Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


font
BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Io vi scongiuro adunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, che presentiate i vostri corpi ostia viva, santa, gradevole a Dio (che è) il razionale vostro culto.1 Obsecro itaque vos, fratres, per misericordiam Dei, ut exhibeatiscorpora vestra hostiam viventem, sanctam, Deo placentem, rationabile obsequiumvestrum;
2 E non vogliate conformarvi a questo secolo, ma riformate voi stessi col rinnovellamento della vostra mente, per ravvisare qual sia la volontà di Dio, buona, gradevole, e perfetta.2 et nolite conformari huic saeculo, sed transformamini renovationementis, ut probetis quid sit voluntas Dei, quid bonum et bene placens etperfectum.
3 Dico adunque per la grazia, che mi è stata data, a quanti son tra di voi: che non siano saggi più di quel, che convenga esser saggi, ma di essere moderatamente saggi, e secondo la misura della fede distribuita da Dio a ciascheduno.3 Dico enim per gratiam, quae data est mihi, omnibus, qui sunt inter vos, nonaltius sapere quam oportet sapere, sed sapere ad sobrietatem, unicuique sicutDeus divisit mensuram fidei.
4 Imperocché siccome in un sol corpo abbiam molte membra, e non tutte le membra hanno la stessa azione:4 Sicut enim in uno corpore multa membra habemus,omnia autem membra non eundem actum habent,
5 Cosi siamo molti un solo corpo in Cristo, e a uno a uno membra gli uni degli altri.5 ita multi unum corpus sumus inChristo, singuli autem alter alterius membra.
6 Abbiam però doni diversi secondo la grazia, che ci è stata data; chi la profezia (la usi) secondo la regola della fede;6 Habentes autem donationessecundum gratiam, quae data est nobis, differentes: sive prophetiam, secundumrationem fidei;
7 Chi il ministero, amministri; chi l'insegnare, insegni;7 sive ministerium, in ministrando; sive qui docet, in doctrina;
8 L'ammonitore ammonisca; chi fa altrui parte del suo (la faccia) con semplicità; chi presiede, sia sollecito; chi fa opere di misericordia (le faccia) con ilarità.8 sive qui exhortatur, in exhortando; qui tribuit, in simplicitate; qui praeest,in sollicitudine; qui miseretur, in hilaritate.
9 Dilezione non finta. Abborrimento del male, affezione al bene:9 Dilectio sine simulatione. Odientes malum, adhaerentes bono;
10 Amandovi scambievolmente con fraterna carità: prevenendovi gli uni gli altri nel rendervi onore:10 caritatefraternitatis invicem diligentes, honore invicem praevenientes,
11 Per sollecitudine non tardi: fervorosi di spirito: servendo noi al Signore:11 sollicitudinenon pigri, spiritu ferventes, Domino servientes,
12 Lieti per la speranza: pazienti nella tribolazione: assidui nell'orazione:12 spe gaudentes, intribulatione patientes, orationi instantes,
13 Entrando a parte de' bisogni dei Santi: praticando ospitalità.13 necessitatibus sanctorumcommunicantes, hospitalitatem sectantes.
14 Benedite coloro, che vi perseguitano: benedite, e non vogliate maledire.14 Benedicite persequentibus;benedicite et nolite maledicere!
15 Rallegrarsi con chi si rallegra, piangere con chi piange:15 Gaudere cum gaudentibus, flere cumflentibus.
16 Avendo gli stessi sentimenti l'uno per l'altro: non assettando cose sublimi, ma adattandovi alle cose basse. Non vogliate esser sapienti negli occhi vostri:16 Idipsum invicem sentientes, non alta sapientes, sed humilibusconsentientes. Nolite esse prudentes apud vosmetipsos.
17 Non rendendo male per male: avendo cura di ben fare non solo negli occhi di Dio, ma anche in quelli di tutti gli uomini.17 Nulli malum pro malo reddentes; providentes bona coram omnibus hominibus;
18 Se è possibile, per quanto da voi dipende, avendo pace con tutti gli uomini:18 si fieri potest, quod ex vobis est, cum omnibus hominibus pacem habentes;
19 Non vendicandovi da voi stessi, o carissimi, ma date luogo all'ira; imperocché sta scritto: A me la vendetta; io farò ragione, dice il Signore.19 nonvosmetipsos vindicantes, carissimi, sed date locum irae, scriptum est enim: “Mihi vindicta, ego retribuam ”, dicit Dominus.
20 Se pertanto il nemico tuo ha fame,dagli da mangiare: se ha sete, dagli da bere: imperocché così facendo, ragunerai carboni ardenti sopra la sua testa.20 Sed si esurierit inimicustuus, ciba illum; si sitit, potum da illi. Hoc enim faciens, carbones igniscongeres super caput eius.
21 Non voler esser vinto dal male, ma vinci col bene il male.21 Noli vinci a malo, sed vince in bono malum.