Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 27


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Soggiunse di poi Giobbe, e ripigliando la sua parabola, disse:1 Giobbe continuò a dire:

2 Viva Iddio, il quale ha abbandonata la causa mia, e l'Onnipotente, il quale ha immersa nell'afflizione l'anima mia;2 Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio
diritto,
per l'Onnipotente che mi ha amareggiato l'animo,
3 Fino a tanto che fiato mi resterà, o il soffio di Dio in me spirerà,3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l'alito di Dio nelle mie narici,
4 Le labbra mie non parleranno contro giustizia, nè menzogne inventerà la mia lingua.4 mai le mie labbra diranno falsità
e la mia lingua mai pronunzierà menzogna!
5 Non sia mai che giusti io vi creda: finché io avrò vita, non lascerò in abbandono la mia innocenza.5 Lungi da me che io mai vi dia ragione;
fino alla morte non rinunzierò alla mia integrità.
6 Non rinunzicrò alla giustizia, ch'io presi a custodire; perocché di tutta la mia vita non sento rimprovero nel cuor mio.6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei
giorni.
7 Sia come empio il mio nimico, e il mio avversario sia come iniquo.7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
8 Imperocché qual resta speranza all'ipocrita, se dopo le avare sue rapine non libera Dio l'anima di lui?8 Che cosa infatti può sperare l'empio, quando
finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
9 E forse che Dio ascolterà le suo grida quando piomberà sopra di lui l'afflizione?9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
10 O potrà egli trovar consolazione nell'Onnipotente, e invocare Dio in qualunque tempo?10 Porrà forse la sua compiacenza nell'Onnipotente?
Potrà forse invocare Dio in ogni momento?
11 Insegnerò a voi coll'aiuto di Dio consiglj dell'Onnipotente, non ve li nasconderò.11 Io vi mostrerò la mano di Dio,
non vi celerò i pensieri dell'Onnipotente.
12 Ma voi tutti ne siete informati; e perché adunque vi perdete inutilmente in vani discorsi.12 Ecco, voi tutti lo vedete;
perché dunque vi perdete in cose vane?

13 Ecco qual sarà la sorte, che avrà da Dio l'uomo empio, e il retaggio, che sarà assegnato dall'Onnipotente agli uomini violenti.13 Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio
e la porzione che i violenti ricevono
dall'Onnipotente.
14 Se molti saranno i suoi figliuoli, saranno abbandonati alla spada, e i suoi nipoti non avran pane da satollarsi.14 Se ha molti figli, saranno per la spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15 Quelli che resteran di sua stirpe saran sepolti prima che morti, e le vedove di lui non faran duolo.15 i superstiti li seppellirà la peste
e le loro vedove non faranno lamento.
16 Se egli avrà, ammassato come terra l'argento, e come fango avrà preparate delle vestimenta:16 Se ammassa argento come la polvere
e come fango si prepara vesti:
17 Egli veramente le preparerà, ma si vestirà di quelle il giusto, e l'argento sarà distribuito dall'innocente.17 egli le prepara, ma il giusto le indosserà
e l'argento lo spartirà l'innocente.
18 Ei si fabbricò, qual figliuola, una casa, e una capanna, come fa il guardiano di una vigna.18 Ha costruito la casa come fragile nido
e come una capanna fatta da un guardiano.
19 Addormentato che siasi il ricco, non porterà nulla seco; aprirà gli occhi suoi, e si troverà senza niente.19 Si corica ricco, ma per l'ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
20 Una piena di miserie lo inonderà; sarà oppresso da notturna tempesta.20 Di giorno il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce il turbine;
21 Un vento avvampante lo investirà, quasi turbine lo porterà lungi dalla sua sede.21 il vento d'oriente lo solleva e se ne va,
lo strappa lontano dal suo posto.
22 E Dio si getterà sopra di lui, e non avranne pietà; ed ei tenterà di fuggire dalle sue mani.22 Dio lo bersaglia senza pietà;
tenta di sfuggire alla sua mano.
23 Chi getterà lo sguardo sul luogo dov'egli stava, batterà palma a palma, e faragli delle fischiate.23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia su di lui dal luogo dove abita.