Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

I Ioannis 3


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nominemur et simus. Propter hoc mundus non novit nos : quia non novit eum.1 - Guardate di quale amore ci ha amati il Padre, [concedendoci] di poterci chiamare ed essere di fatto figliuoli di Dio. Perciò il mondo non conosce noi, perchè non ha conosciuto Lui.
2 Carissimi, nunc filii Dei sumus : et nondum apparuit quid erimus. Scimus quoniam cum apparuerit, similes ei erimus : quoniam videbimus eum sicuti est.2 Carissimi, noi siamo ora figliuoli di Dio; ma non è ancora manifesto quello che noi saremo. Sappiamo che quando si manifesta, saremo simili a Lui, perchè lo vedremo come Egli è.
3 Et omnis qui habet hanc spem in eo, sanctificat se, sicut et ille sanctus est.3 E chiunque ha questa speranza in Lui, santifica se stesso, come Egli pure è santo.
4 Omnis qui facit peccatum, et iniquitatem facit : et peccatum est iniquitas.4 Chiunque commette il peccato, commette iniquità, perchè il peccato è iniquità.
5 Et scitis quia ille apparuit ut peccata nostra tolleret : et peccatum in eo non est.5 Ora voi sapete che Egli è apparso per togliere i nostri peccati; e in Lui non c'è peccato.
6 Omnis qui in eo manet, non peccat : et omnis qui peccat, non vidit eum, nec cognovit eum.6 Chiunque rimane in Lui, non pecca; e chiunque pecca non lo ha conosciuto.
7 Filioli, nemo vos seducat. Qui facit justitiam, justus est, sicut et ille justus est.7 Figliuolini, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia, è giusto; come anch'Egli è giusto.
8 Qui facit peccatum, ex diabolo est : quoniam ab initio diabolus peccat. In hoc apparuit Filius Dei, ut dissolvat opera diaboli.8 Chi commette il peccato, è dal diavolo; perchè il diavolo pecca dal principio. Per questo venne il Figliuol di Dio, per distruggere le opere del diavolo.
9 Omnis qui natus est ex Deo, peccatum non facit : quoniam semen ipsius in eo manet, et non potest peccare, quoniam ex Deo natus est.
9 Chiunque è nato da Dio, non fa peccato, perchè tiene in sè un germe di Lui; e non può più peccare, perchè è nato da Dio.
10 In hoc manifesti sunt filii Dei, et filii diaboli. Omnis qui non est justus, non est ex Deo, et qui non diligit fratrem suum :10 In questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo. Chiunque non pratica la giustizia e non ama il suo fratello, non è da Dio.
11 quoniam hæc est annuntiatio, quam audistis ab initio, ut diligatis alterutrum.11 Questo è l'annunzio che avete udito da principio, che vi amiate l'un l'altro.
12 Non sicut Cain, qui ex maligno erat, et occidit fratrem suum. Et propter quid occidit eum ? Quoniam opera ejus maligna erant : fratris autem ejus, justa.12 Non come Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. E perchè lo uccise? Perchè le sue opere erano cattive, e quelle del suo fratello giuste.
13 Nolite mirari, fratres, si odit vos mundus.13 Non vi stupite, fratelli, se il mondo vi odia.
14 Nos scimus quoniam translati sumus de morte ad vitam, quoniam diligimus fratres. Qui non diligit, manet in morte :14 Noi sappiamo che siam stati trasportati dalla morte alla vita, perchè amiamo i fratelli. Chi non ama, rimane nella morte.
15 omnis qui odit fratrem suum, homicida est. Et scitis quoniam omnis homicida non habet vitam æternam in semetipso manentem.15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso.
16 In hoc cognovimus caritatem Dei, quoniam ille animam suam pro nobis posuit : et nos debemus pro fratribus animas ponere.16 Da questo abbiamo conosciuto la carità di Dio, perchè Egli ha dato la sua vita per noi; e così noi dobbiam dare la nostra vita per i fratelli.
17 Qui habuerit substantiam hujus mundi, et viderit fratrem suum necessitatem habere, et clauserit viscera sua ab eo : quomodo caritas Dei manet in eo ?17 Ora se uno avrà dei beni di questo mondo e vedendo il suo fratello nella necessità gli chiuderà il proprio cuore, come la carità di Dio dimora in lui?
18 Filioli mei, non diligamus verbo neque lingua, sed opere et veritate :18 Figliuolini miei, non amiamo a parole e con la lingua, ma con l'opera e la verità.
19 in hoc cognoscimus quoniam ex veritate sumus : et in conspectu ejus suadebimus corda nostra.19 E da questo conosciamo di essere dalla verità, e rassicureremo i nostri cuori dinanzi a Dio.
20 Quoniam si reprehenderit nos cor nostrum : major est Deus corde nostro, et novit omnia.20 Poichè se il nostro cuore ci condanna, Dio è maggiore del nostro cuore e conosce tutte le cose.
21 Carissimi, si cor nostrum non reprehenderit nos, fiduciam habemus ad Deum :21 Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia dinanzi a Dio;
22 et quidquid petierimus, accipiemus ab eo : quoniam mandata ejus custodimus, et ea, quæ sunt placita coram eo, facimus.22 e qualunque cosa domanderemo, la otterremo da Lui; perchè osserviamo i suoi comandamenti, e facciamo quel che a Lui è gradito.
23 Et hoc est mandatum ejus : ut credamus in nomine Filii ejus Jesu Christi : et diligamus alterutrum, sicut dedit mandatum nobis.23 E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figliuol suo Gesù Cristo, e ci amiamo l'un l'altro, come Egli ci ha comandato.
24 Et qui servat mandata ejus, in illo manet, et ipse in eo : et in hoc scimus quoniam manet in nobis, de Spiritu quem dedit nobis.24 E chi osserva i suoi comandamenti, sta in Lui, ed Egli in esso; e dallo Spirito, che Egli ci diede sappiamo che Egli sta in noi.