Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Vedi com'è fallita la tua speranza; al solo vederlo uno resta sgomento.1 Ecce spes eius frustrabitur eum,
et aspectu eius praecipitabitur.
2 Nessuno è tanto audace da osare di provocarlo, e chi mai potrebbe resistergli faccia a faccia?2 Nemo tam audax, ut suscitet eum.
Quis enim resistere potest vultui eius?
3 Chi mai lo ha affrontato senza danno? Nessuno sotto tutto il cielo.3 Quis eum aggressus est et salvus fuit?
Sub omni caelo quisnam?
4 Non passerò sotto silenzio le sue membra, in fatto di forza non ha pari.4 Non tacebo super membra eius
et eloquar robur et gratiam struis.
5 Chi ha aperto sul davanti il suo manto, e attraverso la sua doppia corazza chi può penetrare?5 Quis revelabit faciem indumenti eius,
et duplicia mandibulae eius quis intrabit?
6 Chi mai ha aperto la porta delle sue fauci, circondate da denti spaventosi?6 Portas vultus eius quis aperiet?
Per gyrum dentium eius formido.
7 Il suo dorso è una distesa di squame, strettamente saldate con un suggello.7 Corpus illius quasi scuta fusilia,
compactum sigillo siliceo:
8 L'una con l'altra si toccano, così che neppure il vento passa tramezzo;8 unum uni coniungitur,
et ne spiraculum quidem incedit per ea;
9 saldate le une con le altre, sono compatte e non possono separarsi.9 unum alteri adhaeret,
et tenentes se nequaquam separantur.
10 Il suo starnuto irradia luce e i suoi occhi sono come le pupille dell'aurora.10 Sternutatio eius favillae ignis,
et oculi eius ut palpebrae diluculi.
11 Dalle sue fauci partono vampate, sprizzano scintille di fuoco.11 De ore eius lampades procedunt,
sicut scintillae ignis emittuntur.
12 Dalle sue narici esce fumo, come da pentola attizzata e bollente.12 De naribus eius procedit fumus,
sicut ollae succensae atque ferventis.
13 Il suo fiato incendia carboni e dalle sue fauci escono fiamme.13 Halitus eius prunas ardere facit,
et flamma de ore eius egreditur.
14 Nel suo collo ha sede la forza e innanzi a lui incede il terrore.14 In collo eius morabitur fortitudo,
et faciem eius praecedit angor.
15 Le giogaie della sua carne sono ben compatte, sono ben salde su di lui e non si muovono.15 Palearia eius cohaerentia sibi
compressa non moventur.
16 Il suo cuore è duro come pietra, solido come la macina inferiore.16 Cor eius induratur tamquam lapis
et duratur quasi mola inferior.
17 Quando si alza, si spaventano i forti, e per il terrore restano smarriti.17 Cum surrexerit, tremunt fortes
et ab undis retrorsum convertuntur.
18 La spada che lo raggiunge non gli si infigge, né lancia né freccia né giavellotto.18 Qui impegerit in eum, gladius eius non stabit
nec hasta neque pilum neque thorax;
19 Considera il ferro come paglia e il bronzo come legno tarlato.19 reputat enim quasi paleas ferrum
et quasi lignum putridum aes.
20 La freccia non lo mette in fuga; le pietre della fionda si cambiano per lui in preda.20 Non fugat eum vir sagittarius,
in stipulam versi sunt ei lapides fundae.
21 La mazza è per lui come stoppia e si fa beffe del vibrare dell'asta.21 Quasi stipulam aestimat fustem
et deridet vibrantem acinacem.
22 Sotto la pancia ha delle punte acuminate, e come erpice striscia sul molle terreno.22 Sub ipso acumina testae,
et sternit tribula super lutum.
23 Fa bollire come pentola il gorgo e trasforma il mare in vaso d'unguento.23 Fervescere facit quasi ollam profundum
et mare ponit quasi vas unguentarium.
24 Si lascia dietro una scia di luce e l'abisso sembra coperto di canizie.24 Post se illuminat semitam,
aestimatur abyssus quasi canescens.
25 Non v'è nulla sulla terra che lo domini, lui che fu fatto intrepido.25 Non est super terram potestas, quae comparetur ei,
qui factus est, ut nullum timeret.
26 Su tutte le altezze egli guarda dall'alto, egli è il re di tutte le fiere superbe!".26 Omne sublime videt:
ipse est rex super universos filios superbiae ”.