Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Danielis 13


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et erat vir habitans in Babylone, et nomen ejus Joakim :1 A Babilonia viveva un uomo che si chiamava Ioakìm.
2 et accepit uxorem nomine Susannam, filiam Helciæ, pulchram nimis, et timentem Deum :2 Egli sposò una donna di nome Susanna, figlia di Chelkìa, molto bella e timorata del Signore.
3 parentes enim illius, cum essent justi, erudierunt filiam suam secundum legem Moysi.3 I suoi genitori erano giusti e avevano educato la loro figlia secondo la legge di Mosè.
4 Erat autem Joakim dives valde, et erat ei pomarium vicinum domui suæ : et ad ipsum confluebant Judæi, eo quod esset honorabilior omnium.4 Ioakìm era molto ricco e possedeva un giardino attiguo alla sua casa; presso di lui si riunivano i Giudei, perché era il più ragguardevole di tutti.
5 Et constituti sunt de populo duo senes judices in illo anno, de quibus locutus est Dominus : Quia egressa est iniquitas de Babylone a senioribus judicibus, qui videbantur regere populum.5 In quell'anno erano stati designati giudici due anziani del popolo: erano di quelli di cui il Signore ha detto: "E' uscita l'empietà da Babilonia da parte dei giudici anziani, che solo all'apparenza governano il popolo".
6 Isti frequentabant domum Joakim, et veniebant ad eos omnes qui habebant judicia.6 Essi frequentavano la casa di Ioakìm e tutti coloro che avevano qualche causa venivano da loro.
7 Cum autem populus revertisset per meridiem, ingrediebatur Susanna, et deambulabat in pomario viri sui.7 Quando poi il popolo sul mezzogiorno si ritirava, Susanna usciva per passeggiare nel giardino di suo marito.
8 Et videbant eam senes quotidie ingredientem et deambulantem, et exarserunt in concupiscentiam ejus :8 I due anziani la vedevano ogni giorno quando usciva a passeggiare e furono presi dalla passione per lei.
9 et everterunt sensum suum, et declinaverunt oculos suos ut non viderent cælum, neque recordarentur judiciorum justorum.9 Essi persero la testa e abbassarono gli occhi in modo da non veder più il cielo e da non ricordarsi più dei suoi giusti giudizi.
10 Erant ergo ambo vulnerati amore ejus, nec indicaverunt sibi vicissim dolorem suum :10 Ambedue erano dunque presi di lei, ma non si comunicavano l'un l'altro il proprio affanno,
11 erubescebant enim indicare sibi concupiscentiam suam, volentes concumbere cum ea.11 perché avevano vergogna a manifestare il loro desiderio di accoppiarsi con lei,
12 Et observabant quotidie sollicitius videre eam. Dixitque alter ad alterum :12 ma ogni giorno spiavano libidinosamente l'occasione di vederla.
13 Eamus domum, quia hora prandii est. Et egressi, recesserunt a se.13 Una volta dissero l'un l'altro: "Andiamo a casa, che è ora del pranzo!". Ed usciti, si separarono.
14 Cumque revertissent, venerunt in unum : et sciscitantes ab invicem causam, confessi sunt concupiscentiam suam : et tunc in communi statuerunt tempus quando eam possent invenire solam.
14 Ma tornati sui loro passi, si ritrovarono allo stesso posto e cercando di spiegarsene il motivo confessarono la propria passione. Allora di comune accordo fissarono il momento quando avrebbero potuto trovarla sola.
15 Factum est autem, cum observarent diem aptum, ingressa est aliquando sicut heri et nudiustertius, cum duabus solis puellis, voluitque lavari in pomario : æstus quippe erat :15 Or avvenne che, mentre attendevano un giorno opportuno, Susanna entrò come al solito, con due sole fanciulle, desiderando fare il bagno nel giardino, perché faceva caldo.
16 et non erat ibi quisquam, præter duos senes absconditos, et contemplantes eam.16 Non c'era nessuno, all'infuori dei due anziani, che erano nascosti e la guardavano.
17 Dixit ergo puellis : Afferte mihi oleum, et smigmata, et ostia pomarii claudite, ut laver.17 Ella disse alle due fanciulle: "Portatemi l'olio e l'unguento e chiudete le porte del giardino, perché possa fare il bagno".
