Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

I Ioannis 3


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nominemur et simus. Propter hoc mundus non novit nos : quia non novit eum.1 Guardate quale grande amore ha dato a noi il Padre: siamo chiamati figli di Dio, e lo siamo! Per questo il mondo non ci conosce, poiché esso non ha conosciuto lui.
2 Carissimi, nunc filii Dei sumus : et nondum apparuit quid erimus. Scimus quoniam cum apparuerit, similes ei erimus : quoniam videbimus eum sicuti est.2 Carissimi, fin d'ora siamo figli di Dio e non si è ancora manifestato quel che saremo. Sappiamo che quando ciò si sarà manifestato saremo simili a lui, poiché lo vedremo com'egli è.
3 Et omnis qui habet hanc spem in eo, sanctificat se, sicut et ille sanctus est.3 Chiunque ha questa speranza in lui, diventa puro com'egli è puro.
4 Omnis qui facit peccatum, et iniquitatem facit : et peccatum est iniquitas.4 Chiunque commette il peccato commette anche l'iniquità, poiché il peccato è l'iniquità.
5 Et scitis quia ille apparuit ut peccata nostra tolleret : et peccatum in eo non est.5 Voi sapete che egli si è manifestato per togliere i peccati, e in lui non vi è peccato.
6 Omnis qui in eo manet, non peccat : et omnis qui peccat, non vidit eum, nec cognovit eum.6 Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha veduto né lo ha conosciuto.
7 Filioli, nemo vos seducat. Qui facit justitiam, justus est, sicut et ille justus est.7 Figli, nessuno vi inganni: chi compie la giustizia è giusto.
8 Qui facit peccatum, ex diabolo est : quoniam ab initio diabolus peccat. In hoc apparuit Filius Dei, ut dissolvat opera diaboli.8 Chi commette il peccato è dal diavolo, poiché il diavolo fin dal principio perpetra il peccato. Per questo il Figlio di Dio si è manifestato, per distruggere le opere del diavolo.
9 Omnis qui natus est ex Deo, peccatum non facit : quoniam semen ipsius in eo manet, et non potest peccare, quoniam ex Deo natus est.
9 Chiunque è generato da Dio non commette peccato, poiché il seme di Dio rimane in lui; egli non può peccare poiché è generato da Dio.
10 In hoc manifesti sunt filii Dei, et filii diaboli. Omnis qui non est justus, non est ex Deo, et qui non diligit fratrem suum :10 In questo si rendono manifesti i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non compie la giustizia non è da Dio, come pure chi non ama il proprio fratello.
11 quoniam hæc est annuntiatio, quam audistis ab initio, ut diligatis alterutrum.11 Poiché questo è l'annuncio che avete ascoltato fin dal principio: dobbiamo amarci gli uni gli altri.
12 Non sicut Cain, qui ex maligno erat, et occidit fratrem suum. Et propter quid occidit eum ? Quoniam opera ejus maligna erant : fratris autem ejus, justa.12 Non come Caino, il quale era dal maligno e ha ucciso il suo fratello. E per quale motivo lo ha ucciso? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle del suo fratello erano giuste.
13 Nolite mirari, fratres, si odit vos mundus.13 Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.
14 Nos scimus quoniam translati sumus de morte ad vitam, quoniam diligimus fratres. Qui non diligit, manet in morte :14 Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
15 omnis qui odit fratrem suum, homicida est. Et scitis quoniam omnis homicida non habet vitam æternam in semetipso manentem.15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida e voi sapete che chi è omicida non ha la vita eterna che rimane in lui.
16 In hoc cognovimus caritatem Dei, quoniam ille animam suam pro nobis posuit : et nos debemus pro fratribus animas ponere.16 Da ciò noi abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi. Quindi anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.
17 Qui habuerit substantiam hujus mundi, et viderit fratrem suum necessitatem habere, et clauserit viscera sua ab eo : quomodo caritas Dei manet in eo ?17 Se uno possiede le ricchezze del mondo e, vedendo il proprio fratello che si trova nel bisogno, gli chiude il cuore, come l'amore di Dio può essere in lui?
18 Filioli mei, non diligamus verbo neque lingua, sed opere et veritate :18 Figli, non amiamo con le parole e con la lingua, ma con le opere e nella verità.
19 in hoc cognoscimus quoniam ex veritate sumus : et in conspectu ejus suadebimus corda nostra.19 Da ciò noi conosceremo che siamo dalla verità e dinanzi a lui rassicureremo il nostro cuore,
20 Quoniam si reprehenderit nos cor nostrum : major est Deus corde nostro, et novit omnia.20 qualunque cosa il cuore nostro possa rimproverarci, poiché Dio è più grande del nostro cuore e conosce tutto.
21 Carissimi, si cor nostrum non reprehenderit nos, fiduciam habemus ad Deum :21 Carissimi, se il cuore non ci rimprovera, abbiamo piena sicurezza presso Dio,
22 et quidquid petierimus, accipiemus ab eo : quoniam mandata ejus custodimus, et ea, quæ sunt placita coram eo, facimus.22 e qualunque cosa gli chiediamo, la riceviamo da lui, poiché noi osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che è gradito davanti a lui.
23 Et hoc est mandatum ejus : ut credamus in nomine Filii ejus Jesu Christi : et diligamus alterutrum, sicut dedit mandatum nobis.23 Questo è il suo comandamento: dobbiamo credere nel nome del suo Figlio Gesù Cristo e dobbiamo amarci gli uni e gli altri, secondo il comandamento che egli ci ha dato.
24 Et qui servat mandata ejus, in illo manet, et ipse in eo : et in hoc scimus quoniam manet in nobis, de Spiritu quem dedit nobis.24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo noi conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che egli ci ha dato.