Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 13


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VULGATADIODATI
1 Profectusque est populus de Haseroth, fixis tentoriis in deserto Pharan.1 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
2 Ibique locutus est Dominus ad Moysen, dicens :2 Manda degli uomini, che spiino il paese di Canaan, il quale io dono a’ figliuoli d’Israele; mandate un uomo per tribù de’ lor padri; tutti capi de’ figliuoli d’Israele.
3 Mitte viros, qui considerent terram Chanaan, quam daturus sum filiis Israël, singulos de singulis tribubus, ex principibus.3 Mosè adunque mandò quegli uomini dal deserto di Paran, secondo il comandamento del Signore; e tutti erano capi de’ figliuoli d’Israele.
4 Fecit Moyses quod Dominus imperaverat, de deserto Pharan mittens principes viros, quorum ista sunt nomina.4 E questi sono i nomi loro: Sammua, figliuolo di Zaccui, della tribù di Ruben;
5 De tribu Ruben, Sammua filium Zechur.5 Safat, figliuolo di Hori, della tribù di Simeone;
6 De tribu Simeon, Saphat filium Huri.6 Caleb, figliuolo di Gefunne, della tribù di Giuda;
7 De tribu Juda, Caleb filium Jephone.7 Igheal, figliuolo di Giuseppe, della tribù d’Issacar;
8 De tribu Issachar, Igal filium Joseph.8 Hosea, figliuolo di Nun, della tribù di Efraim;
9 De tribu Ephraim, Osee filium Nun.9 Palti, figliuolo di Rafu, della tribù di Beniamino;
10 De tribu Benjamin, Phalti filium Raphu.10 Gaddiel, figliuolo di Sodi, della tribù di Zabulon;
11 De tribu Zabulon, Geddiel filium Sodi.11 Gaddi, figliuolo di Susi, dell’altra tribù di Giuseppe, cioè, della tribù di Manasse;
12 De tribu Joseph, sceptri Manasse, Gaddi filium Susi.12 Ammiel, figliuolo di Ghemalli, della tribù di Dan;
13 De tribu Dan, Ammiel filium Gemalli.13 Setur, figliuolo di Micael, della tribù di Aser;
14 De tribu Aser, Sthur filium Michaël.14 Nabi, figliuolo di Vofsi, della tribù di Neftali;
15 De tribu Nephthali, Nahabi filium Vapsi.15 Gheuel, figliuolo di Machi, della tribù di Gad.
16 De tribu Gad, Guel filium Machi.16 Questi sono i nomi degli uomini, che Mosè mandò per ispiare il paese or Mosè avea posto nome Giosuè, a Hosea, figliuolo di Nun.
17 Hæc sunt nomina virorum, quos misit Moyses ad considerandam terram : vocavitque Osee filium Nun, Josue.
17 Mosè adunque li mandò a spiare il paese di Canaan, e disse loro: Andate di qua, dal Mezzodi, poi salite al monte.
18 Misit ergo eos Moyses ad considerandam terram Chanaan, et dixit ad eos : Ascendite per meridianam plagam. Cumque veneritis ad montes,18 E vedete qual sia quel paese, e qual sia il popolo che abita in esso, se egli è forte o debole; se egli è in piccolo, o in gran numero.
19 considerate terram, qualis sit : et populum qui habitator est ejus, utrum fortis sit an infirmus : si pauci numero an plures :19 E qual sia la terra nella quale egli abita, se ella è buona o cattiva; e quali sieno le città nelle quali egli abita, se abita in luoghi steccati, o in murati.
20 ipsa terra, bona an mala : urbes quales, muratæ an absque muris :20 E qual sia il terreno, se è grasso o magro; e se vi son alberi, o no; e portatevi valentemente, e recate de’ frutti del paese. Or allora era il tempo dell’uve primaticce
21 humus, pinguis an sterilis, nemorosa an absque arboribus. Confortamini, et afferte nobis de fructibus terræ. Erat autem tempus quando jam præcoquæ uvæ vesci possunt.21 Essi adunque andarono, e spiarono il paese, dal deserto di Sin fino a Rehob, all’entrata d’Hamat.
