Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Eliu proseguì dicendo:1 Indi Eliu seguitò a dire:
2 "Aspetta un poco e ti istruirò, perché ci sono altre cose da dire in difesa di Dio.2 Soffrimi ancor un poco, ed io mi spiegherò con te: perocché ho tutt'ora da dire per la causa di Dio.
3 Attingerò la mia scienza da lontano, per rendere giustizia a colui che mi ha creato.3 Ripiglierò da' suoi principj la mia sentenza, e proverò, che giusto è il mio Creatore.
4 Certo, le mie parole non sono menzognere, un sapiente consumato parla con te.4 Perocché veraci, e senza menzogna sono i miei detti, e una dottrina, che è perfetta, a te piacerà.
5 Ecco, Dio è grande e non si ritrae, è potente per la fermezza delle sue decisioni.5 Dio non rigetta i potenti, essendo pur egli il Potente.
6 Non lascia vivere il malvagio e rende giustizia ai poveri.6 Ma non salva gli empj, e a' poveri rende ragione.
7 Non distoglie dai giusti i suoi occhi, li fa sedere sul trono insieme ai re e li esalta per sempre.7 Non torcerà i suoi sguardi dal giusto: egli è che colloca sopra trono stabile i regi, ed eglino sono esaltati.
8 Ma se vengono legati in catene e sono stretti con corde di afflizione,8 E se poi saran messi in catena, o annodati da' lacci di povertà,
9 fa loro conoscere le opere loro e le loro infedeltà, perché insuperbirono.9 Egli ad essi accennerà le opere loro, e le loro scelleratezze, perocché ei furon crudeli.
10 Apre loro gli orecchi per la correzione e li esorta ad allontanarsi dal male.10 Aprirà loro le orecchie adiri di correggerli, e gli ammonirà, perché si ritraggano dall'iniquità.
11 Se ascoltano e si sottomettono, finiranno i loro giorni nel benessere ed i loro anni nelle delizie.11 Se ascolteranno, e saranno docili, finiranno i giorni loro felicemente, e gli anni in gloria:
12 Ma se non ascoltano, periranno di spada; spireranno senza rendersene conto.12 Ma se non ascolteranno, urteran nella spada, e periranno nella stoltezza.
13 I perversi di cuore accumulano ira, non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene.13 Gli ipocriti, e i furbi provocan l'ira di Dio, e ridotti in catene non alzan la voce a lui.
14 Pèrdono la vita in piena gioventù e la loro esistenza tra gli ieroduli.14 Moriranno di morte violenta, e la loro vita finirà tragli uomini impuri.
15 Ma egli salva il povero mediante l'afflizione e gli schiude l'udito mediante la sofferenza.15 Egli trarrà fuori d'angustia il povero, e nella tribolazione lo istruirà.
16 Anche te intende sottrarre dal morso dell'angustia; avrai in cambio un luogo ampio e aperto, e la tavola che ti sarà servita sarà colma di vivande grasse.16 Ei ti salverà dalla fossa larga mente angusta, e che non ha fondo sotto di se: ti riposerai alla tua mensa carica di grasse vivande.
17 Ma se tu incorri in un verdetto di condanna, verdetto e giudizio vinceranno.17 La tua causa è stata giudicata come di empio: riceverai secondo i meriti di tua causa.
18 La collera non ti trascini all'imprudenza, non ti seduca l'abbondanza del riscatto.18 Non ti soverchi adunque lo sdegno per farti opprimere alcuno, né ti seducano i molti doni.
19 Varrà forse davanti a lui la tua implorazione nell'angustia, o tutte le risorse della tua forza?19 Umilia senza la sferza la tua grandezza, e tutti quelli, che si fanno forti in lor possanza.
20 Non sospirare a quella notte, quando i popoli vanno al loro luogo!20 Non allungare la notte (in pensando), come ne' loro paesi alcuni popoli vanno di bene in meglio.
21 Bada di non volgerti all'iniquità, perché per questo sei stato provato dall'afflizione.21 Guardati dal torcere il passo verso l'iniquità; perocché questa cominciasti a seguire dopo la tua afflizione.
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza; quale maestro lo può uguagliare?22 Rifletti come Dio è eccelso in sua possanza, e nissun de' legislatori è simile a lui.
23 Chi può indicargli il cammino, e chi può dirgli: "Hai commesso ingiustizia"?23 Chi potrà indagar le sue vie? E chi potrà dire a lui, Tu hai fatto ingiustizia?
24 Ricòrdati di celebrare la sua opera, che altri uomini hanno cantato.24 Ricordati che tu l'opera di lui non comprendi, che fu celebrata dagli uomini.
25 Tutti gli uomini la ammirano, i mortali la contemplano da lontano.25 Gli uomini tutti lo veggono, ciascuno lo mira da lungi.
26 Sì, Dio è grande, anche se non lo riconosciamo; il numero dei suoi anni è incalcolabile.26 Certamente Iddio è grande, e sorpassa ogni nostro sapere: e il numero degli anni di lui non può rinvenirsi.
27 Egli attira le gocce d'acqua, che si condensano in vapore per la pioggia,27 Egli attrae le stille dell'acqua, e versa le piogge come torrenti,
28 che le nubi riverseranno, grondando sugli uomini in gran quantità.28 Che si sciolgono dalle nuvole, onde tutto lassù è coperto.
29 Chi può calcolare l'estensione delle nubi, l'alta posizione della sua tenda?29 Quando egli vuole distende le nuvole, come suo padiglione,
30 Ecco, come si spande la sua luce, con essa ricopre la profondità del mare.30 E folgori manda, e i suoi lampi di colassù, e cuopre gli estremi lidi del mare.
31 In tal modo sostenta i popoli, e dà loro il cibo in abbondanza.31 Per mezzo di tali cose egli esercita i suoi giudizj sopra le genti, e al gran numero degli uomini da nutrimento.
32 Arma le mani di folgori e le scaglia contro il bersaglio.32 Nelle sue mani nasconde la luce, e le comanda di tornare di nuovo.
33 Il suo tuono lo annuncia, attira l'ira contro l'iniquità.33 Egli fa intendere a chi lo ama, ch'ell' è suo dominio, e che a quella ei può pervenire.