Giobbe 23
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DIODATI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 E GIOBBE rispose, e disse: | 1 Giobbe allora rispose: |
2 Ancor oggi il mio lamento è ribellione; Benchè la mia piaga sia aggravata sopra i miei sospiri. | 2 Ancor oggi il mio lamento è amaro e la sua mano grava sopra i miei gemiti. |
3 Oh! sapessi io pure ove trovare Iddio! Io andrei infino al suo trono; | 3 Oh, potessi sapere dove trovarlo, potessi arrivare fino al suo trono! |
4 Io sporrei per ordine la mia ragione nel suo cospetto, Ed empierei la mia bocca di argomenti; | 4 Esporrei davanti a lui la mia causa e avrei piene le labbra di ragioni. |
5 Io saprei le parole ch’egli mi risponderebbe, E intenderei ciò ch’egli mi direbbe. | 5 Verrei a sapere le parole che mi risponde e capirei che cosa mi deve dire. |
6 Contenderebbe egli meco con grandezza di forza? No; anzi egli avrebbe riguardo a me. | 6 Con sfoggio di potenza discuterebbe con me? Se almeno mi ascoltasse! |
7 Ivi l’uomo diritto verrebbe a ragione con lui, Ed io sarei in perpetuo liberato dal mio giudice | 7 Allora un giusto discuterebbe con lui e io per sempre sarei assolto dal mio giudice. |
8 Ecco, se io vo innanzi, egli non vi è; Se indietro, io non lo scorgo; | 8 Ma se vado in avanti, egli non c'è, se vado indietro, non lo sento. |
9 Se a man sinistra, quando egli opera, io nol veggo; Se a man destra, egli si nasconde, ed io non posso vederlo. | 9 A sinistra lo cerco e non lo scorgo, mi volgo a destra e non lo vedo. |
10 Quando egli avrà conosciuta la mia via, E mi avrà esaminato, io uscirò fuori come oro. | 10 Poiché egli conosce la mia condotta, se mi prova al crogiuolo, come oro puro io ne esco. |
11 Il mio piè si è attenuto alle sue pedate; Io ho guardata la sua via, e non me ne son rivolto. | 11 Alle sue orme si è attaccato il mio piede, al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato; |
12 Ed anche non ho rimosso d’innanzi a me il comandamento delle sue labbra; Io ho riposte appo me le parole della sua bocca, Più caramente che la mia provvisione ordinaria | 12 dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato, nel cuore ho riposto i detti della sua bocca. |
13 Ma, se egli è in un proponimento, chi ne lo storrà? Se l’anima sua desidera di fare una cosa, egli la farà. | 13 Se egli sceglie, chi lo farà cambiare? Ciò che egli vuole, lo fa. |
14 Egli certo compierà ciò ch’egli ha statuito di me; E molte tali cose sono appo lui. | 14 Compie, certo, il mio destino e di simili piani ne ha molti. |
15 Perciò io sono smarrito per cagion di lui; Se io ci penso, io ho spavento di lui. | 15 Per questo davanti a lui sono atterrito, ci penso e ho paura di lui. |
16 Certo Iddio mi ha fatto struggere il cuore, E l’Onnipotente mi ha conturbato. | 16 Dio ha fiaccato il mio cuore, l'Onnipotente mi ha atterrito; |
17 Perchè non sono io stato troncato, per non veder le tenebre? E perchè ha egli nascosta l’oscurità d’innanzi a me? | 17 non sono infatti perduto a causa della tenebra, né a causa dell'oscurità che ricopre il mio volto. |