Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Danielis 13


font
VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et erat vir habitans in Babylone, et nomen ejus Joakim :1 - C'era un uomo domiciliato in Babilonia che aveva nome Joachim.
2 et accepit uxorem nomine Susannam, filiam Helciæ, pulchram nimis, et timentem Deum :2 Si era ammogliato a una donna di nome Susanna, figlia di Elcia, molto bella e piena di timor di Dio;
3 parentes enim illius, cum essent justi, erudierunt filiam suam secundum legem Moysi.3 perchè i genitori suoi, essendo giusti, avevano educata la loro figliuola secondo la legge di Mosè.
4 Erat autem Joakim dives valde, et erat ei pomarium vicinum domui suæ : et ad ipsum confluebant Judæi, eo quod esset honorabilior omnium.4 Joachim poi era molto ricco, e possedeva un giardino contiguo a casa sua e i giudei, essendo egli il più ragguardevole di tutti, si recavano in gran numero da lui.
5 Et constituti sunt de populo duo senes judices in illo anno, de quibus locutus est Dominus : Quia egressa est iniquitas de Babylone a senioribus judicibus, qui videbantur regere populum.5 Avevano in quell'anno messi a far da giudici due vecchi del popolo; di quelli su cui il Signore aveva parlato: «Che l'iniquità è uscita da Babilonia dai giudici anziani che si credeva governassero il popolo».
6 Isti frequentabant domum Joakim, et veniebant ad eos omnes qui habebant judicia.6 Costoro frequentavano la casa di Joachim e ad essi traevano tutti quelli che avevano cose da decidere.
7 Cum autem populus revertisset per meridiem, ingrediebatur Susanna, et deambulabat in pomario viri sui.7 E quando il popolo, verso mezzogiorno, si era ritirato, Susanna entrava nel giardino di suo marito e passeggiava.
8 Et videbant eam senes quotidie ingredientem et deambulantem, et exarserunt in concupiscentiam ejus :8 I due vecchi l'avevano veduta tutti i giorni entrare e passeggiare, e concepirono della passione per lei.
9 et everterunt sensum suum, et declinaverunt oculos suos ut non viderent cælum, neque recordarentur judiciorum justorum.9 Si lasciarono travolgere il giudizio, e torsero gli occhi in basso invece di mirare il cielo e di rammentare i giusti giudizi.
10 Erant ergo ambo vulnerati amore ejus, nec indicaverunt sibi vicissim dolorem suum :10 Erano tutti e due toccati dall'amore di lei, ma non osavano palesarsi l'un l'altro le proprie pene,
11 erubescebant enim indicare sibi concupiscentiam suam, volentes concumbere cum ea.11 perchè si vergognavano di manifestare la loro passione, pur desiderosi di trovarsi con lei.
12 Et observabant quotidie sollicitius videre eam. Dixitque alter ad alterum :12 Così solleciti un giorno più che l'altro, stavano in osservazione per vederla. Finalmente l'uno disse all'altro:
13 Eamus domum, quia hora prandii est. Et egressi, recesserunt a se.13 «Andiamo a casa che è l'ora del pranzo». Uscirono e si separarono.
14 Cumque revertissent, venerunt in unum : et sciscitantes ab invicem causam, confessi sunt concupiscentiam suam : et tunc in communi statuerunt tempus quando eam possent invenire solam.
14 Ma entrambi rifecero i loro passi e si ritrovarono insieme e si domandarono a vicenda il perchè, e finirono per confessare la propria passione; allora di concerto stabilirono il tempo in cui potessero trovarla sola.
15 Factum est autem, cum observarent diem aptum, ingressa est aliquando sicut heri et nudiustertius, cum duabus solis puellis, voluitque lavari in pomario : æstus quippe erat :15 Or avvenne, mentre stavano aspettando il giorno propizio, che essa, come gli altri giorni passati, entrò anche questa volta con due sole fanciulle e si volle bagnare nell'interno del giardino, perchè faceva molto caldo.
16 et non erat ibi quisquam, præter duos senes absconditos, et contemplantes eam.16 Non vi era anima viva fuori dei due vecchi che nascostisi, la stavano contemplando.