18 Et fecerunt sicut præceperat : clauseruntque ostia pomarii, et egressæ sunt per posticum ut afferrent quæ jusserat ; nesciebantque senes intus esse absconditos.
18 Esse fecero come aveva ordinato: chiusero per bene le porte del giardino e uscirono per una delle porte secondarie per portare quanto era stato loro chiesto; non si accorsero degli anziani, perché erano nascosti.
19 Cum autem egressæ essent puellæ, surrexerunt duo senes, et accurrerunt ad eam, et dixerunt :19 Ora, quando le fanciulle furono partite, i due vecchi sbucarono fuori, corsero da lei
20 Ecce ostia pomarii clausa sunt, et nemo nos videt, et nos in concupiscentia tui sumus : quam ob rem assentire nobis, et commiscere nobiscum.20 e dissero: "Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi ti desideriamo. Acconsenti dunque e datti a noi.
21 Quod si nolueris, dicemus contra te testimonium, quod fuerit tecum juvenis, et ob hanc causam emiseris puellas a te.21 Altrimenti noi testimonieremo contro di te che con te c'era un giovane e che per questo hai fatto uscire le fanciulle".
22 Ingemuit Susanna, et ait : Angustiæ sunt mihi undique : si enim hoc egero, mors mihi est : si autem non egero, non effugiam manus vestras.22 Susanna sospirò e disse: "Per me non c'è scampo da nessuna parte! Infatti, se compio ciò, per me c'è la morte, e se non lo compio, non sfuggirò dalle vostre mani!
23 Sed melius est mihi absque opere incidere in manus vestras, quam peccare in conspectu Domini.23 Ma per me è preferibile non fare nulla di ciò e cadere nelle vostre mani, piuttosto che peccare davanti al Signore!".
24 Et exclamavit voce magna Susanna : exclamaverunt autem et senes adversus eam.24 Susanna gridò a voce alta, ma gridarono anche i due vecchi contro di lei;
25 Et cucurrit unus ad ostia pomarii, et aperuit.25 poi uno andò di corsa ad aprire le porte del giardino.
26 Cum ergo audissent clamorem famuli domus in pomario, irruerunt per posticum ut viderent quidnam esset.26 Ora, quando i familiari udirono il grido nel giardino, si precipitarono per la porta laterale per vedere cosa le fosse successo.
27 Postquam autem senes locuti sunt, erubuerunt servi vehementer, quia numquam dictus fuerat sermo hujuscemodi de Susanna. Et facta est dies crastina.
27 Ma quando i vecchi ebbero raccontato la loro storia, i familiari rimasero molto addolorati, perché mai era stata raccontata una cosa del genere riguardo a Susanna.
28 Cumque venisset populus ad Joakim virum ejus, venerunt et duo presbyteri, pleni iniqua cogitatione adversus Susannam ut interficerent eam.28 Il giorno seguente, quando il popolo si radunò in casa di suo marito Ioakìm, vennero anche i due vecchi, fermi nell'iniquo proposito contro Susanna per mandarla a morte.
29 Et dixerunt coram populo : Mittite ad Susannam filiam Helciæ uxorem Joakim. Et statim miserunt.29 Essi dissero alla presenza del popolo: "Mandate a chiamare Susanna, figlia di Chelkìa, moglie di Ioakìm!". Andarono.
30 Et venit cum parentibus, et filiis, et universis cognatis suis.30 Ella venne accompagnata dai genitori, dai suoi figli e da tutti i suoi parenti.
31 Porro Susanna erat delicata nimis, et pulchra specie.31 Susanna era molto graziosa e bella d'aspetto.
32 At iniqui illi jusserunt ut discooperiretur (erat enim cooperta), ut vel sic satiarentur decore ejus.32 Ma quei malvagi ordinarono che si scoprisse, perché portava il velo, per potersi saziare della sua bellezza.
