Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Matthæum 12


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In illo tempore abiit Jesus per sata sabbato : discipuli autem ejus esurientes cœperunt vellere spicas, et manducare.1 - In quel tempo Gesù passò attraverso un campo di grano in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a coglier spighe e a mangiarne.
2 Pharisæi autem videntes, dixerunt ei : Ecce discipuli tui faciunt quod non licet facere sabbatis.2 I Farisei, vedendo ciò, gli osservarono: «Guarda, i tuoi discepoli fan ciò che non è lecito fare in giorno di sabato».
3 At ille dixit eis : Non legistis quid fecerit David, quando esuriit, et qui cum eo erant :3 Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece David quando egli e quelli ch'eran con lui ebbero fame?
4 quomodo intravit in domum Dei, et panes propositionis comedit, quos non licebat ei edere, neque his qui cum eo erant, nisi solis sacerdotibus ?4 Come egli entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della proposizione, mentre nè a lui nè a coloro ch'eran con lui, ma solo ai sacerdoti, era lecito cibarsene?
5 aut non legistis in lege quia sabbatis sacerdotes in templo sabbatum violant, et sine crimine sunt ?5 E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti violano il sabato nel tempio senza commettere colpa?
6 Dico autem vobis, quia templo major est hic.6 Ora io vi dico che v'è qui Uno più grande del tempio.
7 Si autem sciretis, quid est : Misericordiam volo, et non sacrificium : numquam condemnassetis innocentes :7 Se voi comprendeste questa parola: - Io voglio misericordia e non sacrificio, - voi non avreste mai condannato degli innocenti;
8 dominus enim est Filius hominis etiam sabbati.
8 Perchè il Figliuol dell'uomo è padrone anche del sabato».
9 Et cum inde transisset, venit in synagogam eorum.9 Partito di là, venne nella loro sinagoga.
10 Et ecce homo manum habens aridam, et interrogabant eum, dicentes : Si licet sabbatis curare ? ut accusarent eum.10 Trovavasi colà un uomo che aveva una mano secca, ed essi fecero a Gesù questa domanda: «È permesso guarire in giorno di sabato?».
11 Ipse autem dixit illis : Quis erit ex vobis homo, qui habeat ovem unam, et si ceciderit hæc sabbatis in foveam, nonne tenebit et levabit eam ?11 Egli rispose loro: «Chi è tra voi che avendo una pecora, se cade in pieno giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori?
12 Quanto magis melior est homo ove ? itaque licet sabbatis benefacere.12 Ora un uomo non val molto di più d'una pecora? Dunque è lecito fare del bene di sabato».
13 Tunc ait homini : Extende manum tuam. Et extendit, et restituta est sanitati sicut altera.13 Allora disse a quell'uomo: «Stendi la tua mano». E colui la stese, ed essa diventò sana come l'altra.
14 Exeuntes autem pharisæi, consilium faciebant adversus eum, quomodo perderent eum.14 I Farisei, usciti dalla sinagoga, tennero consiglio contro di lui sul modo di toglierlo dal mondo.
15 Jesus autem sciens recessit inde : et secuti sunt eum multi, et curavit eos omnes :15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò da quei luoghi. Una gran folla gli andò dietro, ed egli li guarì tutti,
16 et præcepit eis ne manifestum eum facerent.16 ordinando loro di non manifestarlo,
17 Ut adimpleretur quod dictum est per Isaiam prophetam, dicentem :17 affinchè s'adempisse quant'era stato detto per bocca del profeta Isaia:
18 Ecce puer meus, quem elegi, dilectus meus,
in quo bene complacuit animæ meæ.
Ponam spiritum meum super eum,
et judicium gentibus nuntiabit.
18 «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio diletto, in cui si compiace l'anima mia; porrò il mio Spirito sopra di lui ed egli annunzierà il giudizio alle nazioni.
19 Non contendet, neque clamabit,
neque audiet aliquis in plateis vocem ejus :
19 Non disputerà e non griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze.
20 arundinem quassatam non confringet,
et linum fumigans non extinguet,
donec ejiciat ad victoriam judicium :
20 Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumigante, finchè non abbia fatto trionfare la giustizia.
21 et in nomine ejus gentes sperabunt.
21 E nel nome di lui le nazioni spereranno».
22 Tunc oblatus est ei dæmonium habens, cæcus, et mutus, et curavit eum ita ut loqueretur, et videret.22 Gli fu presentato allora un indemoniato cieco e muto; e lo guarì in modo che parlava e vedeva;
23 Et stupebant omnes turbæ, et dicebant : Numquid hic est filius David ?23 tanto che il popolo tutto, pieno di meraviglia diceva: «Non è costui il figlio di David?».
24 Pharisæi autem audientes, dixerunt : Hic non ejicit dæmones nisi in Beelzebub principe dæmoniorum.24 Ma i Farisei, udendo ciò, osservavano: «Costui non caccia i demoni se non per opera di Beelzebub, principe dei demoni».
25 Jesus autem sciens cogitationes eorum, dixit eis : Omne regnum divisum contra se desolabitur : et omnis civitas vel domus divisa contra se, non stabit.25 Gesù, che conosceva i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso, sarà devastato; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere.
26 Et si Satanas Satanam ejicit, adversus se divisus est : quomodo ergo stabit regnum ejus ?26 Se dunque Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà durare il suo regno?
27 Et si ego in Beelzebub ejicio dæmones, filii vestri in quo ejiciunt ? ideo ipsi judices vestri erunt.27 E se io scaccio i demoni in nome di Beelzebub, in nome di chi li scacciano i vostri figliuoli? Per questo essi saranno i vostri giudici.
