Scrutatio

Mercoledi, 5 giugno 2024 - San Bonifacio ( Letture di oggi)

Livre des Proverbes 6


font
JERUSALEMBIBBIA VOLGARE
1 Mon fils, si tu t'es porté garant envers ton prochain, si tu as topé dans la main en faveur d'unétranger,
1 Figliuolo mio, se tu prometterai per l'amico tuo, tu hai firmato la mano tua apresso ad altrui,
2 si tu t'es lié par les paroles de ta bouche, si tu es pris aux paroles de ta bouche,
2 e hai obbligato la roba tua; a quello tu sei obligato con le tue parole.
3 fais donc ceci, mon fils, pour te tirer d'affaire, puisque tu es tombé aux mains de ton prochain: va,prosterne-toi, importune ton prochain,
3 Fa adunque, figliuolo mio, quello ch' io ti dico, e te stesso ti libera; per che tu sei intrato nelle mani del tuo prossimo (per la obligazione fatta). Discorri, sollecita e cerca l'amico tuo,
4 n'accorde ni sommeil à tes yeux ni repos à tes paupières,
4 acciò tu sie liberato da quello obligo; e liberati dalle mani sue.
5 dégage-toi, comme du filet la gazelle, ou comme l'oiseau de la main de l'oiseleur.
5 E fa come l'uccello quando si libera dalle insidie dell' uccellatore, (cioè quando tu se' cascato nel peccato, sei fatto suddito al diavolo e a lui dedicato; però bisogna tu ti levi, e discorri per la via della penitenza a liberarti da quello).
6 Va voir la fourmi, paresseux! Observe ses moeurs et deviens sage:
6 Va alla formica, o uomo pigro, e considera le sue operazioni, e appara sapienza.
7 elle qui n'a ni magistrat, ni surveillant ni chef,
7 La quale, ben che non abbi duce, nè precettore, nè soprastante,
8 durant l'été elle assure sa provende et amasse, au temps de la moisson, sa nourriture.
8 s' apparecchia la estate il cibo, e congrega nel tempo della mietitura quello è bisogno per la vita sua.
9 Jusques à quand, paresseux, resteras-tu couché? Quand te lèveras-tu de ton sommeil?
9 O pigro, fino a ora dormi? Quando ti levarai dal sonno?
10 Un peu dormir, un peu s'assoupir, un peu croiser les bras en s'allongeant,
10 Tu dormirai, e poco adopererai acciò che tu dormi.
11 et, tel un rôdeur, viendra l'indigence, et la disette comme un mendiant.
11 E verratti la penuria tostamente, e la povertà dalla quale tu non potrai fuggire: (e questo ti avvenirà così nelli beni spirituali, se tu sarai pigro a bene operare; sopraverratti la morte, dalla quale non potrai fuggire, e sarai dannato). Se veramente tu non sarai pigro, (ma sollecito così circa li beni spirituali come temporali), ti verrà copia del tutto, come fonti d' acque che non mancheranno: e penuria non si trovarà appresso a te.
12 Un vaurien, un homme inique, il va, la bouche torse,
12 L'uomo apostata (seminator di discordie) è uomo inutile (è a se e ad altrui), e le opere sue sono perverse; (la bocca sua è dedicata ad adulazione e detrazione).
13 clignant de l'oeil, traînant les pieds, faisant signe des doigts.
13 È nel vedere impudico (instabile e incostante), non sta mai fermo in uno luogo, (persevera nel mal fare) parlando con le dita.
14 La fourberie au coeur, méditant le mal en toute saison, il suscite des querelles.
14 Pensa sempre nel cuore suo di far male, e tutto il tempo consuma in poner discordie.
15 Aussi, soudain viendra sa ruine, à l'instant il sera brisé, sans remède.
15 A questo tale sùbito e nell' improvviso verrà la perdizione sua, e sùbito morrà (quanto al corpo e quanto all' anima), e non vi sarà più rimedio.
16 Il y a six choses que hait Yahvé, sept qui lui sont en abomination:
16 Sei condizioni di uomini ha odiato il Signore, e la settima ha detestato l'anima sua;
17 des yeux hautains, une langue menteuse, des mains qui répandent le sang innocent,
17 (I superbo va con) gli occhi elevati il mendace assuefatto, quello si diletta di sparger il sangue innocente;
18 un coeur qui médite des projets coupables, des pieds empressés à courir au mal,
18 quello compone nel cuore suo pessime cogitazioni (ordinate ad estirpar e confondere i buoni ); quello è pronto e preparato ad (eseguire e) operar ogni male;
