Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Genesis 42


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Als Jakob erfuhr, dass es in Ägypten Getreide zu kaufen gab, sagte er zu seinen Söhnen: Warum schaut ihr einander so an?1 E GIACOBBE, veggendo che vi era del grano da vendere in Egitto, disse a’ suoi figliuoli: Perchè state a riguardarvi l’un l’altro?
2 Und er sagte: Ich habe gehört, dass es in Ägypten Getreide zu kaufen gibt. Zieht hin und kauft dort für uns Getreide, damit wir am Leben bleiben und nicht sterben müssen.2 Poi disse: Ecco, io ho udito che in Egitto v’è del grano da vendere; scendete là, e compratacene di là; e noi viveremo, e non morremo.
3 Zehn Brüder Josefs zogen also hinunter, um in Ägypten Getreide zu kaufen.3 E dieci de’ fratelli di Giuseppe scesero in Egitto, per comperar del grano di là.
4 Benjamin, den Bruder Josefs, ließ Jakob nicht mit seinen Brüdern ziehen, denn er dachte, es könnte ihm ein Unglück zustoßen.4 Ma Giacobbe non mandò Beniamino, fratello di Giuseppe, co’ suoi fratelli; perciocchè diceva: E’ si convien guardare che talora alcuna mortale sciagura non gl’intervenga.
5 Die Söhne Israels kamen also mitten unter anderen, die auch gekommen waren, um Getreide zu kaufen; denn Hungersnot herrschte in Kanaan.5 I figliuoli d’Israele adunque giunsero in Egitto, per comperar del grano, per mezzo altri che vi andavano; perciocchè la fame era nel paese di Canaan.
6 Josef verwaltete das Land. Er war es, der allen Leuten im Lande Getreide verkaufte. So kamen Josefs Brüder und warfen sich vor ihm mit dem Gesicht zur Erde nieder.6 Or Giuseppe, ch’era rettor del paese, vendeva il grano a ciascun popolo della terra. I fratelli di Giuseppe adunque, essendo giunti, s’inchinarono a lui, con la faccia verso terra
7 Als Josef seine Brüder sah, erkannte er sie. Aber er gab sich ihnen nicht zu erkennen, sondern fuhr sie barsch an. Er fragte sie: Wo kommt ihr her? Aus Kanaan, um Brotgetreide zu kaufen, sagten sie.7 E, come Giuseppe ebbe veduti i suoi fratelli, li riconobbe; ma pur s’infinse strano inverso loro, e parlò loro aspramente, e disse loro: Onde venite voi? Ed essi dissero: Dal paese di Canaan, per comperar della vittuaglia.
8 Josef hatte seine Brüder erkannt, sie aber hatten ihn nicht erkannt.8 Giuseppe adunque riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobber lui.
9 Josef erinnerte sich an das, was er von ihnen geträumt hatte, und sagte: Spione seid ihr. Um nachzusehen, wo das Land eine schwache Stelle hat, seid ihr gekommen.9 E Giuseppe si ricordò de’ sogni che egli avea sognati di loro, e disse loro: Voi siete spie; voi siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese.
10 Sie antworteten ihm: Nein, Herr. Um Brotgetreide zu kaufen, sind deine Knechte gekommen.10 Ma essi dissero: No, signor mio, anzi i tuoi servitori son venuti per comperar della vittuaglia.
11 Wir alle sind Söhne ein und desselben Vaters. Ehrliche Leute sind wir, deine Knechte sind keine Spione.11 Noi siamo tutti figliuoli di uno stesso uomo; noi siamo uomini leali; i tuoi servitori non furono giammai spie.
12 Er aber entgegenete ihnen: Nichts da, ihr seid nur gekommen, um nachzusehen, wo das Land eine schwache Stelle hat.12 Ed egli disse loro: No; anzi voi siete venuti per veder i luoghi sforniti del paese.
13 Da sagten sie: Wir, deine Knechte, waren zwölf Brüder, Söhne ein und desselben Mannes in Kanaan. Der Jüngste ist bei unserem Vater geblieben und einer ist nicht mehr.13 Ed essi dissero: Noi, tuoi servitori, eravamo dodici fratelli, figliuoli di uno stesso uomo, nel paese di Canaan; ed ecco, il minore è oggi con nostro padre, e uno non è più.
14 Josef aber sagte zu ihnen: Es bleibt dabei, wie ich euch gesagt habe: Spione seid ihr.14 E Giuseppe disse loro: Quest’è pur quello che io vi ho detto, che voi siete spie.
