Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechielis 39


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Tu autem, fili hominis, vaticinare adversum Gog, et dices : Hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego super te, Gog,
principem capitis Mosoch et Thubal.
1 Or tu, figliuolo dell'uomo, profetizza contro Gog, e dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Gog principe, e capo di Mosoch, e di Thubal;
2 Et circumagam te, et educam te,
et ascendere te faciam de lateribus aquilonis,
et adducam te super montes Israël.
2 Ed io ti aggirerò, e ti trarrò fuori, e farotti partire dalle parti di settentrione, e ti condurrò sui monti d'Israele.
3 Et percutiam arcum tuum in manu sinistra tua,
et sagittas tuas de manu dextera tua dejiciam.
3 E spezzerò il tuo arco nella sinistra tua mano, e farò cadere dalla tua destra le tue saette.
4 Super montes Israël cades tu, et omnia agmina tua,
et populi tui qui sunt tecum :
feris, avibus, omnique volatili et bestiis terræ
dedi te ad devorandum.
4 Sui monti d'Israele caderai tu e tutte le tue schiere, e i tuoi popoli, che sono con te, io ti ho dato alle nere, agli uccelli, e a tutti i volatili, e alle bestie della terra, perchè ti divorino.
5 Super faciem agri cades,
quia ego locutus sum,
ait Dominus Deus.
5 Tu cadenti in mezzo del campo: Perocchè io ho parlato, dice il Signore Dio.
6 Et immittam ignem in Magog,
et in his qui habitant in insulis confidenter :
et scient quia ego Dominus.
6 E scaglierò fuoco contro di Magog, e contro di quelli, che senza timore abitano le isole, e conosceran, ch'io sono il Signore.
7 Et nomen sanctum meum notum faciam in medio populi mei Israël,
et non polluam nomen sanctum meum amplius :
et scient gentes quia ego Dominus, Sanctus Israël.
7 E il santo nome mio farò conoscere in mezzo al popol mio d'Israele, e non lascerò più profanare il nome mio santo, e conosceranno le genti, ch'io sono il Signore, il Santo d'Israele.
8 Ecce venit, et factum est,
ait Dominus Deus :
hæc est dies de qua locutus sum.
8 Ecco il tempo, e la cosa è fatta, dice il Signore Dio: quest' è il giorno, del quale io parlai.
9 Et egredientur habitatores de civitatibus Israël,
et succendent et comburent arma,
clypeum et hastas, arcum et sagittas, et baculos manuum et contos :
et succendent ea igni septem annis.
9 E usciranno dalle città d'Israele gli abitatori, e getteranno al fuoco, e bruceranno le armi, gli scudi, e le aste, gli archi, e le saette, e i bastoni damano, e le picche: e gli arderanno col fuoco per sette anni.
10 Et non portabunt ligna de regionibus,
neque succident de saltibus :
quoniam arma succendent igni,
et deprædabuntur eos quibus prædæ fuerant,
et diripient vastatores suos,
ait Dominus Deus.
10 E non porteranno legna dai campi, e non ne taglieranno ne' boschi; perocché faran fuoco delle armi, e goderannola preda de' loro predatori, e le spoglie de' saccheggiatori, dice il Signore Dio.
11 Et erit in die illa :
dabo Gog locum nominatum sepulchrum in Israël,
vallem viatorum ad orientem maris,
quæ obstupescere faciet prætereuntes :
et sepelient ibi Gog, et omnem multitudinem ejus,
et vocabitur vallis multitudinis Gog.
11 E in quel giorno io assegnerò a Gog per sepolcro un luogo famoso in Israele, la valle de' passeggieri all'oriente del mare, la quale farà rimanere stupefatti i passeggieri, e ivi seppelliranno Gog, e tutta la sua moltitudine; e sarà chiamata la valle delle schiere di Gog.
12 Et sepelient eos domus Israël,
ut mundent terram septem mensibus.
12 E la casa d'Israele li seppellirà in sette mesi, affin di purgare la terra.
13 Sepeliet autem eum omnis populus terræ :
et erit eis nominata dies in qua glorificatus sum,
ait Dominus Deus.
13 E tutto il popolo del paese concorrerà a dar loro sepoltura: e sarà per lui famosa la giornata, in cui io mi sono glorificato, dice il Signore Dio.
14 Et viros jugiter constituent lustrantes terram,
qui sepeliant et requirant eos qui remanserant super faciem terræ,
ut emundent eam :
post menses autem septem quærere incipient.
14 E deputeranno degli uomini, che girino pel paese, e seppelliscano, e cerchino que', che fosser rimasi sopra terra, affine di purificarla, e cominceranno a far ricerca dopo i sette mesi.
15 Et circuibunt peragrantes terram :
cumque viderint os hominis, statuent juxta illud titulum,
donec sepeliant illud pollinctores in valle multitudinis Gog.
