Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 13


font
DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Ecco, l’occhio mio ha vedute tutte queste cose, L’orecchio mio le ha udite, e le ha intese.1 Sì, il mio occhio ha visto tutto questo, il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.
2 Quanto sapete voi, so anch’io; Io non son da men di voi.2 Ciò che voi sapete, lo so anch'io, non sono da meno di voi.
3 E pure io parlerò all’Onnipotente; Io avrò a grado di venire a ragione con lui.3 Però voglio rivolgermi all'Onnipotente, desidero discutere con Dio.
4 Ma certo, quant’è a voi, voi siete rappezzatori di menzogna; Voi siete medici da nulla tutti quanti.4 Voi invece siete manipolatori di falsità, siete tutti medici da nulla.
5 Oh! vi taceste pur del tutto, Ciò vi sarebbe reputato in saviezza!5 Oh, se taceste del tutto, sarebbe per voi un atto di sapienza!
6 Deh! ascoltate la difesa della mia ragione, Ed attendete agli argomenti delle mie labbra.6 Ascoltate, vi prego, la mia difesa, e fate attenzione alla perorazione delle mie labbra.
7 Convienvisi in favor di Dio parlar perversamente, E per rispetto suo parlar frodolentemente?7 Volete forse dire falsità in favore di Dio e per lui parlare con inganno?
8 Convienvisi aver riguardo alla qualità sua? Convienvisi litigar per Iddio?8 Volete prendere il partito di Dio e farvi suoi avvocati?
9 Sarebbe egli ben per voi ch’egli vi esaminasse? Gabberestelo voi come si gabba un uomo?9 Sarebbe bene che vi esaminasse, o volete ingannarlo come si inganna un uomo?
10 Egli del certo vi arguirà, Se di nascosto avete riguardo alla qualità delle persone.10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto prendete partito per qualcuno.
11 La sua altezza non vi sgomenterà ella? Lo spavento di lui non vi caderà egli addosso?11 La sua maestà non vi spaventa e il terrore di lui non vi assale?
12 I vostri detti memorandi son simili a cenere; Ed i vostri sublimi ragionamenti a mucchi di fango12 Le vostre sentenze sono proverbi di cenere, le vostre risposte sono difese d'argilla.
13 Tacetevi, e lasciatemi stare, ed io parlerò; E passimi addosso che che sia.13 Tacete, lasciatemi; ora voglio parlare io, qualunque cosa mi càpiti.
14 Perchè mi strappo io la carne co’ denti, E perchè tengo l’anima mia nella palma della mia mano?14 Afferrerò la mia carne con i denti, porrò la mia vita nelle mie mani.
15 Ecco, uccidami egli pure; sì spererò in lui; Ma tuttavia difenderò le mie vie nel suo cospetto.15 Certo, mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò la mia condotta davanti a lui.
16 Ed egli stesso mi sarà in salvazione; Perciocchè l’ipocrita non gli verrà davanti.16 Già questo sarà per me una vittoria, perché un empio non compare davanti a lui.
17 Ascoltate attentamente il mio ragionamento; Ed entrivi negli orecchi la mia dichiarazione.17 Ascoltate attentamente le mie parole, e il mio discorso giunga ai vostri orecchi.
18 Ecco ora, quando io avrò esposta per ordine la mia ragione, Io so che sarò trovato giusto.18 Ecco, ho preparato un processo, cosciente di essere innocente.
19 Chi è colui che voglia litigar meco? Conciossiachè di presente mi tacerò, e spirerò.19 Chi dunque vuole contendere con me? Tacere ora sarebbe morire.
20 Sol non farmi due cose, Ed allora io non mi nasconderò dal tuo cospetto.20 Solo, assicurami queste due cose, e allora non mi nasconderò davanti a te.
21 Allontana la tua mano d’addosso a me, E non mi spaventi il tuo terrore.21 Allontana da me la tua mano, e il tuo terrore più non mi spaventi;
22 E poi chiama, ed io risponderò; Ovvero, io parlerò, e tu rispondimi22 poi accusami e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.
23 Quante iniquità e peccati ho io? Mostrami il mio misfatto, e il mio peccato.23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere le mie trasgressioni e le mie mancanze!
24 Perchè nascondi la tua faccia, E mi reputi tuo nemico?24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?
25 Stritolerai tu una fronda sospinta? O perseguiterai tu della stoppia secca?25 Perché vuoi spaventare una foglia sbattuta dal vento, e ti accanisci contro una paglia secca?
26 Che tu mi sentenzii a pene amare, E mi faccia eredar l’iniquità della mia fanciullezza!26 Perché tu redigi contro di me amari verdetti e mi imputi le colpe della mia giovinezza?
27 E metta i miei piedi ne’ ceppi, E spii tutti i miei sentieri, E stampi le tue pedate in su le radici de’ miei piedi!27 Tu poni i miei piedi nei ceppi e sorvegli tutti i miei passi rilevando le impronte dei miei piedi.
28 Onde costui si disfa come del legno intarlato, Come un vestimento roso dalle tignuole