito.
5 Ai vecchi s'addice la sapienza, agli uomini eminenti la riflessione e il consiglio.5 Quel che non raccogliesti nella tua gioventù come potrai trovarlo nella tua vecchiaia?
6 Corona dei vecchi è la molta esperienza, il timore del Signore è il loro vanto.6 Quando sta bene il giudizio dei bianchi capelli e ai vecchi la scienza del consiglio!
7 Nove cose penso felici nel mio cuore, e la decima la dico con la bocca: un uomo soddisfatto dei figli, chi vive fino a vedere il crollo dei nemici;7 Quanto sta bene agli anziani la sapienza e ai dignitari l'intelletto e il consiglio!
8 felice il marito della donna intelligente, chi non ara con il bue e l'asino insieme, chi non incespica con la lingua, chi non deve servire un padrone indegno di lui,8 La corona de' vegliardi è la molta esperienza e la loro gloria il timor del Signore.
9 felice chi ha trovato la prudenza, chi parla a orecchi che ascoltano;9 Nove concetti stimo felici in cuor mio e il decimo lo bandirò con la lingua agli uomini.
10 come è grande chi trova la sapienza, ma non più grande di chi teme il Signore!10 L'uomo che trova letizia ne' figliuoli chi vive e vede la rovina de' propri nemici;
11 Il timore del Signore eccelle su tutto: a chi paragonerò chi lo possiede?11 beato [anche] chi abita con una donna assennata e chi non pecca con la lingua e chi non è servo di persone indegne di lui;
12 Qualsiasi ferita, eccetto quella del cuore, qualsiasi male, eccetto quello di una donna;12 beato chi ha trovato un vero amico e chi espone la giustizia ad un orecchio attento.
13 qualsiasi disgrazia, eccetto quella delle rivali, qualsiasi vendetta, eccetto quella delle emule.13 Quanto è grande colui che ha trovato la sapienza e il sapere! ma non è da più di chi teme il Signore.
14 Non c'è veleno peggiore di quello del serpente, e non c'è odio peggiore di quello d'una donna.14 Il timor del Signore si leva al disopra di tutte le cose:
15 Preferisco abitare col leone e il dragone che abitare con una donna perfida.15 beato l'uomo cui è dato avere il timor di Dio! chi lo possiede a chi mal potrà esser comparato?
16 La cattiveria deforma l'aspetto d'una donna, e oscura il suo volto come quello di un'orsa.16 Il timor di Dio è il principio dell'amor verso di lui ma un principio di confidenza deve congiungersi ad esso.
17 Suo marito siede con i vicini e, senza volerlo, geme amaramente.17 Cumulo d'ognl piaga è la tristezza del cuore e cumulo d'ognl male è la malvagità della donna.
18 Niente è più brutto della donna perfida, è sorte del peccatore imbattersi in essa.18 Ogni plaga [sopporterò] ma non la piaga del cuore,
19 Come sabbiosa salita per i piedi di un vecchio è la donna loquace per l'uomo quieto.19 e ogni malvagità ma non la malvagità di una donna.
20 Non t'affascini la bellezza d'una donna, né ti prenda passione per essa.20 E ogni calamitàma non la calamità [proveniente] da chi [mi]odia
21 C'è collera, vituperio e vergogna senza fine per l'uomo mantenuto dalla moglie.21 e ogni vendetta ma non la vendetta de' nemici.
22 Cuore afflitto, volto malinconico e ferita del cuore è la donna perfida.22 Non c'è veleno peggiore del veleno del serpente
23 Mani paralizzate e ginocchia disciolte ha l'uomo se la moglie non lo rallegra.23 e non c'è furore più [violento] del furore d'una donna. Amerei meglio coabitare con un leone o un drago che stare con una donna malvagia.
24 Dalla donna è l'origine del peccato e per causa sua tutti moriamo.24 La malvagità d'una donna sfigura la sua faccia e rende tetro il suo volto come quello d'un orso, e lo fa somigliare a una lugubre veste. In mezzo ai suoi vicini
25 Non dare all'acqua via d'uscita né libertà di parola alla donna perfida.25 geme il marito di lei e ascoltando[li] sospira amaramente.
26 Se non cammina al cenno della mano, separala dalla tua carne.26 Ogni malvagità è piccola in confronto alla malvagità d'una donna, che la sorte del peccatore cada su lei!
27 Quale una salita sabbiosa per i piedi d'un vecchio, tale è una donna linguacciuta per un uomo tranquillo.
28 Non guardare alla bellezza d'una donna, e non bramare una donna a causa della sua ricchezza.
29 L'ira d'una donna e l'impertinenza e la vergogna [è] grande]
30 la donna, se spadroneggia, è contraria al suo marito,
31 Un cuore abbattuto e un volto triste, e uno strazio di cuore, [ecco gli effetti di] una donna malvagia.
32 Mani fiacche e ginocchia snervate, [ecco il frutto d']una donna che non rende felice il suo marito.
33 Dalla donna ebbe origine il peccato, e per colpa sua tutti moriamo.
34 Non lasciare all'acqua tua un'uscita, neanche piccola nè alla donna malvagia la libertà di farsi avanti.
35 Se non si lascia guidar dalla tua mano, ti svergognerà dinanzi a' nemici:
36 strappala dal tuo corpo, perchè non abusi sempre di te.