Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Hebraeos 13


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Caritas fraternitatis maneat in vobis,1 Si conservi fra di voi la carità fraterna;
2 et hospitalitatem nolite oblivisci : per hanc enim latuerunt quidam, angelis hospitio receptis.2 e non dimenticate l'ospitalità, perchè per essa alcuni ospitarono, senza saperlo, degli Angeli.
3 Mementote vinctorum, tamquam simul vincti : et laborantium, tamquam et ipsi in corpore morantes.3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste incatenati con loro, e degli afflitti, pensando che anche voi avete un corpo.
4 Honorabile connubium in omnibus, et thorus immaculatus. Fornicatores enim, et adulteros judicabit Deus.4 Siano in tutto tenute in onore le nozze e il talamo sia immacolato, perchè Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.
5 Sint mores sine avaritia, contenti præsentibus : ipse enim dixit : Non te deseram, neque derelinquam :5 Il vostro agire non sia guidato dall'avarizia, ma contentatevi di quel che avete, perchè egli ha detto: Io non ti lascerò, non ti abbandonerò.
6 ita ut confidenter dicamus : Dominus mihi adjutor : non timebo quid faciat mihi homo.6 Così con piena fiducia possiamo dire: Il Signore è mio aiuto, non temerò quello che mi può fare l'uomo.
7 Mementote præpositorum vestrorum, qui vobis locuti sunt verbum Dei : quorum intuentes exitum conversationis, imitamini fidem.7 Ricordatevi dei vostri prelati che vi annunziarono la parola di Dio: contemplando come han finita la vita, imitatene la fede.
8 Jesus Christus heri, et hodie : ipse et in sæcula.8 Gesù Cristo ieri e oggi, egli anche nei secoli.
9 Doctrinis variis et peregrinis nolite abduci. Optimum est enim gratia stabilire cor, non escis : quæ non profuerunt ambulantibus in eis.9 Non vi lasciate raggirare da varie straniere dottrine, perchè è ottima cosa che il cuore sia confortato dalla grazia e non dai cibi, che giovaron nulla a quelli che li distinsero.
10 Habemus altare, de quo edere non habent potestatem, qui tabernaculo deserviunt.10 Noi abbiamo un altare al quale non possono partecipare quelli che servono al Tabernacolo.
11 Quorum enim animalium infertur sanguis pro peccato in Sancta per pontificem, horum corpora cremantur extra castra.11 Or siccome i corpi degli animali, il cui sangue è dal pontefice portato nel santuario come offerta per il peccato, son bruciati fuori degli alloggiamenti,
12 Propter quod et Jesus, ut sanctificaret per suum sanguinem populum, extra portam passus est.12 per questo appunto anche Gesù, per santificare col suo sangue il popolo, patì fuori della porta.
13 Exeamus igitur ad eum extra castra, improperium ejus portantes.13 Usciamo adunque dagli alloggiamenti per andare a lui, portando la sua ignominia;
14 Non enim habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus.14 perché non abbiamo quaggiù città permanente, ma andiamo cercando la futura.
15 Per ipsum ergo offeramus hostiam laudis semper Deo, id est, fructum labiorum confitentium nomini ejus.15 Per lui adunque offriamo sempre a Dio il sacrificio di lode, cioè il frutto delle labbra che celebrano il suo nome
16 Beneficentiæ autem et communionis nolite oblivisci : talibus enim hostiis promeretur Deus.16 e non vi dimenticate della beneficenza e della comunione di carità, perchè con tali vittime si rende propizio Dio.
17 Obedite præpositis vestris, et subjacete eis. Ipsi enim pervigilant quasi rationem pro animabus vestris reddituri, ut cum gaudio hoc faciant, et non gementes : hoc enim non expedit vobis.
17 Obbedite ai vostri superiori e state loro sottomessi, perchè essi vigilano, dovendo rendere conto delle anime vostre; procurate che lo facciano con gioia e non sospirando, perchè ciò non vi gioverebbe a nulla.
18 Orate pro nobis : confidimus enim quia bonam conscientiam habemus in omnibus bene volentes conversari.18 Pregate per noi, perchè siamo convinti di avere una buona coscienza, desiderando di condurci bene in ogni cosa.
19 Amplius autem deprecor vos hoc facere, quo celerius restituar vobis.19 E tanto più vi prego di farlo; affinchè quanto prima vi possa essere ridonato.
20 Deus autem pacis, qui eduxit de mortuis pastorem magnum ovium, in sanguine testamenti æterni, Dominum nostrum Jesum Christum,20 E il Dio della pace, il quale ha ritolto alla morte, pel sangue del testamento eterno, il gran pastore delle pecorelle, il Signore, il nostro Gesù Cristo,
21 aptet vos in omni bono, ut faciatis ejus voluntatem : faciens in vobis quod placeat coram se per Jesum Christum : cui est gloria in sæcula sæculorum. Amen.21 vi renda capaci d'ogni bene, in modo che voi facciate la sua volontà, mentre egli opera in voi ciò che gli è grato per Gesù Cristo, a cui è gloria nei secoli dei secoli. Così sia.
22 Rogo autem vos fratres, ut sufferatis verbum solatii. Etenim perpaucis scripsi vobis.22 Vi prego, o fratelli, a prendere in buona parte le parole di esortazione, sebbene vi abbia scritto brevissimamente.
23 Cognoscite fratrem nostrum Timotheum dimissum : cum quo (si celerius venerit) videbo vos.23 Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà. Se egli vien presto, verrò con lui a vedervi.
24 Salutate omnes præpositos vestros, et omnes sanctos. Salutant vos de Italia fratres.24 Salutate tutti i vostri prelati, e tutti i santi. Vi salutano i fratelli d'Italia.
25 Gratia cum omnibus vobis. Amen.25 La grazia sia con voi tutti. Così sia.