17 Dixit ergo puellis : Afferte mihi oleum, et smigmata, et ostia pomarii claudite, ut laver.17 Disse alle fanciulle: «Recatemi poi l'unguento e i profumi e chiudete le porte del giardino che voglio bagnarmi».
18 Et fecerunt sicut præceperat : clauseruntque ostia pomarii, et egressæ sunt per posticum ut afferrent quæ jusserat ; nesciebantque senes intus esse absconditos.
18 Come aveva ordinato, così fecero: chiusero le porte del giardino, indi uscirono dalla porta interna per recarle quello che aveva chiesto; e non sapevano che i due vecchi erano dentro nascosti.
19 Cum autem egressæ essent puellæ, surrexerunt duo senes, et accurrerunt ad eam, et dixerunt :19 Appena che le fanciulle furono uscite, i due vecchi si alzarono e corsero a lei e le dissero:
20 Ecce ostia pomarii clausa sunt, et nemo nos videt, et nos in concupiscentia tui sumus : quam ob rem assentire nobis, et commiscere nobiscum.20 «Le porte del giardino eccole chiuse, nessuno ci vedrà; noi siamo presi dalla passione per te, cedi alle nostre voglie e ti concedi a noi.
21 Quod si nolueris, dicemus contra te testimonium, quod fuerit tecum juvenis, et ob hanc causam emiseris puellas a te.21 Che se non vuoi, faremo testimonianza contro di te, che un giovane era teco e che hai rimandato a bella posta le fanciulle».
22 Ingemuit Susanna, et ait : Angustiæ sunt mihi undique : si enim hoc egero, mors mihi est : si autem non egero, non effugiam manus vestras.22 Susanna mandò un gemito e disse: «Sono messa alle strette, da tutte le parti, se io faccio questo, la morte m'incoglie, e se non lo faccio non potrò sfuggire dalle vostre mani.
23 Sed melius est mihi absque opere incidere in manus vestras, quam peccare in conspectu Domini.23 Ma è meglio non farlo e cadere in mano vostra piuttosto che peccare nel cospetto del Signore».
24 Et exclamavit voce magna Susanna : exclamaverunt autem et senes adversus eam.24 Poi Susanna mandò un gran grido, e i vecchi pure alzarono le voci contro.
25 Et cucurrit unus ad ostia pomarii, et aperuit.25 Qualcuno accorse alla porta del giardino e aperse.
26 Cum ergo audissent clamorem famuli domus in pomario, irruerunt per posticum ut viderent quidnam esset.26 Appena che furono udite le grida dai servi di casa dentro al giardino, questi si precipitarono dalla porta interna per vedere che fosse accaduto.
27 Postquam autem senes locuti sunt, erubuerunt servi vehementer, quia numquam dictus fuerat sermo hujuscemodi de Susanna. Et facta est dies crastina.
27 Ma dopo che i vecchi ebbero parlato, la servitù rimase confusa per la grande vergogna; perchè mai una parola simile era stata detta a Susanna. Venne intanto l'indomani.
28 Cumque venisset populus ad Joakim virum ejus, venerunt et duo presbyteri, pleni iniqua cogitatione adversus Susannam ut interficerent eam.28 E quando il popolo fu radunato in casa di Joachim suo marito, arrivarono anche i due vecchi pieni di propositi iniqui contro Susanna per metterla a morte.
29 Et dixerunt coram populo : Mittite ad Susannam filiam Helciæ uxorem Joakim. Et statim miserunt.29 Dissero dunque in presenza del popolo: «Mandate per Susanna figlia di Elcia, moglie di Joachim». E mandarono subito.
30 Et venit cum parentibus, et filiis, et universis cognatis suis.30 Essa venne coi genitori, coi figli e con tutti i parenti.
31 Porro Susanna erat delicata nimis, et pulchra specie.31 Susanna era molto fine e di bell'aspetto;
32 At iniqui illi jusserunt ut discooperiretur (erat enim cooperta), ut vel sic satiarentur decore ejus.32 e quegli iniqui ordinarono le fosse tolto il velo, perchè si era velata, affinchè almeno così si potessero saziare della sua bellezza.
