Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Amos 2


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Moab,
et super quatuor non convertam eum,
eo quod incenderit ossa regis Idumææ usque ad cinerem.
1 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Moab, e dopo le quattro noi richiamerò, perchè egli ha abbruciate le ossa del re di Edom, riducendolo in cenere.
2 Et mittam ignem in Moab,
et devorabit ædes Carioth :
et morietur in sonitu Moab, in clangore tubæ.
2 Or io manderò fuoco contro di Moab, il quale divorerà le case di Carioth, e Moab perirà con fracasso, e al suono della tromba.
3 Et disperdam judicem de medio ejus,
et omnes principes ejus interficiam cum eo,
dicit Dominus.
3 E sperderò di mezzo a lui il giudice, e ucciderò con esso tutti i suoi principi, dice il Signore.
4 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Juda,
et super quatuor non convertam eum,
eo quod abjecerit legem Domini
et mandata ejus non custodierit :
deceperant enim eos idola sua,
post quæ abierant patres eorum.
4 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Giuda, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha rigettata la legge del Signore, e non ha osservati i suoi comandamenti; perocché lo hanno sedotto i suoi idoli, dietro a' quali andarono i padri loro.
5 Et mittam ignem in Juda,
et devorabit ædes Jerusalem.
5 Ed io manderò fuoco contro di Giuda, e divorerà le fabbriche di Gerusalemme.
6 Hæc dicit Dominus :
Super tribus sceleribus Israël,
et super quatuor non convertam eum,
pro eo quod vendiderit pro argento justum,
et pauperem pro calceamentis.
6 Queste cose dice il Signore: Dopole tre scelleraggini d'Israele, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha venduto a prezzo d'argento il giusto, e il povero per un paio di scarpe.
7 Qui conterunt super pulverem terræ capita pauperum,
et viam humilium declinant :
et filius ac pater ejus ierunt ad puellam,
ut violarent nomen sanctum meum.
7 Schiacciano nella polvere della terra le teste de' poveri, e schivano di trattare co' piccoli. Il figliuolo, e il padre si accostarono alla stessa fanciulla, disonorando il mio santo nome.
8 Et super vestimentis pignoratis accubuerunt juxta omne altare,
et vinum damnatorum bibebant in domo Dei sui.
8 E presso a qualunque de' loro altari si adagiavano sopra le vestimenta ricevute in pegno: e nella casa del loro Dio bevevano il vino di quelli, che avevano condannati.
9 Ego autem exterminavi Amorrhæum a facie eorum,
cujus altitudo, cedrorum altitudo ejus,
et fortis ipse quasi quercus ;
et contrivi fructum ejus desuper,
et radices ejus subter.
9 Ma fui pur io, che sterminai dinanzi a loro gli Amorrei, l'altezza de' quali agguagliava i cedri, e la fortezza era come di una quercia: io guastai nell'alto i suoi frutti, e al basso le sue radici.
10 Ego sum qui ascendere vos feci de terra Ægypti,
et duxi vos in deserto quadraginta annis,
ut possideretis terram Amorrhæi.
10 Io son quegli, che vi trassi fuora dalla terra d'Egitto, e vi condussi pel deserto per quarant' anni, per darvi il possesso della terra degli Amorrei.
11 Et suscitavi de filiis vestris in prophetas,
et de juvenibus vestris nazaræos.
Numquid non ita est, filii Israël ? dicit Dominus.
11 E de' vostri figliuoli scelsi i profeti, e della vostra gioventù i Nazarei. Non è egli così, o figliuoli d'Israele, dice il Signore?
12 Et propinabitis nazaræis vinum,
et prophetis mandabitis, dicentes :
Ne prophetetis.
12 E voi presenterete il vino a' Nazarei, e intimerete, e direte a' profeti: Non profetate.
13 Ecce ego stridebo subter vos,
sicut stridet plaustrum onustum fœno.
13 Ecco che io sotto di voi striderò, come stride un carro sotto il peso del fieno.
14 Et peribit fuga a veloce,
et fortis non obtinebit virtutem suam,
et robustus non salvabit animam suam :
14 E l'uomo snello fuggire non potrà, e il forte non conserverà sua fortezza, e il valoroso non salverà la sua vita.
15 et tenens arcum non stabit,
et velox pedibus suis non salvabitur,
et ascensor equi non salvabit animam suam :
15 E quelli, che maneggiano l'arco, non si reggeranno su' piedi, e il cavaliere sul suo cavallo non potrà mettersi in salvo:
16 et robustus corde inter fortes nudus fugiet in illa die,
dicit Dominus.
16 E il più franco di cuore tra i campioni si fuggirà ignudo in quel giorno, dice il Signore.