Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 77


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA VOLGARE
1 A karvezetőnek. Iditun szerint. Ászáf zsoltára.1 Attendete, popolo mio, la mia legge; inclinate le vostre orecchie nelle parole della bocca mia.
2 Hangosan kiáltok az Úrhoz, hangosan kérem Istent, hogy figyeljen rám.2 Aprirò la mia bocca ne' proverbii; parlerò le proposizioni dal principio.
3 Szorongatásom napján Istent keresem, éjjel is hozzá emelem kezeimet: nem lankadnak el. Nem akar megvigasztalódni a lelkem.3 Quante cose noi avemo udite e conosciute; e li padri nostri a noi raccontorono.
4 Sóhajtozom, ha Istenről elmélkedem, eleped a lelkem, ha rá gondolok.4 Non sono occultate da' loro figliuoli nell' altra generazione, narranti le laude del Signore, e sue virtù, e le sue maraviglie che ha fatto.
5 Szememet ébren tartod, nyugtalan vagyok, beszélni sem tudok.5 Egli suscitò il testimonio in Iacob, e in Israel puose la legge.
6 A hajdani időkre gondolok, a régmúlt esztendők járnak eszemben.6 Quante cose comandò a' padri nostri, che manifestassero a' loro figliuoli, acciò che l' altra generazione conosca. Li figliuoli che nasceranno, e che si leveranno, racconteranno a' suoi figliuoli;
7 Szívem elmélkedik éjszaka, gondolkodom és töpreng a lelkem.7 acciò che pongano in Dio loro speranza, e non dismèntichino l'opere di Dio, e cerchino li comandamenti suoi.
8 Vajon örökre elvet Isten, s nem kegyelmez többé?8 E non siano fatti come loro padri, e generazione rea e perversa; generazione che non ha drizzato il suo cuore, e non è creduto esser con Iddio il spirito suo.
9 Végleg elfogyott irgalma, elmarad nemzedékről nemzedékre szálló ígérete?9 Li figliuoli di Efrem, estendendo e mandando l'arco, nel dì della battaglia si convertirono.
10 Elfelejtette Isten a könyörületességet, vagy haragjában visszatartja irgalmát?10 Non osservorone il testamento di Dio; e nella sua legge non volsero andare.
11 Így szóltam: »Az az én bajom, hogy megváltozott a Fölségesnek jobbja.«11 E si dismenticorono delli suoi beneficii, e delle sue maraviglie mostrate a loro.
12 Megemlékezem az Úr cselekedeteiről, megemlékezem csodáidról amelyeket kezdettől műveltél,12 Fece maraviglie dinanzi loro padri nella terra di Egitto, nel campo di Tani.
13 Elmélkedem minden műveden, és végzéseiddel foglalkozom.13 (Ma) aperse il mare, e condusse quelli; e raunò le acque come nell' otre.
14 Isten, szentséges a te utad; Ki olyan nagy Isten, mint a mi Istenünk?14 E menolli colla nube per il dì, e per tutta la notte con la illuminazione del fuoco.
15 Te vagy az Isten! Te csodákat művelsz, megmutattad a népeknek hatalmadat.15 Ruppe la pietra nel deserto; e detteli l'acqua, come nel grande abisso.
16 Karoddal megváltottad népedet, Jákob és József fiait.16 E trasse l'acqua dalla pietra; e menò le acque come fiume.
17 Láttak téged, Isten, a vizek, láttak téged a vizek és remegtek, és reszkettek a mélységek.17 E ancora si misero a peccare contra luì; e commossero l' Altissimo nell' ira nella via delle acque.
18 A felhők ontották a vizet, megzendültek a fellegek, nyilaid repültek.18 E tentorono Iddio nel suo cuore, domandando cibi a loro anime.
19 Mennydörgésed zengett a forgószélben, villámaid beragyogták a földkerekséget, rengett a föld és remegett.19 E hanno sparlato contra Iddio; dissero : adunque potrà Iddio preparare la mensa nel deserto?
20 Tengeren vitt át utad, nagy vizeken vezetett át ösvényed és lábad nyoma nem volt látható.20 Però che percosse la pietra, e uscirono l'acque, e gli fiumi si sparsero, adunque potrà dare etiam il pane, ovver apparecchiare la mensa al suo popolo?
21 Mint juhnyájat vezetted népedet Mózes és Áron kezével.21 E però udì il Signore, e prolungò; è il fuoco acceso in Iacob, e l'ira entrò in Israel.