19 un faux témoin qui profère des mensonges, le semeur de querelles entre frères.
19 quello è pronto a testificar falsamente (e assuefatto); e quello che semina nel prossimo discordie, (come sono eretici e scismatici).
20 Garde, mon fils, le précepte de ton père, ne rejette pas l'enseignement de ta mère.
20 Conserva, figliuolo mio, i comandamenti del padre tuo, e non abbandonare la legge della madre tua.
21 Fixe-les constamment dans ton coeur, noue-les à ton cou.
21 Stabiliscile nel cuore tuo sempre (acciò tu abbi facoltà di ben operare), e circondale alla gola tua (acciò abbi modo di parlare [come] fa mestieri secondo il tempo).
22 Dans tes démarches ils te guideront, dans ton repos ils te garderont, à ton réveil ilss'entretiendront avec toi.
22 Quando tu anderai, fa che vengano teco; quando tu dormirai, saranno tue custodie; e quando ti sveglierai, parla con loro.
23 Car le précepte est une lampe, l'enseignement une lumière; les exhortations de la discipline sontle chemin de la vie,
23 Per che il comandamento è come lucerna, la legge come luce (in tutte le buone operazioni), e la correzione (degli uomini santi, come si debba bene operare) è una via a condurci a vita eterna;
24 pour te préserver de la femme mauvaise, de la langue doucereuse d'une étrangère.
24 acciò te liberino dalle femine male, e dalla dolce lingua della adultera.
25 Ne convoite pas dans ton coeur sa beauté, ne te laisse pas prendre à ses oeillades,
25 Non desideri il cor tuo la bellezza sua, acciò tu non sia illaqueato da' suoi gesti.
26 car à la prostituée suffit un quignon de pain, mais la femme mariée en veut à une vie précieuse.
26 Per che la dilettazione della meretrice (è molto breve, e dura poco tempo, e il prezzo suo) è appena di valuta di uno pane; ma la femina tuole all' uomo l'anima sua preziosa (fatta alla imagine di Dio, quando l' uomo sì la sa sedurre).
27 Peut-on porter du feu dans son sein sans enflammer ses vêtements?
27 Saria possibile, che l'uomo potesse asconder il fuoco nel seno suo, e le sue vestimente non s'abruciasse?
28 Peut-on marcher sur des charbons ardents sans se brûler les pieds?
28 ovver andar sopra i carboni accesi, e non s'abruciasse le piante de' piedi?
29 Ainsi celui qui court après la femme de son prochain: qui s'y essaie ne s'en tirera pas indemne.
29 Così colui che entra alla mogliere del suo prossimo, non sarà senza peccato da poi l'avrà toccata.
30 On ne méprise pas le voleur qui vole pour s'emplir l'estomac quand il a faim;
30 Non è gran peccato a furar quello d'altrui (per comparazione dell' adulterio); per che chi ruba fa questo, per che essendo povero, ch' egli abbi da sovvenirsi.
31 pourtant, s'il est pris, il rendra au septuple, il donnera toutes les ressources de sa maison.
31 Dopo serà cognosciuto il furto, bisognerà ch' el restituisca integralmente, e vendendo tutto lo aver di casa sua darà per satisfazione (e rimarrà libero).
32 Mais l'adultère est privé de sens, qui veut sa propre perte agit ainsi!
32 Ma quello che è adultero, per la insipienza del suo cuore perde l'anima sua, (la qual è di molto maggiore danno, che perder la roba. Adunque maggior offesa è al prossimo l'adulterio, che il furto; per che nel furto si puote far restituzione, ma nell'adulterio non si puote far restituzione).
33 Il récolte coups et mépris, jamais ne s'effacera son opprobre.
33 Grande turpitudine e grande infamia si congrega lo adultero, e l' obbrobrio suo non è rimosso.
34 Car la jalousie excite la rage du mari, au jour de la vengeance il sera sans pitié,
34 Per che il zelo e il furore di Cristo non li -perdonerà nel dì del giudicio.
35 il n'aura égard à aucune compensation, il ne consentira à rien, même si tu multiplies les présents.
35 Nè si poterà placare per preghiera di alcuno, nè in quel tempo vi valerà (oro, ovver argento, ovver) dono alcuno, (ma rimarrà perpetualmente dannato).