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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 34


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Eliu seguitò dicendo:1 Eliu prese a dire:
2 "Ascoltate, o saggi, le mie parole, e voi, dotti, prestatemi l'orecchio!2 «Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, dotti, porgetemi l’orecchio,
3 Poiché l'orecchio valuta i discorsi, come il palato assaggia il cibo.3 perché come l’orecchio distingue le parole
e il palato assapora i cibi,
4 Esaminiamo tra noi la questione, indaghiamo tra noi ciò che è bene.4 così noi esploriamo ciò che è giusto,
indaghiamo tra noi ciò che è bene.
5 Ora Giobbe ha affermato: "Sono innocente, ma Dio mi nega giustizia.5 Giobbe ha detto: “Io sono giusto,
ma Dio mi nega il mio diritto;
6 Nonostante la mia ragione, passo per bugiardo; una freccia mi ha colpito a morte, benché non abbia peccato".6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa”.
7 Chi è come Giobbe, che beve il sarcasmo come acqua,7 Quale uomo è come Giobbe
che beve, come l’acqua, l’insulto,
8 si associa ai malfattori e va in compagnia degli iniqui?8 che cammina in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?
9 Infatti ha affermato: "L'uomo non guadagna nulla nel cercare il gradimento di Dio".9 Infatti egli ha detto: “Non giova all’uomo
essere gradito a Dio”.
10 Perciò, uomini di senno, ascoltatemi! Lungi da Dio il fare il male e dall'Onnipotente la perfidia!10 Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno:
lontano da Dio l’iniquità
e dall’Onnipotente l’ingiustizia!
11 Invece egli rende all'uomo secondo le sue opere e tratta ciascuno secondo la sua condotta.11 Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere,
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
12 No, in verità, Dio non fa il male, e l'Onnipotente non viola il diritto.12 In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l’Onnipotente non sovverte il diritto!
13 E' forse un altro che gli ha affidato la terra, e un altro che lo ha incaricato del mondo intero?13 Chi mai gli ha affidato la terra?
Chi gli ha assegnato l’universo?
14 Se egli non pensasse che a se stesso e ritirasse a sé il suo spirito e il suo respiro,14 Se egli pensasse solo a se stesso
e a sé ritraesse il suo spirito e il suo soffio,
15 morirebbe all'istante ogni creatura e l'uomo ritornerebbe in polvere.15 ogni carne morirebbe all’istante
e l’uomo ritornerebbe in polvere.
16 Se sei intelligente, ascolta questo, presta orecchio al suono delle mie parole!16 Se sei intelligente, ascolta bene questo,
porgi l’orecchio al suono delle mie parole.
17 Un nemico della giustizia potrebbe forse governare? Osi tu condannare il sommo Giusto?17 Può mai governare chi è nemico del diritto?
E tu osi condannare il Giusto supremo?
18 Si dice forse ad un re: "Iniquo"? e ai grandi: "Malvagi"?18 Lui che dice a un re: “Iniquo!”
e ai prìncipi: “Malvagi!”,
19 Egli non è parziale in favore dei prìncipi e non preferisce il ricco al povero, perché tutti sono opera delle sue mani.19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
20 In un istante essi muoiono nel cuore della notte; il popolo si agita ed essi spariscono, si rimuove il tiranno senza sforzo.20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
21 Perché Dio ha gli occhi sulla condotta dell'uomo e osserva tutti i suoi passi.21 perché tiene gli occhi sulla condotta dell’uomo
e vede tutti i suoi passi.
22 Non vi sono tenebre né oscurità, dove si possano nascondere i malfattori.22 Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
23 Poiché non si pone all'uomo un termine, perché compaia in giudizio davanti a Dio.23 Poiché non si fissa una data all’uomo
per comparire davanti a Dio in giudizio:
24 Senza fare inchiesta egli fiacca i potenti e mette altri al loro posto.24 egli abbatte i potenti, senza fare indagini,
e colloca altri al loro posto.
25 Poiché egli sventa le loro manovre; in una notte li travolge e sono schiacciati.25 Perché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati.
26 Come malvagi li colpisce alla vista di tutti.26 Come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti,
27 Infatti essi si sono allontanati da lui, senza curarsi delle sue vie,27 perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non vollero saperne,
28 fino a far giungere verso di lui il grido dei poveri; ed egli udì il lamento degli oppressi.28 facendo salire fino a lui il grido degli oppressi,
ed egli udì perciò il lamento dei poveri.
29 Ma se resta impassibile, chi lo condannerà? Se nasconde la sua faccia, chi potrà vederlo? Egli pertanto veglia sui popoli come sui singoli,29 Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo?
Se nasconde il suo volto, chi può vederlo?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
30 non volendo che l'empio regni e che si pongano inciampi al popolo.30 perché non regni un uomo perverso,
e il popolo non venga ostacolato.
31 Si può dunque dire a Dio: "Porto la pena, senza aver fatto il male"?31 A Dio si può dire questo:
“Mi sono ingannato, non farò più del male.
32 Ciò che sfugge alla mia vista, mostramelo tu; se ho commesso il male, non lo farò più.32 Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu.
Se ho commesso iniquità, non persisterò”.
33 Dovrebbe egli retribuire secondo le tue norme, dato che tu rifiuti il suo giudizio? Poiché tu devi scegliere e non io, di' quanto sai!33 Forse dovrebbe ricompensare secondo il tuo modo di vedere,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Sei tu che devi scegliere, non io,
di’, dunque, quello che sai.
34 Gli uomini di senno mi diranno, come ogni saggio che mi ascolta:34 Gli uomini di senno mi diranno
insieme a ogni saggio che mi ascolta:
35 "Giobbe non parla con conoscenza di causa, e le sue parole sono prive di senno.35 “Giobbe non parla con sapienza
e le sue parole sono prive di senso”.
36 Sia dunque Giobbe esaminato a fondo, per le sue risposte degne di un malvagio,36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
37 poiché ha aggiunto la ribellione al peccato, si burla di noi e moltiplica contro Dio le sue parole".37 perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio».