Giobbe 5

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 Grida, dunque! C'è forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?	1 Chiama, dunque! Ti risponderà forse qualcuno? E a chi fra i santi ti rivolgerai?
2 In verità, il dolore reca la morte allo stolto e la collera fa morire l'inesperto.	2 Poiché allo stolto dà morte lo sdegno e la collera fa morire lo sciocco.
3 Ho visto l'insensato mettere radici, e subito vidi maledetta la sua dimora.	3 Io ho visto lo stolto metter radici, ma imputridire la sua dimora all'istante.
4 I suoi figli sono privi di aiuto, sono oppressi in tribunale senza difensore.	4 I suoi figli sono lungi dal prosperare, sono oppressi alla porta, senza difensore;
5 Le loro messi le divora l'affamato, rubandole malgrado le siepi, e l'assetato ne inghiotte gli averi.	5 l'affamato ne divora la messe e gente assetata ne succhia gli averi.
6 Certo, la sventura non nasce dal suolo e la disgrazia non germoglia dalla terra,	6 Non esce certo dalla polvere la sventura né germoglia dalla terra il dolore,
7 ma è l'uomo che genera la miseria, come le aquile volano in alto.	7 ma è l'uomo che genera pene, come le scintille volano in alto.
8 Quanto a me, mi rivolgerei a Dio, a Dio affiderei la mia causa,	8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio e a Dio esporrei la mia causa:
9 a lui che compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero,	9 a lui, che fa cose grandi e incomprensibili, meraviglie senza numero,
10 che manda la pioggia sulla terra e versa le acque sulle campagne;	10 che dà la pioggia alla terra e manda le acque sulle campagne.
11 innalza gli umili e gli afflitti solleva a prosperità.	11 Colloca gli umili in alto e gli afflitti solleva a prosperità;
12 Rende vani i piani degli astuti, così che le loro mani non realizzino le loro previsioni.	12 rende vani i pensieri degli scaltri e le loro mani non ne compiono i disegni;
13 Accalappia i sapienti nelle loro astuzie e fa abortire gli intrighi degli scaltri.	13 coglie di sorpresa i saggi nella loro astuzia e manda in rovina il consiglio degli scaltri.
14 In pieno giorno incappano nelle tenebre e a mezzogiorno brancolano come di notte.	14 Di giorno incappano nel buio e brancolano in pieno sole come di notte,
15 Così Dio salva il povero dalla lingua affilata, dalla mano violenta.	15 mentre egli salva dalla loro spada l'oppresso, e il meschino dalla mano del prepotente.
16 C'è una speranza per il misero, mentre l'ingiustizia chiude la bocca.	16 C'è speranza per il misero e l'ingiustizia chiude la bocca.
17 Perciò felice l'uomo che Dio corregge. Non ricusare, dunque, la lezione dell'Onnipotente!	17 Felice l'uomo, che è corretto da Dio: perciò tu non sdegnare la correzione dell'Onnipotente,
18 Veramente, è lui che produce la piaga e la medica, colpisce e con le sue mani risana.	18 perché egli fa la piaga e la fascia, ferisce e la sua mano risana.
19 Da sei angustie ti libererà, e alla settima non soffrirai nessun male.	19 Da sei tribolazioni ti libererà e alla settima non ti toccherà il male;
20 In tempo di fame ti scamperà dalla morte e nel combattimento dal filo della spada.	20 nella carestia ti scamperà dalla morte e in guerra dal colpo della spada;
21 Sarai al riparo dalla lingua pungente e non avrai timore, quando giunge la rovina.	21 sarai al riparo dal flagello della lingua, né temerai quando giunge la rovina.
22 Te ne riderai della sventura e della fame e non temerai le fiere della campagna.	22 Della rovina e della fame ti riderai né temerai le bestie selvatiche;
23 Farai un'alleanza con le pietre del campo e sarai in pace con le bestie selvagge.	23 con le pietre del campo avrai un patto e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
24 Sperimenterai la prosperità della tua tenda e ispezionando la tua dimora, non ti mancherà nulla.	24 Conoscerai la prosperità della tua tenda, visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
25 Scoprirai che la tua prole è numerosa, e i tuoi rampolli come l'erba del prato.	25 Vedrai, numerosa, la prole, i tuoi rampolli come l'erba dei prati.
26 Te ne andrai alla tomba senza acciacchi, come il grano raccolto nella sua stagione.	26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità, come si ammucchia il grano a suo tempo.
27 Ecco quanto abbiamo studiato a fondo: è così. Ascolta e fanne profitto".	27 Ecco, questo abbiamo osservato: è così. Ascoltalo e sappilo per tuo bene.