33 Flebant igitur sui, et omnes qui noverant eam.33 I suoi intanto piangevano e con loro tutti quei che la conoscevano.
34 Consurgentes autem duo presbyteri in medio populi, posuerunt manus suas super caput ejus.34 I due vecchi allora alzatisi in mezzo al popolo posero le mani sul capo di lei,
35 Quæ flens suspexit ad cælum : erat enim cor ejus fiduciam habens in Domino.35 ed essa piangendo alzò gli occhi al cielo, perchè aveva il cuore pieno di fiducia nel Signore.
36 Et dixerunt presbyteri : Cum deambularemus in pomario soli, ingressa est hæc cum duabus puellis : et clausit ostia pomarii, et dimisit a se puellas.36 Dissero i vecchi: «Nel mentre che soli passeggiavamo nel giardino, costei entrò con due fanciulle e chiuse le porte del giardino e rimandò le fanciulle.
37 Venitque ad eam adolescens, qui erat absconditus, et concubuit cum ea.37 Un giovane, che stava nascosto, le si accostò e si unì con lei.
38 Porro nos cum essemus in angulo pomarii, videntes iniquitatem, cucurrimus ad eos, et vidimus eos pariter commisceri.38 Noi che stavamo in un angolo del giardino vedendo quella iniquità, siamo corsi a loro e li abbiamo colti in flagrante.
39 Et illum quidem non quivimus comprehendere, quia fortior nobis erat, et apertis ostiis exilivit :39 Lui non l'abbiamo potuto afferrare, perchè fu più forte di noi e aperte le porte se la diede a gambe,
40 hanc autem cum apprehendissemus, interrogavimus, quisnam esset adolescens, et noluit indicare nobis : hujus rei testes sumus.40 e costei presa sul fatto, l'abbiamo interrogata chi fosse quel giovane, ma non volle palesarlo: di questo siamo testimoni noi».
41 Credidit eis multitudo quasi senibus et judicibus populi, et condemnaverunt eam ad mortem.
41 La moltitudine prestò loro fede, come a due anziani e giudici del popolo; e condannarono Susanna a morte.
42 Exclamavit autem voce magna Susanna, et dixit : Deus æterne, qui absconditorum es cognitor, qui nosti omnia antequam fiant,42 Susanna allora ad alta voce disse: «Dio eterno, conoscitore delle cose nascoste, che sai tutte le cose prima che esistano!
43 tu scis quoniam falsum testimonium tulerunt contra me : et ecce morior, cum nihil horum fecerim, quæ isti malitiose composuerunt adversum me.43 Tu sai che hanno proferito una testimonianza falsa contro di me, ed ecco che io morirò senza aver fatto nulla di quanto costoro hanno malignamente inventato contro di me».
44 Exaudivit autem Dominus vocem ejus.44 E il Signore esaudì la sua voce.
45 Cumque duceretur ad mortem, suscitavit Dominus spiritum sanctum pueri junioris, cujus nomen Daniel :45 Infatti, mentre era condotta al supplizio, il Signore suscitò lo spirito santo di un giovane che aveva nome Daniele,
46 et exclamavit voce magna : Mundus ego sum a sanguine hujus.46 il quale gridò ad alta voce: «Io sono innocente del sangue di costei».
47 Et conversus omnis populus ad eum, dixit : Quis est iste sermo, quem tu locutus es ?47 Tutto il popolo si rivolse verso di lui e disse: «Che parole sono queste che tu hai dette?».
48 Qui cum staret in medio eorum, ait : Sic fatui filii Israël, non judicantes, neque quod verum est cognoscentes, condemnastis filiam Israël ?48 Allora, ritto in mezzo a loro, disse: «È così, che voi, stolti figli d'Israele, senza aver giudicato nè conosciuto la verità, condannate una figlia d'Israele?
49 revertimini ad judicium, quia falsum testimonium locuti sunt adversus eam.49 Ritornate al giudizio, perchè hanno detto testimonio falso contro di essa».
50 Reversus est ergo populus cum festinatione, et dixerunt ei senes : Veni, et sede in medio nostrum, et indica nobis : quia tibi Deus dedit honorem senectutis.50 Il popolo allora tornò subito indietro e i due vecchi dissero a costui: «Vieni e siedi in mezzo di noi e informaci giacchè il Signore ti ha concesso il pregio dell'età senile».
51 Et dixit ad eos Daniel : Separate illos ab invicem procul, et dijudicabo eos.51 Disse allora Daniele a quei del popolo: «Separateli lontano l'uno dall'altro e io li giudicherò».