15 So wird man euch auf die Probe stellen: Beim Leben des Pharao! Ihr sollt von hier nicht eher loskommen, bis auch euer jüngster Bruder da ist.15 E’ si farà prova di voi in questo: Come vive Faraone, voi non partirete di qui, prima che il vostro fratel minore sia venuto qua.
16 Schickt einen von euch hin! Er soll euren Bruder holen; ihr anderen aber werdet in Haft genommen. So wird man euer Gerede überprüfen und feststellen können, ob ihr die Wahrheit gesagt habt oder nicht. Beim Leben des Pharao, ja, Spione seid ihr.16 Mandate un di voi a prendere il vostro fratello; e voi restate qui incarcerati, e si farà prova delle vostre parole, se vi è in voi verità; se no, come vive Faraone, voi siete spie.
17 Dann ließ er sie für drei Tage in Haft nehmen.17 E li serrò in prigione, per tre dì.
18 Am dritten Tag sagte Josef zu ihnen: Tut Folgendes und ihr werdet am Leben bleiben, denn ich fürchte Gott:18 E al terzo giorno, Giuseppe disse loro: Fate questo, e voi viverete; io temo Iddio.
19 Wenn ihr ehrliche Leute seid, soll einer von euch Brüdern in dem Gefängnis zurückgehalten werden, in dem ihr in Haft gewesen seid. Ihr anderen aber geht und bringt das gekaufte Getreide heim, um den Hunger eurer Familien zu stillen.19 Se voi siete uomini leali uno di voi fratelli rimanga incarcerato nella prigione dove siete stati posti, e voi altri andate, portatene del grano, secondo la necessità delle vostre case.
20 Euren jüngsten Bruder aber schafft mir herbei, damit sich eure Worte als wahr erweisen und ihr nicht sterben müsst. So machten sie es.20 E menatemi il vostro fratel minore, e così le vostre parole saranno verificate, e voi non morrete. Ed essi fecero così
21 Sie sagten zueinander: Ach ja, wir sind an unserem Bruder schuldig geworden. Wir haben zugesehen, wie er sich um sein Leben ängstigte. Als er uns um Erbarmen anflehte, haben wir nicht auf ihn gehört. Darum ist nun diese Bedrängnis über uns gekommen.21 E dicevano l’uno all’altro: Certamente noi siamo colpevoli intorno al nostro fratello; perciocchè noi vedemmo l’angoscia dell’anima sua, quando egli ci supplicava, e non l’esaudimmo; perciò è avvenuta questa angoscia a noi.
22 Ruben entgegnete ihnen: Habe ich euch nicht gesagt: Versündigt euch nicht an dem Kind! Ihr aber habt nicht gehört. Nun wird für sein Blut von uns Rechenschaft gefordert.22 E Ruben rispose loro, dicendo: Non vi diceva io: Non peccate contro al fanciullo? ma voi non mi voleste ascoltare; perciò altresì, ecco, è domandata ragion del suo sangue.
23 Sie aber ahnten nicht, dass Josef zuhörte, denn er bediente sich im Gespräch mit ihnen eines Dolmetschers.23 Or essi non sapevano che Giuseppe li intendesse; perciocchè fra loro vi era un interprete.
24 Er wandte sich von ihnen ab und weinte. Als er sich ihnen wieder zuwandte und abermals mit ihnen redete, ließ er aus ihrer Mitte Simeon festnehmen und vor ihren Augen fesseln.24 E Giuseppe si rivoltò indietro da loro, e pianse. Poi ritornò a loro, e parlò loro, e prese d’infra loro Simeone, il quale egli fece incarcerare in lor presenza.
25 Josef befahl dann, ihre Behälter mit Getreide zu füllen, einem jeden von ihnen das Geld wieder in den Sack zurückzulegen und ihnen für die Reise Verpflegung mitzugeben. So geschah es.25 Poi Giuseppe comandò che si empiessero di grano le lor sacca, e che si rimettessero i danari di ciascun d’essi nel suo sacco, e che si desse loro provvisione per lo viaggio. E così fu lor fatto.
26 Sie luden das Getreide auf ihre Esel und zogen fort.26 Ed essi, caricato sopra i loro asini il grano che aveano comperato, si partirono di là.
27 Als einer seinen Sack öffnete, um in der Herberge seinen Esel zu füttern, sah er sein Geld. Es lag in seinem Getreidesack ganz oben.27 E l’uno di essi, aperto il suo sacco, per dar della pastura al suo asino nell’albergo, vide i suoi danari ch’erano alla bocca del suo sacco.
