Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 10


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Nolo enim vos ignorare fratres, quoniam patres nostri omnes sub nube fuerunt, et omnes mare transierunt,1 Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri sono stati tutti sotto la nube, tutti hanno attraversato il mare,
2 et omnes in Moyse baptizati sunt in nube, et in mari :2 tutti sono stati battezzati in Mosè nella nube e nel mare,
3 et omnes eamdem escam spiritalem manducaverunt,3 tutti hanno mangiato lo stesso cibo spirituale,
4 et omnes eumdem potum spiritalem biberunt (bibebant autem de spiritali, consequente eos, petra : petra autem erat Christus) :4 tutti hanno bevuto la stessa bevanda spirituale (bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava: quella roccia era Cristo):
5 sed non in pluribus eorum beneplacitum est Deo : nam prostrati sunt in deserto.5 ma Dio non si compiacque della maggior parte di loro, e furono atterrati nel deserto.
6 Hæc autem in figura facta sunt nostri, ut non simus concupiscentes malorum, sicut et illi concupierunt.6 Queste cose accaddero come esempi per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.
7 Neque idololatræ efficiamini, sicut quidam ex ipsis : quemadmodum scriptum est : Sedit populus manducare, et bibere, et surrexerunt ludere.7 Non divenite idolatri come alcuni di loro, come sta scritto: Il popolo si sedette a mangiare e a bere, e poi si alzò a divertirsi.
8 Neque fornicemur, sicut quidam ex ipsis fornicati sunt, et ceciderunt una die viginti tria millia.8 Né abbandoniamoci alla fornicazione, come si abbandonarono alcuni di essi, e ne caddero in un solo giorno ventitremila.
9 Neque tentemus Christum, sicut quidam eorum tentaverunt, et a serpentibus perierunt.9 Né mettiamo alla prova il Signore, come alcuni di essi lo misero, e caddero vittime dei serpenti.
10 Neque murmuraveritis, sicut quidam eorum murmuraverunt, et perierunt ab exterminatore.10 Né mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore.
11 Hæc autem omnia in figura contingebant illis : scripta sunt autem ad correptionem nostram, in quos fines sæculorum devenerunt.11 Ora tutte queste cose accaddero a loro in figura e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è giunta la fine dei tempi.
12 Itaque qui se existimat stare, videat ne cadat.12 Quindi, chi crede di star dritto, guardi di non cadere.
13 Tentatio vos non apprehendat nisi humana : fidelis autem Deus est, qui non patietur vos tentari supra id quod potestis, sed faciet etiam cum tentatione proventum ut possitis sustinere.
13 Nessuna tentazione vi ha mai colti se non umana, e Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le forze, ma con la tentazione darà anche il mezzo di sopportarla.
14 Propter quod, carissimi mihi, fugite ab idolorum cultura :14 Perciò, o miei cari, fuggite l'idolatria.
15 ut prudentibus loquor, vos ipsi judicate quod dico.15 Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico:
16 Calix benedictionis, cui benedicimus, nonne communicatio sanguinis Christi est ? et panis quem frangimus, nonne participatio corporis Domini est ?16 il calice della benedizione che noi benediciamo, non è comunione con il sangue di Cristo? Il pane che spezziamo, non è comunione con il corpo di Cristo?
17 Quoniam unus panis, unum corpus multi sumus, omnes qui de uno pane participamus.17 Essendo uno solo il pane, noi siamo un corpo solo sebbene in molti, poiché partecipiamo tutti dello stesso pane.
18 Videte Israël secundum carnem : nonne qui edunt hostias, participes sunt altaris ?18 Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano del sacrificio non sono forse in comunione con l'altare?
19 Quid ergo ? dico quod idolis immolatum sit aliquid ? aut quod idolum, sit aliquid ?19 Che dico dunque? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?
20 Sed quæ immolant gentes, dæmoniis immolant, et non Deo. Nolo autem vos socios fieri dæmoniorum :20 No, anzi, quello che sacrificano, ai demòni lo sacrificano e non a Dio. Ora io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;
21 non potestis calicem Domini bibere, et calicem dæmoniorum ; non potestis mensæ Domini participes esse, et mensæ dæmoniorum.21 non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.
22 An æmulamur Dominum ? numquid fortiores illo sumus ? Omnia mihi licent, sed non omnia expediunt.22 O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?
23 Omnia mihi licent, sed non omnia ædificat.
23 "Tutto è lecito", ma non tutto giova! "Tutto è lecito", ma non tutto edifica!
24 Nemo quod suum est quærat, sed quod alterius.24 Non si cerchi l'utile proprio, ma quello altrui.
25 Omne quod in macello venit, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.25 Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo senza indagare per motivo di coscienza,
26 Domini est terra, et plenitudo ejus.26 perché del Signore è la terra e tutto ciò che contiene.
27 Si quis vocat vos infidelium, et vultis ire : omne quod vobis apponitur, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.27 Se qualche pagano vi invita e vi piace andare, mangiate tutto quello che vi si presenta, senza indagare per motivi di coscienza.
28 Si quis autem dixerit : Hoc immolatum est idolis : nolite manducare propter illum qui indicavit, et propter conscientiam :28 Ma se qualcuno vi dicesse: "E' carne immolata agli idoli", astenetevi dal mangiare, per riguardo a colui che vi ha avvertito e della coscienza;
29 conscientiam autem dico non tuam, sed alterius. Ut quid enim libertas mea judicatur ab aliena conscientia ?29 della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per qual motivo infatti la mia libertà dovrebbe venir giudicata da un'altra coscienza?
30 Si ego cum gratia participo, quid blasphemor pro eo quod gratias ago ?30 Se io me ne cibo con rendimento di grazie, perché dovrei essere biasimato di quello per cui rendo grazie?
31 Sive ergo manducatis, sive bibitis, sive aliud quid facitis : omnia in gloriam Dei facite.31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate o qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio.
32 Sine offensione estote Judæis, et gentibus, et ecclesiæ Dei :32 Non date motivo di inciampo né ai Giudei né ai Greci né alla Chiesa di Dio;
33 sicut et ego per omnia omnibus placeo, non quærens quod mihi utile est, sed quod multis : ut salvi fiant.33 così come io cerco di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello dei molti, perché giungano alla salvezza.