Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Allora Giobbe rispose dicenedo:
2 «Oh! se si pesassero i miei peccati, con i quali meritai l'ira, e la sventura ch'io soffro [si mettesse sull'altro piatto] della bilancia!2 « Oh, se fossero pesati i miei peccati pei quali ho meritato il castigo, insieme alla sventura che soffro, sulla bilancia!
3 Questa risulterebbe più pesante della sabbia del mare: ond'è che le mie parole son piene di dolore!3 Questa apparirebbe più pesante dell'arena a del mare. Ecco perchè le mie parole son piene di dolore:
4 Poichè le frecce del Signore stanno su me confitte, del loro veleno s'abbevera lo spirito mio, e i terrori del Signore contro di me stanno schierati.4 perchè le saette del Signore mi trafiggono, il loro veleno esaurisce il mio spirito, mentre i terrori del Signore mi assaltano.
5 Raglia forse l'onagro quando ha dell'erba, ovver muggisce il bove quando è davanti alla greppia ricolma?5 Raglia forse l'asino selvatico quando ha l'erba davanti, o muggisce il bue dinanzi alla mangiatoia piena?
6 Si può forse mangiare ciò ch'è insipido non condito di sale, ovver si gusta ciò che gustato dà morte?6 Si può mangiare una vivanda insipida senza sale? Si può gustare ciò che assaggiato dà la morte?
7 Quelle cose che prima l'anima mia non voleva toccare, adesso nella mia sventura son diventate mio cibo.7 Ciò che prima io sdegnava toccare, ora, nel bisogno, è diventato il mio cibo.
8 Oh! se si esaudisse la mia domanda, e ciò che io aspetto mi concedesse Dio!8 Oh! mi avvenisse quel che desidero, mi concedesse Iddio quel che aspetto!
9 Cioè, [Dio] che cominciò finisca con lo schiacciarmi, sciolga la sua mano per recidermi!9 Che colui che ha cominciato mi finisca, lasci libera la sua mano e mi faccia morire!
10 E questa sarebbe per me la consolazione, che, mentre egli mi affligge di dolori senza risparmio, io non rinnego le parole sante.10 Ciò mi sarebbe di consolazione, che in mezzo ai mali non mi risparmi, e di non essermi opposto alle parole del Santo.
11 Qual è mai infatti la mia forza, perchè io resista? qual è mai il mio fine, perchè io sia longanime?11 E qual'è la mia forza da poterla durare? Quale fine m'aspetta, per sopportare con pazienza?
12 Nè forza di pietre è la mia forza, nè la mia carne è di bronzo:12 La mia resistenza non è come quella delle pietre, e la mia carne non è di bronzo.
13 ecco, non v'è per me alcun sollievo in me, e pur i miei intimi s'allontanaron da me!13 Ecco, non c'è più energia in me, ed anche i miei cari mi hanno abbandonato.
14 Colui che nega al suo amico pietà, abbandona il timor del Signore.14 Chi non ha compassione per l'amico non ha più il timore del Signore.
15 I miei fratelli furon fallaci meco come un torrenteche d'un subito gonfia nelle valli:15 I miei fratelli son passati davanti a me come un torrente che precipita nelle convalli.
16 in esso si dissolve il ghiaccio, sopra esso cade la neve;16 A chi teme la brinata cadrà addosso la neve.
17 ma quando si dissecca è annientatoe al risentir del caldo scompare dal suo letto,17 Appena si saran dileguati, periranno, ai primi calori dispariranno dal loro luogo.
18 si contorcono i rigagnoli del suo corso, si sperdono su nel vuoto e finiscono.18 I sentieri dove camminano son tortuosi, inoltrandosi nel deserto, periranno.
19 Le carovane di Thema erano state intente, le torme di Saba avevano sperato alquanto:19 Mirate i sentieri di Tema e le strade di Saba, e aspettate un poco.
20 ma restaron confuse perchè sperarono, giunsero fin lì, ma restaron deluse.20 Son confusi, perchè io ho sperato; venuti fino a me, sono stati coperti di confusione.
21 In tal maniera voi vi comportaste, chè ora vedendo la mia sventura vi sbigottite.21 Siete venuti ora, e al sol vedere il mio male inorridite.
22 Ho detto io forse: - Datemi qualcosa? Dei vostri beni fatemi un donativo? -22 Vi ho forse detto: Portatemi qualche cosa, datemi dei vostri beni?
23 Ovvero: - Liberatemi dalla mano dell'avversario? dalla mano dei violenti scampatemi? -23 Oppure: Liberatemi dalla mano del nemico, strappatemi dalla mano dei potenti?
24 Insegnatemi pure, ed io tacerò, e in ciò in cui io sia ignorante istruitemi.24 Insegnatemi, e io tacerò e se per caso ho sbagliato, mostratemelo.
25 Perchè sminuite le parole veritiere, se fra voi non v'è alcuno che riesca a smentirmi?25 Perchè intaccate le parole di verità, mentre non v'è tra voi chi possa riprendermi?
26 Soltanto per ingiuriare voi intessete discorsi, e gittate le parole al vento;26 Solo per rimproverare fate dei discorsi, e gettate le parole al vento;
27 sopra un orfano voi vi gettate, e vi sforzate d'abbattere l'amico vostro.27 date addosso all'orfano, e vi sforzate di rovinare il vostro amico.
28 Ma poichè cominciaste, compite, porgete orecchio e vedete se mentisco.28 Su via, portate in fondo quel che avete cominciato, porgete l'orecchio, e guardate se mentisco.
29 Rispondete, vi prego, senza contenziosità, e ragionando secondo giustizia, sentenziate:29 Rispondete, vi prego, senza altercare, e dicendo ciò che è giusto, giudicate;
30 e non troverete nella mia lingua iniquità, nè dentro la mia bocca risonerà stoltezza.30 e non troverete iniquità sulla mia lingua e sulla mia bocca non risuonerà la stoltezza ».