28 Er sagte zu seinen Brüdern: Man hat mir mein Geld zurückgegeben. Seht, hier ist es in meinem Getreidesack. Da verließ sie der Mut und sie sagten zitternd zueinander: Was hat uns Gott da angetan?28 E disse a’ suoi fratelli: I miei danari mi sono stati restituiti; e anche eccoli nel mio sacco. E il cuore isvenne loro, e si spaventarono, dicendo l’uno all’altro: Che cosa è questo che Iddio ci ha fatto?
29 Sie kamen zu ihrem Vater Jakob nach Kanaan und berichteten ihm alles, was ihnen zugestoßen war:29 Poi, venuti a Giacobbe, lor padre, nel paese di Canaan, gli raccontarono tutte le cose ch’erano loro intervenute, dicendo:
30 Jener Mann, der Herr des Landes, hat uns barsch angefahren und uns für Leute gehalten, die das Land ausspionieren.30 Quell’uomo, che è rettor del paese, ci ha parlato aspramente, e ci ha trattati da spie del paese.
31 Wir sagten ihm: Ehrliche Leute sind wir und keine Spione.31 E noi gli abbiam detto: Noi siamo uomini leali; noi non fummo giammai spie.
32 Wir waren zwölf Brüder, Söhne ein und desselben Vaters. Einer ist nicht mehr und der Jüngste ist bei unserem Vater in Kanaan geblieben.32 Noi eravamo dodici fratelli, figliuoli di nostro padre, e l’uno non è più; e il minore è oggi con nostro padre, nel paese di Canaan.
33 Jener Mann aber, der Herr des Landes, sagte zu uns: Daran will ich erkennen, ob ihr ehrliche Leute seid: Lasst einen von euch Brüdern bei mir zurück, nehmt das Getreide, das den Hunger eurer Familien stillen soll, geht33 E quell’uomo, rettor del paese, ci ha detto: Per questo conoscerò che voi siete uomini leali: lasciate un di voi fratelli appo me, e prendete quanto vi fa bisogno per la necessità delle vostre casa, e andate.
34 und schafft mir euren jüngsten Bruder herbei! So werde ich erfahren, dass ihr keine Spione, sondern ehrliche Leute seid. Ich gebe euch dann euren Bruder heraus und ihr dürft euch frei im Land bewegen.34 E menatemi il vostro fratel minore; ed io conoscerò che voi non siete spie, anzi uomini leali; ed io vi renderò il vostro fratello, e voi potrete andare attorno trafficando per lo paese.
35 Während sie nun ihre Säcke leerten, stellten sie fest: Jeder hatte seinen Geldbeutel im Sack. Als sie und ihr Vater ihre Geldbeutel sahen, bekamen sie Angst.35 Ora, come essi votavano le lor sacca, ecco, il sacchetto de’ denari di ciascuno era nel suo sacco; ed essi, e il padre loro, videro i sacchetti de’ lor danari, e temettero.
36 Ihr Vater Jakob sagte zu ihnen: Ihr bringt mich um meine Kinder. Josef ist nicht mehr, Simeon ist nicht mehr und Benjamin wollt ihr mir auch noch nehmen. Nichts bleibt mir erspart.36 E Giacobbe, lor padre, disse loro: Voi mi avete orbato di figliuoli; Giuseppe non è più, Simeone non è più, e ancora volete tormi Beniamino; tutte queste cose son contro a me.
37 Da sagte Ruben zu seinem Vater: Meine beiden Söhne magst du umbringen, wenn ich ihn dir nicht zurückbringe. Vertrau ihn meiner Hand an; ich bringe ihn dir wieder zurück.37 E Ruben disse a suo padre: Fa’ morire i miei due figliuoli, se io non te lo riconduco; rimettilo nelle mie mani, ed io te lo ricondurrò.
38 Nein, sagte er, mein Sohn wird nicht mit euch hinunterziehen. Denn sein Bruder ist schon tot, nur er allein ist noch da. Stößt ihm auf dem Weg, den ihr geht, ein Unglück zu, dann bringt ihr mein graues Haar vor Kummer in die Unterwelt.38 Ma Giacobbe disse: Il mio figliuolo non iscenderà con voi; perciocchè il suo fratello è morto, ed egli è rimasto solo; e, se gli avvenisse alcuna mortale sciagura per lo viaggio che farete, voi fareste scender la mia canutezza con cordoglio nel sepolcro