Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 32


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Allora quei tre personaggi cessarono di replicare a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.1 Quando Giobbe ebbe finito di parlare, quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si riteneva giusto.
2 Ma Eliu, figlio di Barachele il buzita, del clan di Ram, si mise in collera contro Giobbe. Il suo sdegno si accese, perché questi pretendeva di aver ragione contro Dio.2 Allora si accese lo sdegno di Eliu, figlio di Barachele il Buzita, della tribù di Ram. Si accese di sdegno contro Giobbe, perché pretendeva d'aver ragione di fronte a Dio;
3 Si mise in collera anche contro i suoi tre amici, perché non avendo dato risposta, avevano riconosciuto Dio colpevole.3 si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole.
4 Ora Eliu aveva atteso, mentre essi parlavano con Giobbe, perché essi erano più anziani di lui;4 Però Eliu aveva aspettato, mentre essi parlavano con Giobbe, perché erano più vecchi di lui in età.
5 però quando Eliu vide che non c'era più risposta sulla bocca di questi tre uomini, si mise in collera.5 Quando dunque vide che sulla bocca di questi tre uomini non vi era più alcuna risposta, Eliu si accese di sdegno.
6 Prese quindi la parola Eliu, figlio di Barachele il buzita, e disse: "Io sono ancor giovane e voi anziani; per questo ho esitato e temuto di esporvi la mia opinione.6 Presa dunque la parola, Eliu, figlio di Barachele il Buzita, disse:

Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato per rispetto
a manifestare a voi il mio sapere.
7 Pensavo: "Parleranno gli anni, e l'età avanzata insegnerà la sapienza".7 Pensavo: Parlerà l'età
e i canuti insegneranno la sapienza.
8 Però nell'uomo c'è uno spirito, il soffio dell'Onnipotente, che rende intelligente.8 Ma certo essa è un soffio nell'uomo;
l'ispirazione dell'Onnipotente lo fa intelligente.
9 Non sono i molti anni a dare la sapienza, né per essere anziano uno sa giudicare.9 Non sono i molti anni a dar la sapienza,
né sempre i vecchi distinguono ciò che è giusto.
10 Perciò oso dire: "Ascoltatemi, esporrò anch'io la mia opinione".10 Per questo io oso dire: Ascoltatemi;
anch'io esporrò il mio sapere.
11 Ecco, contavo sui vostri discorsi; ho prestato attenzione ai vostri argomenti, finché ricercavate delle risposte.11 Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l'orecchio ai vostri argomenti.
Finché andavate in cerca di argomenti
12 Per quanto ascoltassi con attenzione, nessuno di voi fu capace di criticare Giobbe, di rispondere alle sue parole.12 su di voi fissai l'attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto convincere Giobbe,
nessuno tra di voi risponde ai suoi detti.
13 Non dite dunque: "Noi abbiamo trovato la sapienza, solo Dio la può confutare, non un uomo".13 Non dite: Noi abbiamo trovato la sapienza,
ma lo confuti Dio, non l'uomo!
14 Giobbe non ha rivolto a me le sue parole, e non risponderò con i vostri ragionamenti.14 Egli non mi ha rivolto parole,
e io non gli risponderò con le vostre parole.
15 Essi, sconcertati, non rispondono più, mancano loro le parole.15 Sono vinti, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16 Debbo ancora attendere, dato che non parlano, poiché stanno lì senza rispondere?16 Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
17 Replicherò anch'io per la mia parte, esporrò anch'io ciò che so.17 voglio anch'io dire la mia parte,
anch'io esporrò il mio parere;
18 Perché sono pieno di cose da dire; mi preme lo spirito che è dentro di me.18 mi sento infatti pieno di parole,
mi preme lo spirito che è dentro di me.
19 Ecco, dentro di me c'è come un vino che non ha sfogo, come degli otri nuovi che scoppiano.19 Ecco, dentro di me c'è come vino senza sfogo,
come vino che squarcia gli otri nuovi.
20 Parlerò dunque e ne avrò sollievo, aprirò la bocca e risponderò.20 Parlerò e mi sfogherò,
aprirò le labbra e risponderò.
21 Non guarderò in faccia a nessuno, non adulerò nessuno,21 Non guarderò in faccia ad alcuno,
non adulerò nessuno,
22 perché non so adulare; altrimenti il mio Creatore in breve mi eliminerebbe.22 perché io non so adulare:
altrimenti il mio creatore in breve mi eliminerebbe.