Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Matthæum 7


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VULGATADIODATI
1 Nolite judicare, ut non judicemini.1 NON giudicate, acciocchè non siate giudicati.
2 In quo enim judicio judicaveritis, judicabimini : et in qua mensura mensi fueritis, remetietur vobis.2 Perciocchè, di qual giudizio voi giudicherete, sarete giudicati; e della misura che voi misurerete, sarà altresì misurato a voi.
3 Quid autem vides festucam in oculo fratris tui, et trabem in oculo tuo non vides ?3 E che guardi tu il fuscello ch’è nell’occhio del tuo fratello? e non iscorgi la trave ch’è nell’occhio tuo?
4 aut quomodo dicis fratri tuo : Sine ejiciam festucam de oculo tuo, et ecce trabs est in oculo tuo ?4 Ovvero, come dici al tuo fratello: Lascia che io ti tragga dell’occhio il fuscello, ed ecco, la trave è nell’occhio tuo?
5 Hypocrita, ejice primum trabem de oculo tuo, et tunc videbis ejicere festucam de oculo fratris tui.5 Ipocrita, trai prima dell’occhio tuo la trave, e poi ci vedrai bene per trarre dell’occhio del tuo fratello il fuscello.
6 Nolite dare sanctum canibus : neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos.
6 Non date ciò che è santo a’ cani, e non gettate le vostre perle dinanzi a’ porci; che talora non le calpestino co’ piedi, e rivoltisi, non vi lacerino
7 Petite, et dabitur vobis : quærite, et invenietis : pulsate, et aperietur vobis.7 Chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; picchiate, e vi sarà aperto.
8 Omnis enim qui petit, accipit : et qui quærit, invenit : et pulsanti aperietur.8 Perciocchè, chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia.
9 Aut quis est ex vobis homo, quem si petierit filius suus panem, numquid lapidem porriget ei ?9 Evvi egli alcun uomo fra voi, il quale, se il suo figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra?
10 aut si piscem petierit, numquid serpentem porriget ei ?10 Ovvero anche, se gli chiede un pesce, gli porga un serpente?
11 Si ergo vos, cum sitis mali, nostis bona data dare filiis vestris : quanto magis Pater vester, qui in cælis est, dabit bona petentibus se ?
11 Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dar buoni doni a’ vostri figliuoli, quanto maggiormente il Padre vostro, che è ne’ cieli, darà egli cose buone a coloro che lo richiederanno?
12 Omnia ergo quæcumque vultis ut faciant vobis homines, et vos facite illis. Hæc est enim lex, et prophetæ.12 Tutte le cose adunque, che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele altresì voi a loro; perciocchè questa è la legge ed i profeti.
13 Intrate per angustam portam : quia lata porta, et spatiosa via est, quæ ducit ad perditionem, et multi sunt qui intrant per eam.13 Entrate per la porta stretta, perciocchè larga è la porta, e spaziosa la via, che mena alla perdizione; e molti son coloro che entran per essa.
14 Quam angusta porta, et arcta via est, quæ ducit ad vitam : et pauci sunt qui inveniunt eam !
14 Quanto è stretta la porta, ed angusta la via che mena alla vita! e pochi son coloro che la trovano
15 Attendite a falsis prophetis, qui veniunt ad vos in vestimentis ovium, intrinsecus autem sunt lupi rapaces :15 Ora, guardatevi da’ falsi profeti, i quali vengono a voi in abito di pecore; ma dentro son lupi rapaci.
16 a fructibus eorum cognoscetis eos. Numquid colligunt de spinis uvas, aut de tribulis ficus ?16 Voi li riconoscerete da’ frutti loro; colgonsi uve dalle spine, o fichi da’ triboli?
17 Sic omnis arbor bona fructus bonos facit : mala autem arbor malos fructus facit.17 Così, ogni buon albero fa buoni frutti; ma l’albero malvagio fa frutti cattivi.
18 Non potest arbor bona malos fructus facere : neque arbor mala bonos fructus facere.18 L’albero buono non può far frutti cattivi, nè l’albero malvagio far frutti buoni.
19 Omnis arbor, quæ non facit fructum bonum, excidetur, et in ignem mittetur.19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco.
20 Igitur ex fructibus eorum cognoscetis eos.
20 Voi adunque li riconoscerete da’ loro frutti
21 Non omnis qui dicit mihi, Domine, Domine, intrabit in regnum cælorum : sed qui facit voluntatem Patris mei, qui in cælis est, ipse intrabit in regnum cælorum.21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno de’ cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio, che è ne’ cieli.
22 Multi dicent mihi in illa die : Domine, Domine, nonne in nomine tuo prophetavimus, et in nomine tuo dæmonia ejecimus, et in nomine tuo virtutes multas fecimus ?22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciati demoni, e fatte, in nome tuo, molte potenti operazioni?
23 Et tunc confitebor illis : Quia numquam novi vos : discedite a me, qui operamini iniquitatem.23 Ma io allora protesterò loro: Io non vi conobbi giammai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità.
24 Omnis ergo qui audit verba mea hæc, et facit ea, assimilabitur viro sapienti, qui ædificavit domum suam supra petram,24 Perciò, io assomiglio chiunque ode queste mie parole, e le mette ad effetto, ad un uomo avveduto, il quale ha edificata la sua casa sopra la roccia.
25 et descendit pluvia, et venerunt flumina, et flaverunt venti, et irruerunt in domum illam, et non cecidit : fundata enim erat super petram.25 E quando è caduta la pioggia, e son venuti i torrenti, e i venti hanno soffiato, e si sono avventati a quella casa, ella non è però caduta; perciocchè era fondata sopra la roccia.
26 Et omnis qui audit verba mea hæc, et non facit ea, similis erit viro stulto, qui ædificavit domum suam super arenam :26 Ma chiunque ode queste parole, e non le mette ad effetto, sarà assomigliato ad un uomo pazzo, il quale ha edificata la sua casa sopra la rena.
27 et descendit pluvia, et venerunt flumina, et flaverunt venti, et irruerunt in domum illam, et cecidit, et fuit ruina illius magna.27 E quando la pioggia è caduta, e son venuti i torrenti, e i venti hanno soffiato, e si sono avventati a quella casa, ella è caduta, e la sua ruina è stata grande.
28 Et factum est : cum consummasset Jesus verba hæc, admirabantur turbæ super doctrina ejus.28 Ora, quando Gesù ebbe finiti questi ragionamenti, le turbe stupivano della sua dottrina;
29 Erat enim docens eos sicut potestatem habens, et non sicut scribæ eorum, et pharisæi.29 perciocchè egli le ammaestrava, come avendo autorità, e non come gli Scribi