28 Si autem ego in Spiritu Dei ejicio dæmones, igitur pervenit in vos regnum Dei.28 Se invece io scaccio i demoni per opera dello Spirito di Dio, vuol dire che il regno di Dio è giunto fino a voi.
29 Aut quomodo potest quisquam intrare in domum fortis, et vasa ejus diripere, nisi prius alligaverit fortem ? et tunc domum illius diripiet.29 Oppure come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e portargli via le masserizie, senza aver prima legato l'uomo forte? Allora soltanto potrà spogliargli la casa.
30 Qui non est mecum, contra me est ; et qui non congregat mecum, spargit.30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
31 Ideo dico vobis : Omne peccatum et blasphemia remittetur hominibus, Spiritus autem blasphemia non remittetur.31 Per questo vi dico: - Ogni peccato e ogni bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
32 Et quicumque dixerit verbum contra Filium hominis, remittetur ei : qui autem dixerit contra Spiritum Sanctum, non remittetur ei, neque in hoc sæculo, neque in futuro.32 E chiunque avrà parlato contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque avrà parlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questo secolo nè nel futuro. -
33 Aut facite arborem bonam, et fructum ejus bonum : aut facite arborem malam, et fructum ejus malum : siquidem ex fructu arbor agnoscitur.33 O voi dite che l'albero è buono, e buono il suo frutto; o voi dite che l'albero è cattivo, e cattivo il suo frutto; perchè dal frutto si conosce l'albero.
34 Progenies viperarum, quomodo potestis bona loqui, cum sitis mali ? ex abundantia enim cordis os loquitur.34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, mentre siete malvagi? Perchè la bocca parla dalla pienezza del cuore.
35 Bonus homo de bono thesauro profert bona : et malus homo de malo thesauro profert mala.35 L'uomo buono cava fuori dal buon tesoro cose buone, e l'uomo malvagio cava fuori dal cattivo tesoro cose cattive.
36 Dico autem vobis quoniam omne verbum otiosum, quod locuti fuerint homines, reddent rationem de eo in die judicii.36 Io vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini dovranno render conto d'ogni parola oziosa, che avranno detta;
37 Ex verbis enim tuis justificaberis et ex verbis tuis condemnaberis.
37 poichè tu sarai giustificato delle tue parole e dalle tue parole sarai condannato».
38 Tunc responderunt ei quidam de scribis et pharisæis, dicentes : Magister, volumus a te signum videre.38 Allora alcuni Scribi e Farisei presero la parola per dirgli: «Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno».
39 Qui respondens ait illis : Generatio mala et adultera signum quærit : et signum non dabitur ei, nisi signum Jonæ prophetæ.39 Egli rispose loro: «Questa generazione malvagia e adultera domanda un segno, ma nessun segno le sarà dato all'infuori di quello del profeta Giona.
40 Sicut enim fuit Jonas in ventre ceti tribus diebus, et tribus noctibus, sic erit Filius hominis in corde terræ tribus diebus et tribus noctibus.40 Perchè, come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figliuol dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
41 Viri Ninivitæ surgent in judicio cum generatione ista, et condemnabunt eam : quia pœnitentiam egerunt in prædicatione Jonæ, et ecce plus quam Jonas hic.41 Gli uomini di Ninive sorgeranno, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condanneranno; perch'essi han fatto penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco qui Uno ch'è più di Giona.
42 Regina austri surget in judicio cum generatione ista, et condemnabit eam : quia venit a finibus terræ audire sapientiam Salomonis, et ecce plus quam Salomon hic.42 La regina del Mezzodì sorgerà, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condannerà; perchè essa venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui Uno ch'è più di Salomone!
43 Cum autem immundus spiritus exierit ab homine, ambulat per loca arida, quærens requiem, et non invenit.43 Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, se ne va per luoghi aridi in cerca di riposo, e non trovandolo,
44 Tunc dicit : Revertar in domum meam, unde exivi. Et veniens invenit eam vacantem, scopis mundatam, et ornatam.44 dice: - Tornerò nella mia casa, donde sono uscito. - E quando vi giunge, la trova vuota, spazzata e ornata.
45 Tunc vadit, et assumit septem alios spiritus secum nequiores se, et intrantes habitant ibi : et fiunt novissima hominis illius pejora prioribus. Sic erit et generationi huic pessimæ.
45 Allora va a prendere sette altri spiriti peggiori di lui, i quali v'entrano e vi si stabiliscono, al punto che la condizione ultima di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così accadrà anche a questa generazione perversa».
46 Adhuc eo loquente ad turbas, ecce mater ejus et fratres stabant foris, quærentes loqui ei.46 Mentre parlava ancora alle turbe, sua madre e i suoi fratelli, stavano lì fuori cercando di parlare con lui.
47 Dixit autem ei quidam : Ecce mater tua, et fratres tui foris stant quærentes te.47 Uno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son fuori e desiderano parlare con te».
48 At ipse respondens dicenti sibi, ait : Quæ est mater mea, et qui sunt fratres mei ?48 Ma egli rispose, dicendo: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
49 Et extendens manum in discipulos suos, dixit : Ecce mater mea, et fratres mei.49 E stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli.
50 Quicumque enim fecerit voluntatem Patris mei, qui in cælis est, ipse meus frater, et soror, et mater est.50 Perchè chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nè cieli, quegli mi è fratello e sorella e madre».