15 E gireranno, e scorreranno il paese, e quando vedranno un osso di uomo, perranno vicino ad esso un segnale, perno a tanto che i beccamorti lo seppelliscano nella valle delle schiere di Gog.
16 Nomen autem civitatis Amona :
et mundabunt terram.
16 E il nome delle città sarà Amona: ed ei purificheranno la terra.
17 Tu ergo, fili hominis, hæc dicit Dominus Deus :
Dic omni volucri, et universis avibus,
cunctisque bestiis agri :
Convenite, properate,
concurrite undique ad victimam meam
quam ego immolo vobis,
victimam grandem super montes Israël,
ut comedatis carnem,
et bibatis sanguinem.
17 A te adunque, o figliuolo dell'uomo, queste cose dice il Signore Dio: Di tu a tutti i volatili, e a tutti gli uccelli, e a tutte le bestie del campo: Raunatevi, affrettatevi, concorrete da tutte parti alla mia vittima, la quale io immolo per voi, vittima grande, sui monti d'Israele, affinchè ne mangiate la carne, e beviate il sangue.
18 Carnes fortium comedetis,
et sanguinem principum terræ bibetis :
arietum, et agnorum, et hircorum,
taurorumque et altilium, et pinguium omnium.
18 Voi mangerete le carni dei forti, e berete il sangue de' principi della terra, degli arieti, e degli agnelli, e de' montoni, e de' tori, e degli animali di serbatoio, e di tutte le grasse bestie.
19 Et comedetis adipem in saturitatem,
et bibetis sanguinem in ebrietatem,
de victima quam ego immolabo vobis :
19 E mangerete la pinguedine a sazietà, e berete fino all'ubbriachezza il sangue della vittima, ch'io scanno per voi:
20 et saturabimini super mensam meam
de equo, et equite forti,
et de universis viris bellatoribus,
ait Dominus Deus.
20 E alla mensa mia vi satollerete di cavalli, e di forti cavaliere e di tutti gli uomini battaglieri,dice il Signore Dio.
21 Et ponam gloriam meam in gentibus :
et videbunt omnes gentes judicium meum quod fecerim,
et manum meam quam posuerim super eos.
21 E farò mostra della mia gloria tralle nazioni, e le genti tutte vedranno la vendetta, che io avrò fatta, e la possanza mia esercitata contro coloro,
22 Et scient domus Israël quia ego Dominus Deus eorum,
a die illa et deinceps.
22 E la casa d'Israele conoscerà, ch'io sono il Signore Dio loro, da quel dì, e in appresso.
23 Et scient gentes quoniam in iniquitate sua capta sit domus Israël,
eo quod dereliquerint me,
et absconderim faciem meam ab eis,
et tradiderim eos in manus hostium,
et ceciderint in gladio universi.
23 E conosceranno le genti come la casa d'Israele per la iniquità sua fu posta in ischiavitu, perchè ella peccò contro di me, ed io ascosi a lei la mia faccia, e gli diedi in potere de' nemici, e tutti perirono di spada.
24 Juxta immunditiam eorum et scelus feci eis,
et abscondi faciem meam ab illis.
24 Secondo la immondezza loro, e le scelleratezze io li trattai, e ascosi loro la mia faccia.
25 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Nunc reducam captivitatem Jacob,
et miserebor omnis domus Israël,
et assumam zelum pro nomine sancto meo.
25 Per questo, così dice il Signore Dio, io adesso ritornerò gli schiavi di Giacobbe, e avrò pietà di tutta la casa d'Israele, e mi armerò di zelo pel mio nome santo.
26 Et portabunt confusionem suam,
et omnem prævaricationem qua prævaricati sunt in me,
cum habitaverint in terra sua confidenter,
neminem formidantes :
26 Ed ei porteranno la lor confusione, e tutte le prevaricazioni commesse contro di me, quando nella loro terra abiteranno tranquillamente senza paura d'alcuno:
27 et reduxero eos de populis,
et congregavero de terris inimicorum suorum,
et sanctificatus fuero in eis,
in oculis gentium plurimarum.
27 E quando io gli avrò tratti di mezzo ai popoli, e dalle regioni de' loro nemici gli avrò raunati, e avrò fatta in essi conoscere la mia santità dinanzi agli occhi di moltissime genti.
28 Et scient quia ego Dominus Deus eorum,
eo quod transtulerim eos in nationes,
et congregaverim eos super terram suam,
et non dereliquerim quemquam ex eis ibi.
28 Ed ei conosceranno, che io sono il Signore, perchè li trasportai tralle genti, e li radunai nella loro terra senza lasciar colà un solo di essi.
29 Et non abscondam ultra faciem meam ab eis,
eo quod effuderim spiritum meum super omnem domum Israël,
ait Dominus Deus.
29 Ed io non asconderò ad essi il mio volto; perocché lo spirito mio ho diffuso sopra tutta la casa d'Israele, dice il Signore Dio.