Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Michaeas 1


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Verbum Domini, quod factum est ad Michæam Morasthiten, in diebus Joathan, Achaz, et Ezechiæ, regum Juda, quod vidit super Samariam et Jerusalem.
1 Parola del Signore indirizzata a Michea Morastite, al tempo di Ioatan, d'Acaz e d'Ezechia, re di Giuda, visione sopra Samaria e Gerusalemme.
2 Audite, populi omnes,
et attendat terra, et plenitudo ejus :
et sit Dominus Deus vobis in testem,
Dominus de templo sancto suo.
2 Ascoltate, popoli tutti quanti; stia attenta la terra e ciò che la riempie: il Signore Dio sia testimone contro di voi, il Signore dal suo tempio santo.
3 Quia ecce Dominus egredietur de loco suo,
et descendet, et calcabit super excelsa terræ.
3 Ecco il Signore uscirà dalla sua dimora, scenderà a calpestare le altezze della terra.
4 Et consumentur montes subtus eum,
et valles scindentur sicut cera a facie ignis,
et sicut aquæ quæ decurrunt in præceps.
4 Le montagne si squaglieranno sotto di lui, le valli si struggeranno come cera al fuoco, come acque che precipitano.
5 In scelere Jacob omne istud,
et in peccatis domus Israël.
Quod scelus Jacob ? nonne Samaria ?
et quæ excelsa Judæ ? nonne Jerusalem ?
5 Tutto questo per la scelleraggine di Giacobbe, per i peccati della casa d'Israele. È qual'è il delitto di Giacobbe? non è Samaria? E quali sono gli alti luoghi di Giuda? non è Gerusalemme?
6 Et ponam Samariam quasi acervum lapidum in agro,
cum plantatur vinea ;
et detraham in vallem lapides ejus,
et fundamenta ejus revelabo.
6 Ma io ridurrò Samaria com'un mucchio di pietre in un campo, un luogo per piantare la vigna, farò precipitare le sue pietre nella valle, metterò a nudo i suoi fondamenti.
7 Et omnia sculptilia ejus concidentur,
et omnes mercedes ejus comburentur igne,
et omnia idola ejus ponam in perditionem,
quia de mercedibus meretricis congregata sunt,
et usque ad mercedem meretricis revertentur.
7 Tutte le sue statue saranno spezzate, tutti i suoi doni saran gettati alle fiamme; manderò in perdizione tutti i suoi idoli; sono stati ammassati con mercedi di meretrice, e torneranno ad essere paga di meretrice.
8 Super hoc plangam, et ululabo ;
vadam spoliatus, et nudus ;
faciam planctum velut draconum,
et luctum quasi struthionum :
8 Per questo, io piangerò e urlerò, andrò spogliato e nudo, emetterò lamenti come quelli dei dragoni e dei gridi lugubri come quelli degli struzzi;
9 quia desperata est plaga ejus,
quia venit usque ad Judam ;
tetigit portam populi mei usque ad Jerusalem.
9 perchè la sua piaga è disperata e si è stesa fino a Giuda, è arrivata fino alla porta del mio popolo, fino a Gerusalemme.
10 In Geth nolite annuntiare ;
lacrimis ne ploretis ;
in domo pulveris pulvere vos conspergite.
10 Non lo fate sapere in Get, non piangete con tante lacrime, nella casa della polvere copritevi di polvere.
11 Et transite vobis, habitatio pulchra, confusa ignominia :
non est egressa quæ habitat in exitu :
planctum domus vicina accipiet ex vobis, quæ stetit sibimet.
11 Passate confusi dalla vergogna, abitanti della Bella Città, non è uscita quella che abita sul confine, la casa vicina, che stette per sè, prenderà il pianto da voi.
12 Quia infirmata est in bonum,
quæ habitat in amaritudinibus ;
quia descendit malum a Domino in portam Jerusalem.
12 Quella che abita nelle amarezze è stata impotente nel bene, perchè il male è disceso dal Signore alla porta di Gerusalemme.
13 Tumultus quadrigæ stuporis habitanti Lachis :
principium peccati est filiæ Sion,
quia in te inventa sunt scelera Israël.
13 Il rumore dei cocchi farà stupire gli abitantidi Làchis, essa fu il principio del peccato per la figlia di Sion; cosi in te si son trovate le scelleraggini d'Israele.
14 Propterea dabit emissarios super hæreditatem Geth,
domus mendacii in deceptionem regibus Israël.
14 Per questo essa spedirà degli emissari al possesso di Get, casa di menzogna, per ingannare i re d'Israele.
15 Adhuc hæredem adducam tibi quæ habitas in Maresa ;
usque ad Odollam veniet gloria Israël.
15 Io ti condurrò un altro padrone, o abitatrice di Maresa, fino a Odollam arriverà la gloria d'Israele.
16 Decalvare, et tondere super filios deliciarum tuarum ;
dilata calvitium tuum sicut aquila,
quoniam captivi ducti sunt ex te.
16 Strappati i capelli e tosati per i figli delle tue delizie, allarga la tua calvizie come l'aquila, perchè essi son menati schiavi lungi da te.