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Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Geremia 39


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Nel decimo mese del nono anno di Sedecìa, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme e l’assediò.1 Nell'anno nono di Sedecia, re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e posero l'assedio attorno ad essa.
2 Nel quarto mese dell’anno undicesimo di Sedecìa, il nove del mese, fu aperta una breccia nella città,2 Nell'anno undecimo di Sedecia, nel mese quarto, il nove del mese, fu fatta una breccia nella città,
3 entrarono tutti i generali del re di Babilonia e si stabilirono alla porta di mezzo: Nergal-Sarèser di Sin-Maghìr, Nebosar-Sechìm, capo dei funzionari, Nergal-Sarèser, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli altri capi del re di Babilonia.
3 entrarono tutti i prìncipi del re di Babilonia e si stabilirono presso la Porta di Mezzo: Nergal-Sarèzer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim capo dei funzionari, Nergal-Sarèzer comandante delle truppe di frontiera, e tutto il resto dei prìncipi del re di Babilonia.
4 Appena videro ciò, Sedecìa, re di Giuda, e tutti i suoi guerrieri fuggirono, uscendo di notte per la via del giardino del re, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell’Araba.4 Or appena li vide, Sedecia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra, fuggirono e uscirono di notte dalla città per la via del Giardino del re, attraverso la Porta che sta tra i due muri e si diressero verso l'Araba.
5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero a Ribla, nel paese di Camat, presso Nabucodònosor, re di Babilonia, che pronunciò la sentenza su di lui.5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecia nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor, re di Babilonia, a Ribla, nel territorio di Amat, dove istituì contro di lui un giudizio.
6 Il re di Babilonia fece ammazzare i figli di Sedecìa a Ribla, sotto i suoi occhi; il re di Babilonia fece ammazzare anche tutti i notabili di Giuda.6 Poi il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedecia in Ribla sotto i suoi occhi, quindi fece scannare tutti i nobili di Giuda.
7 Cavò poi gli occhi a Sedecìa e lo fece mettere in catene per condurlo a Babilonia.7 Poi cavò gli occhi di Sedecia e lo fece legare con catene per condurlo a Babilonia.
8 I Caldei diedero alle fiamme la reggia e le case del popolo e demolirono le mura di Gerusalemme.8 I Caldei, quindi, diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo e abbatterono le mura di Gerusalemme.
9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, deportò a Babilonia il resto del popolo rimasto in città e i disertori che erano passati a lui.9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, portò in esilio il resto del popolo che era rimasto in città, i fuggitivi che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto.
10 Nabuzaradàn, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i poveri del popolo, che non avevano nulla, assegnando loro vigne e campi in tale occasione.
10 In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi.
11 Quanto a Geremia, Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradàn, capo delle guardie:11 Riguardo a Geremia, invece, Nabucodònosor, re di Babilonia, ordinò a Nabuzaradàn, capo della guardia:
12 «Prendilo e tieni gli occhi su di lui, non fargli alcun male, ma trattalo come egli ti dirà».12 "Prendilo e metti i tuoi occhi su di lui, ma non fargli alcunché di male, anzi come ti dirà così agirai nei suoi riguardi".
13 Essi allora – cioè Nabuzaradàn, capo delle guardie, Nabusazbàn, capo dei funzionari, Nergal-Sarèser, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli alti ufficiali del re di Babilonia –13 Incaricò, dunque, Nabuzaradàn, capo della guardia, e Nabusazbàn, capo dei funzionari, e Nergal-Sarèzer, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli ufficiali del re di Babilonia,
14 mandarono a prendere Geremia dall’atrio della prigione e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, perché lo conducesse a casa. Così egli rimase in mezzo al popolo.
14 e costoro mandarono a prendere Geremia dal cortile della guardia e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, perché lo conducesse a casa. Così egli abitò in mezzo al popolo.
15 A Geremia era stata rivolta questa parola del Signore, quando era ancora rinchiuso nell’atrio della prigione:15 Ora la parola del Signore fu rivolta a Geremia, mentre era prigioniero nel cortile della guardia, in questi termini:
16 «Va’ a dire a Ebed-Mèlec, l’Etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Ecco, io pongo in atto le mie parole contro questa città, a sua rovina e non a suo bene; in quel giorno esse si avvereranno sotto i tuoi occhi.16 "Va' e di' a Ebed-Melech, l'etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io sto per compiere le mie parole di sventura e non di felicità contro questa città; esse si realizzeranno sotto i tuoi occhi in quel giorno.
17 Ma io ti libererò in quel giorno – oracolo del Signore – e non sarai consegnato in mano agli uomini che tu temi.17 Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano degli uomini di cui tu temi la presenza.
18 Poiché, certo, io ti salverò; non cadrai di spada, ma ti sarà conservata la vita come tuo bottino, perché hai avuto fiducia in me». Oracolo del Signore.18 Sì, certo, ti scamperò e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te il tuo bottino, perché confidasti in me". Oracolo del Signore.