52 Cum ergo divisi essent alter ab altero, vocavit unum de eis, et dixit ad eum : Inveterate dierum malorum, nunc venerunt peccata tua, quæ operabaris prius :52 Separati che furon l'un dall'altro, Daniele chiamò l'uno di essi e gli disse: «Vecchio di giorni rei, or son venuti fuori i tuoi peccati che per l'addietro hai commessi,
53 judicans judicia injusta, innocentes opprimens, et dimittens noxios, dicente Domino : Innocentem et justum non interficies.53 legittimando l'ingiustizia, oprimendo gl'innocenti, lasciando impuniti i colpevoli, mentre il Signore dice: - Non ucciderai l'innocente e il giusto. -
54 Nunc ergo, si vidisti eam, dic sub qua arbore videris eos colloquentes sibi. Qui ait : Sub schino.54 Or dunque se l'hai veduta, dichiara sotto che pianta li hai sorpresi a discorrere insieme». Rispose: «Sotto un lentischio».
55 Dixit autem Daniel : Recte mentitus es in caput tuum : ecce enim angelus Dei, accepta sententia ab eo, scindet te medium.55 Disse Daniele: «È pretta bugia, che ti cascherà sul capo! Ecco l'angelo di Dio che ha ricevuta la sentenza e che ti spaccherà per mezzo».
56 Et, amoto eo, jussit venire alium, et dixit ei : Semen Chanaan, et non Juda, species decepit te, et concupiscentia subvertit cor tuum :56 E rimandato questo, ordinò che venisse l'altro e gli disse: «Razza di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto e la passione ti ha traviato il cuore.
57 sic faciebatis filiabus Israël, et illæ timentes loquebantur vobis : sed filia Juda non sustinuit iniquitatem vestram.57 Così facevate colle figlie d'Israele ed esse impaurite da voi, accoglievano le vostre proposte, ma la figlia di Giuda non tollerò la vostra iniquità.
58 Nunc ergo, dic mihi sub qua arbore comprehenderis eos loquentes sibi. Qui ait : Sub prino.58 Or dunque dichiara, sotto a che pianta li hai sorpresi che si discorrevano». Rispose: «Sotto un elce».
59 Dixit autem ei Daniel : Recte mentitus es et tu in caput tuum : manet enim angelus Domini, gladium habens, ut secet te medium, et interficiat vos.
59 Disse allora Daniele: «Pretta menzogna anche questa, che ti ricascherà sul capo, perchè è qui stante l'angelo del Signore colla spada in pugno e ti fenderà per mezzo e tutti due vi metterà a morte».
60 Exclamavit itaque omnis cœtus voce magna, et benedixerunt Deum, qui salvat sperantes in se.60 Tutta l'adunanza proruppe in un alto grido e benedissero Dio che salva coloro che sperano in lui.
61 Et consurrexerunt adversus duos presbyteros (convicerat enim eos Daniel ex ore suo falsum dixisse testimonium), feceruntque eis sicut male egerant adversus proximum,61 E si sollevarono contro i due vecchi, perchè Daniele li aveva per lor propria confessione convinti di aver detto un falso testimonio, e fecero ad essi secondo il male che avevano fatto al loro prossimo;
62 ut facerent secundum legem Moysi. Et interfecerunt eos, et salvatus est sanguis innoxius in die illa.62 col mettere in esecuzione la legge di Mosè e li misero a morte e il sangue innocente fu in quel giorno salvato.
63 Helcias autem et uxor ejus laudaverunt Deum pro filia sua Susanna cum Joakim marito ejus, et cognatis omnibus, quia non esset inventa in ea res turpis.63 Elcia poi e sua moglie ringraziarono Dio per la loro figliuola Susanna, insieme a Joachim suo marito e a tutti i parenti, che non si fosse trovato in lei nulla di meno che onesto.
64 Daniel autem factus est magnus in conspectu populi a die illa, et deinceps.64 E Daniele, da quel giorno in poi, diventò grande al cospetto del popolo.
65 Et rex Astyages appositus est ad patres suos, et suscepit Cyrus Perses regnum ejus.65 E il re Astiage andò a riunirsi ai suoi padri e Ciro Persiano gli succedette nel regno.