Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Qoelet 3


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Omnia tempus habent,
et momentum suum cuique negotio sub caelo:
1 Ogni cosa ha il suo tempo, e dentro lo spazio ad esse assegnato passano tutte le cose sotto del cielo.
2 tempus nascendi et tempus moriendi,
tempus plantandi et tempus evellendi quod plantatum est,
2 Tempo di nascere, e tempo di morire, tempo di piantare, e tempo di sradicare quello che fu piantato.
3 tempus occidendi et tempus sanandi,
tempus destruendi et tempus aedificandi,
3 Tempo di uccidere, e tempo di sanare, tempo di demolire, e tempo di edificare.
4 tempus flendi et tempus ridendi,
tempus plangendi et tempus saltandi,
4 Tempo di piangere, e tempo di ridere, tempo di duolo, e tempo di saltare.
5 tempus spargendi lapides et tempus eos colligendi,
tempus amplexandi et tempus longe fieri ab amplexibus,
5 Tempo di gettare le pietre, e tempo di raccoglierle. Tempo di abbracciare, e tempo di evitare gli abbracciamenti.
6 tempus quaerendi et tempus perdendi,
tempus custodiendi et tempus abiciendi,
6 Tempo di far guadagno, e tempo di scapitare; tempo di tener conto, e tempo di gettar via.
7 tempus scindendi et tempus consuendi,
tempus tacendi et tempus loquendi,
7 Tempo di dividere, e tempo di riunire, tempo di tacere, e tempo di parlare.
8 tempus dilectionis et tempus odii,
tempus belli et tempus pacis.
8 Tempo di amore, e tempo di odio; tempo di guerra, e tempo di pace.
9 Quid lucri habet, qui operatur, de labore suo?
9 Qual frutto ha l'uomo di sue fatiche?
10 Vidi occupationem, quam dedit Deus filiis hominum, ut occuparentur in ea.10 Vidi l'afflizione data da Dio a' figliuoli degli uomini, affinchè in essa si consumino.
11 Cuncta fecit bona in tempore suo; et mundum tradidit cordi eorum, et noninveniet homo opus, quod operatus est Deus ab initio usque ad finem.11 Tutte le cose, che egli ha fatte, ciascuna a suo tempo sono buone: ed egli abbandonò il mondo alle loro disputazioni, senza chè l'uomo discuopra l'opera fatta da Dio dal principio insino al fine.
12 Cognoviquod nihil boni esset in eis nisi laetari et facere bene in vita sua.12 Ed io riconobbi, che altro di meglio non vi è, che di star lieto, e fare il bene in questa vita.
13 Omnisenim homo, qui comedit et bibit et videt bonum de labore suo, hoc donum Dei est.13 Perocché che un uomo mangi, e beva, e vegga il frutto di sue fatiche; questo è dono di Dio.
14 Didici quod omnia opera, quae fecit Deus, perseverent in perpetuum; nonpossumus eis quidquam addere nec auferre, quae fecit Deus, ut timeatur.14 Io imparai che tutte le opere fatte da Dio durano perpetuamente: non possiamo nulla torre, né aggiungere alle cose, che Dio creò affin di essere temuto.
15 Quodiam fuit, ipsum est; et, quod futurum est, iam fuit; et Deus requirit, quodabiit.
15 Quello, che fu fatto, dura; quelle cose, che son per essere, furon già, e Dio rinnovella quello, che passò.
16 Et adhuc vidi sub sole: in loco iudicii ibi impietas, et in loco iustitiaeibi iniquitas;16 Vidi sotto del sole nel luogo del giudizio la empietà, e nel luogo della giustizia l'iniquità.
17 et dixi in corde meo: “ Iustum et impium iudicabit Deus,quia tempus omni rei et omnibus occasio ”.
17 E dissi in cuor mio: Dio farà giudizio del giusto, e dell'empio: e quello sarà il tempo (di trattare) di ogni cosa.
18 Dixi in corde meo de filiis hominum, ut probaret eos Deus et ostenderet eosin semetipsis similes esse bestiis.18 Dissi in cuor mio riguardo ai figliuoli degli uomini, che Dio li provava col far vedere, che sono simili alle bestie.
19 Quoniam sors filiorum hominis etiumentorum una est atque eadem: sicut moritur homo, sic et illa moriuntur; etidem spiritus omnibus: nihil habet homo iumento amplius, quia omnia vanitas.19 Per questo muojono gli uomini come le bestie, ed è uguale la sorte loro: come muore l'uomo, così muojono quelle: nello stesso modo respirano le une, e gli altri: e l'uomo non ha nulla di più della bestia, tutto è soggetto alla vanità,
20 Et omnia pergunt ad unum locum:
de terra facta sunt omnia,
et in terram omnia pariter revertuntur.
20 E tutto cammina verso uno stesso luogo; sono tutti tratti dalla terra, e alla terra similmente ritornano.
21 Quis novit, si spiritus filiorum hominis ascendat sursum, et si spiritusiumentorum descendat deorsum in terram?21 Chi sa se lo spirito de' figliuoli di Adamo salga in alto, e se lo spirito delle bestie scenda al basso?
22 Et deprehendi nihil esse melius quamlaetari hominem in opere suo; nam haec est pars illius. Quis enim eum adducet,ut post se futura cognoscat?
22 Or io riconobbi non esservi nulla di meglio,che il consolarsi l'uomo nelle opere sue; perocché chi lo condurrà a vedere quel, che dopo di lui sarà?