33 Flebant igitur sui, et omnes qui noverant eam.33 I suoi piangevano, come tutti coloro che la vedevano.
34 Consurgentes autem duo presbyteri in medio populi, posuerunt manus suas super caput ejus.34 I due vecchi, alzatisi in mezzo al popolo, posero le mani sopra la sua testa,
35 Quæ flens suspexit ad cælum : erat enim cor ejus fiduciam habens in Domino.35 mentre ella, piangendo, volse lo sguardo verso il cielo, poiché il suo cuore aveva fiducia nel Signore.
36 Et dixerunt presbyteri : Cum deambularemus in pomario soli, ingressa est hæc cum duabus puellis : et clausit ostia pomarii, et dimisit a se puellas.36 I vecchi dissero: "Mentre passeggiavamo soli nel giardino, costei entrò con due ancelle, poi chiuse le porte, dopo aver fatto uscire le fanciulle.
37 Venitque ad eam adolescens, qui erat absconditus, et concubuit cum ea.37 Allora si avvicinò a lei un giovane, che era nascosto e si adagiò accanto a lei.
38 Porro nos cum essemus in angulo pomarii, videntes iniquitatem, cucurrimus ad eos, et vidimus eos pariter commisceri.38 Noi, che ci trovavamo in un angolo del giardino, vista l'empietà, corremmo verso di loro,
39 Et illum quidem non quivimus comprehendere, quia fortior nobis erat, et apertis ostiis exilivit :39 li vedemmo stare insieme, ma quel tale non potemmo prenderlo, perché era più forte di noi e, avendo aperto le porte, se la dette a gambe;
40 hanc autem cum apprehendissemus, interrogavimus, quisnam esset adolescens, et noluit indicare nobis : hujus rei testes sumus.40 costei invece la prendemmo e chiedemmo chi fosse il giovane,
41 Credidit eis multitudo quasi senibus et judicibus populi, et condemnaverunt eam ad mortem.
41 ma non volle dircelo. Di questo noi siamo testimoni!". L'assemblea credette loro, perché erano anziani del popolo e giudici, e la condannarono a morte.
42 Exclamavit autem voce magna Susanna, et dixit : Deus æterne, qui absconditorum es cognitor, qui nosti omnia antequam fiant,42 Ma Susanna gridò a gran voce e disse: "Dio eterno, che conosci quello che è nascosto e sai tutte le cose prima che avvengano,
43 tu scis quoniam falsum testimonium tulerunt contra me : et ecce morior, cum nihil horum fecerim, quæ isti malitiose composuerunt adversum me.43 tu sai che costoro hanno testimoniato il falso contro di me, ed ecco io muoio senza aver fatto niente di ciò che essi hanno detto di male contro di me!".
44 Exaudivit autem Dominus vocem ejus.44 Il Signore intese la sua voce.
45 Cumque duceretur ad mortem, suscitavit Dominus spiritum sanctum pueri junioris, cujus nomen Daniel :45 E mentre costei veniva condotta via per essere uccisa, Dio suscitò il santo spirito di un giovanetto, di nome Daniele,
46 et exclamavit voce magna : Mundus ego sum a sanguine hujus.46 che a gran voce gridò: "Io sono innocente del sangue di costei!".
47 Et conversus omnis populus ad eum, dixit : Quis est iste sermo, quem tu locutus es ?47 Allora tutti si voltarono verso di lui e domandarono: "Che è questo discorso che tu hai fatto?".
48 Qui cum staret in medio eorum, ait : Sic fatui filii Israël, non judicantes, neque quod verum est cognoscentes, condemnastis filiam Israël ?48 Egli, alzatosi in mezzo ad essi, disse: "Siete così stolti, figli d'Israele? Senza aver istruito il processo e senza aver conosciuto la verità, avete condannato una figlia d'Israele!
49 revertimini ad judicium, quia falsum testimonium locuti sunt adversus eam.49 Tornate al luogo del giudizio! Essi infatti hanno testimoniato il falso contro costei!".
50 Reversus est ergo populus cum festinatione, et dixerunt ei senes : Veni, et sede in medio nostrum, et indica nobis : quia tibi Deus dedit honorem senectutis.50 Allora tutto il popolo in fretta tornò indietro. E gli anziani gli dissero: "Vieni, siediti in mezzo a noi e parlaci pure, dal momento che Dio ti ha concesso ciò che è proprio di un anziano!".