22 Per che non credettero in Dio, e non sperorono in la salute sua.
23 E comandò alle nubi di sopra, e aperse le porte del cielo.
24 E (allora) piovette la manna da mangiare, e detteli il pane del cielo.
25 Mangiò l' uomo il pane di angeli; e dètte loro cibi in abbondanza.
26 Mandò dal cielo il vento austro, e nella sua virtù mostrò l'africo.
27 E piovette sopra loro le carni come polvere, e li uccelli con penne a modo di arena di mare.
28 E cascorono in mezzo de' loro alloggiamenti, e appresso loro tabernacoli.
29 E mangiorono, e satolloronsi molto; e compierono loro desiderio, e non furono ingannati da quello.
30 Ancora nella loro bocca erano loro cibi; e l'ira di Dio venne sopra quelli.
31 E uccise loro ingrassati, e impacciò li eletti d' Israel.
32 In tutte queste cose ancora peccorono; e non credettero alle sue maraviglie.
33 E nella vanità vennero meno loro giorni, e' loro anni mancorono presto.
34 Quando li uccideva, cercavano lui; e ritornavano, e per tempo a lui venivano.
35 E arricordaronsi che Iddio è loro aiuto, e l'eccelso Iddio è loro redentore.
36 E mostronno d' amarlo con loro bocca, e colla sua lingua a lui mentirono.
37 Ma loro cuore non era con lui dritto; e non sono trovati fedeli nel suo testamento.
38 Ma egli è misericordioso; e farassi propizio a' loro peccati, e non li distruggerà. E accrescette, acciò levasse l'ira sua; e non accese ogni ira sua.
39 E ricordossi che sono carne; spirito andante e non ritornante.
40 Quante volte adirorono quello nel deserto? commossero lui in ira nel luogo arido?
41 E convertiti tentorono Iddio; e adirorono il santo d'Israel.
42 Non si sono ricordati della sua mano, nel dì nel quale ricomperolli della mano de' tribulanti'
43 come puose li segni suoi in Egitto, e sue maraviglie nel campo [di] Tani.
44 E convertitte loro fiumi in sangue e loro pioggie, per che non bevessero.
45 Mandò in quelli le mosche canine, e mangiolli; le rane, e gli dissipò.
46 E alla brina dètte loro frutti, e loro fatiche alla locusta.
47 E colla tempesta uccise loro vigne, è colla brina loro mori.
48 E dètte loro bestiame alla tempesta, e loro possessione al fuoco.
49 In loro mandò l'ira del suo isdegno; lo isdegno, l'ira e tribulazione mandò per gli mali angeli.
50 Fece le vie all' andamento della sua ira, non perdonò alla morte di loro anime; e concluse nella morte loro bestiame.
51 E uccise ogni primogenito nella terra di Egitto; le primizie di ogni loro fatica ne' tabernacoli di Cam.
52 E menò fuori il suo popolo come pecore; e come capre per il deserto.
53 E menolli in speranza, e non temettero; e il mare coperse loro nemici.
54 E condusseli nel monte della sua santificazione, monte acquistato colla sua destra. E da loro faccia scacciò le genti; e per sorte divise loro [la] terra in parte di distribuzione.
55 E fece abitare in li loro tabernacoli le tribù d' Israel.
56 E tentorono e adirorono l' Altissimo Iddio; e non osservorono li suoi testimoni.
57 E partironsi, e non servorono il patto; come loro padri, convertironsi nell' iniquo arco.
58 Nelli suoi colli il commossero in ira; nelli suoi idoli il provocorono a isdegno.
59 Intese Iddio, e sprezzolli, e a niente recò Israel.
60 E scacciò il tabernacolo di Silo, il suo tabernacolo, dove abitò nelli uomini.
61 E dette loro virtù in prigionia, e loro bellezza nelle mani dell' inimico.
62 Concluse il suo popolo nel coltello; e sprezzò la sua eredità.
63 Loro giovani, mangiolli il fuoco; e loro vergini non sono lamentate.
64 Loro sacerdoti cascorono nel coltello; e loro vedove non [si] piangevano.
65 E risvegliossi il Signore come quello che dorme, come potente inebriato di vino.
66 E percosse li suoi nemici da drieto; dètte quelli in obbrobrio sempiterno.
67 E scacciò il tabernacolo di Iosef; e non elesse la tribù di Efraim.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, monte di Sion da lui amato.
69 Ed edificò il suo luogo santo, come unicorno, nella terra ch' egli ha fondato IN SECULA.
70 Ed elesse David servo suo, e tolselo dopo le mandrie delle pecore; dopo le pregnanti tolse lui.
71 Nutrica Iacob suo servo, e Israel sua eredità.
72 E pascette quelli nella innocenza del suo cuore; e nelli intendimenti delle loro mani guidò loro.