22 Cumque ascendissent, exploraverunt terram a deserto Sin, usque Rohob intrantibus Emath.22 Poi salirono verso il mezzodì, e vennero fino in Hebron, dove erano Ahiman, Sesai e Talmai, nati da Anac. Or Hebron era stata edificata sette anni innanzi a Soan di Egitto.
23 Ascenderuntque ad meridiem, et venerunt in Hebron, ubi erant Achiman et Sisai et Tholmai filii Enac : nam Hebron septem annis ante Tanim urbem Ægypti condita est.23 E, giunti fino al torrente di Escol, tagliarono di là un tralcio con un grappolo d’uva, e lo portarono con una stanga a due; insieme con delle melagrane e dei fichi.
24 Pergentesque usque ad Torrentem botri, absciderunt palmitem cum uva sua, quem portaverunt in vecte duo viri. De malis quoque granatis et de ficis loci illius tulerunt :24 E, per cagione di quel grappolo d’uva che i figliuoli d’Israele ne tagliarono, fu posto nome a quel luogo, Nahal-escol.
25 qui appellatus est Nehelescol, id est Torrens botri, eo quod botrum portassent inde filii Israël.
25 E, in capo di quaranta giorni, tornarono da spiare il paese
26 Reversique exploratores terræ post quadraginta dies, omni regione circuita,26 E andarono a Mosè e ad Aaronne, e a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, nel deserto di Paran, di Cades; ove essendo giunti, rapportarono l’affare a loro, e a tutta la raunanza, e mostrarono loro que’ frutti del paese.
27 venerunt ad Moysen et Aaron et ad omnem cœtum filiorum Israël in desertum Pharan, quod est in Cades. Locutique eis et omni multitudini ostenderunt fructus terræ :27 E raccontarono il lor viaggio a Mosè, e dissero: Noi arrivammo nel paese nel quale tu ci mandasti; e certo è un paese che stilla latte e miele; ed ecco de’ suoi frutti.
28 et narraverunt, dicentes : Venimus in terram, ad quam misisti nos, quæ revera fluit lacte et melle, ut ex his fructibus cognosci potest :28 Sol vi è questo, che il popolo che abita in esso, è potente, e le città son molto forti e grandi; e anche vi abbiamo veduti i figliuoli di Anac.
29 sed cultores fortissimos habet, et urbes grandes atque muratas. Stirpem Enac vidimus ibi.29 Gli Amalechiti abitano nella contrada Meridionale; gl’Hittei, i Gebusei, e gli Amorrei abitano nel monte; e i Cananei abitano presso al mare, e lungo il Giordano.
30 Amalec habitat in meridie, Hethæus et Jebusæus et Amorrhæus in montanis : Chananæus vero moratur juxta mare et circa fluenta Jordanis.30 E Caleb racquetò il popolo inverso Mosè, e disse: Andiamo pure in quel paese, e conquistiamolo; perciocchè di certo noi lo soggiogheremo.
31 Inter hæc Caleb compescens murmur populi, qui oriebatur contra Moysen, ait : Ascendamus, et possideamus terram, quoniam poterimus obtinere eam.31 Ma quegli uomini ch’erano andati con lui dissero: Egli non è in poter nostro di salir contro a quel popolo; conciossiachè egli sia troppo potente per noi.
32 Alii vero, qui fuerant cum eo, dicebant : Nequaquam ad hunc populum valemus ascendere, quia fortior nobis est.32 E infamarono il paese che aveano spiato appresso i figliuoli d’Israele, dicendo: Il paese per lo quale siam passati, per ispiarlo, è un paese che divora i suoi abitanti; e tutto il popolo che noi abbiamo veduto in esso, sono uomini alti e grandi.
33 Detraxeruntque terræ, quam inspexerant, apud filios Israël, dicentes : Terra, quam lustravimus, devorat habitatores suos : populus, quem aspeximus, proceræ staturæ est.33 Noi vi abbiamo eziandio veduti de’ giganti, i figliuoli di Anac, della schiatta de’ giganti; appetto a’ quali ci pareva di esser locuste; e tali eziandio parevamo loro
34 Ibi vidimus monstra quædam filiorum Enac de genere giganteo : quibus comparati, quasi locustæ videbamur.