51 Et dixit ad eos Daniel : Separate illos ab invicem procul, et dijudicabo eos.51 Daniele disse loro: "Teneteli molto distanti l'uno dall'altro e io li interrogherò!".
52 Cum ergo divisi essent alter ab altero, vocavit unum de eis, et dixit ad eum : Inveterate dierum malorum, nunc venerunt peccata tua, quæ operabaris prius :52 Quando furono separati l'uno dall'altro, ne chiamò uno e gli disse: "O uomo invecchiato nel male, ora sono venuti alla luce i peccati che hai commesso prima,
53 judicans judicia injusta, innocentes opprimens, et dimittens noxios, dicente Domino : Innocentem et justum non interficies.53 eseguendo giudizi iniqui, condannando gli innocenti e lasciando andare i colpevoli, mentre Dio ha comandato: "Non uccidere l'innocente e il giusto!".
54 Nunc ergo, si vidisti eam, dic sub qua arbore videris eos colloquentes sibi. Qui ait : Sub schino.54 Or dunque, se hai visto costei, di': sotto quale albero li hai visti discorrere insieme?". Quello rispose: "Sotto un'acacia!".
55 Dixit autem Daniel : Recte mentitus es in caput tuum : ecce enim angelus Dei, accepta sententia ab eo, scindet te medium.55 Daniele soggiunse: "Hai proprio mentito contro la tua stessa testa! Infatti già l'angelo di Dio, ricevuto l'ordine da Dio, ti dividerà nel mezzo!".
56 Et, amoto eo, jussit venire alium, et dixit ei : Semen Chanaan, et non Juda, species decepit te, et concupiscentia subvertit cor tuum :56 Dopo averlo rimandato indietro, ordinò di far venire l'altro. Gli disse: "Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha traviato e la passione ha pervertito il tuo cuore.
57 sic faciebatis filiabus Israël, et illæ timentes loquebantur vobis : sed filia Juda non sustinuit iniquitatem vestram.57 Così facevate alle figlie d'Israele ed esse per paura avevano rapporti con voi. Ma una figlia di Giuda non ha subìto la vostra iniquità.
58 Nunc ergo, dic mihi sub qua arbore comprehenderis eos loquentes sibi. Qui ait : Sub prino.58 Or dunque, dimmi: sotto quale albero li hai sorpresi a discorrere insieme?". Egli rispose: "Sotto un pruno!".
59 Dixit autem ei Daniel : Recte mentitus es et tu in caput tuum : manet enim angelus Domini, gladium habens, ut secet te medium, et interficiat vos.
59 Daniele soggiunse: "Anche tu hai mentito contro la tua stessa testa! L'angelo di Dio infatti sta aspettando, tenendo in mano la spada, per spaccarti nel mezzo, per sterminarti!".
60 Exclamavit itaque omnis cœtus voce magna, et benedixerunt Deum, qui salvat sperantes in se.60 Allora tutta l'assemblea alzò un grido e benedisse Dio che salva coloro che confidano in lui.
61 Et consurrexerunt adversus duos presbyteros (convicerat enim eos Daniel ex ore suo falsum dixisse testimonium), feceruntque eis sicut male egerant adversus proximum,61 Poi si rivolsero verso i due vecchi, perché Daniele li aveva convinti dalla loro stessa bocca di aver testimoniato il falso, e fecero loro quello che essi avevano ordinato contro il prossimo.
62 ut facerent secundum legem Moysi. Et interfecerunt eos, et salvatus est sanguis innoxius in die illa.62 Per eseguire la legge di Mosè li uccisero e così in quel giorno fu salvato sangue innocente.
63 Helcias autem et uxor ejus laudaverunt Deum pro filia sua Susanna cum Joakim marito ejus, et cognatis omnibus, quia non esset inventa in ea res turpis.63 Chelkìa e sua moglie lodarono Dio per la loro figlia Susanna insieme a Ioakìm suo sposo e a tutti i congiunti, perché non si era trovato in lei niente d'indegno.
64 Daniel autem factus est magnus in conspectu populi a die illa, et deinceps.64 Da quel giorno in poi Daniele diventò grande davanti al popolo.
65 Et rex Astyages appositus est ad patres suos, et suscepit Cyrus Perses regnum ejus.