Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jeremiæ 7


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Verbum quod factum est ad Jeremiam a Domino, dicens :1 Parola detta a Geremia dal Signore, che disse:
2 Sta in porta domus Domini, et prædica ibi verbum istud, et dic : Audite verbum Domini, omnis Juda,
qui ingredimini per portas has ut adoretis Dominum.
2 Sta sulla porta della casa del Signore, ed ivi predica questa parola, dicendo: Udite la Parola del Signore voi tutti figli di Giuda, che entrate per queste porte ad adorare il Signore.
3 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël :
Bonas facite vias vestras, et studia vestra,
et habitabo vobiscum in loco isto.
3 Queste cose dice il Signore degli eeserciti, il Dio d'Israele: Emendate i vostri costumi, e i vostri affetti: ed io abiterò con voi in questo luogo.
4 Nolite confidere in verbis mendacii, dicentes :
Templum Domini, templum Domini, templum Domini est !
4 Non ponete fidanza in quelle false parole: Il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio e del Signore;
5 Quoniam si bene direxeritis vias vestras, et studia vestra ;
si feceritis judicium inter virum et proximum ejus ;
5 Perocché se voi rivolgerete al bene i vostri costumi, e i vostri affetti: se renderete giustizia tra uomo, e uomo;
6 advenæ, et pupillo, et viduæ non feceritis calumniam,
nec sanguinem innocentem effuderitis in loco hoc,
et post deos alienos non ambulaveritis in malum vobismetipsis :
6 Se non farete torto al forestiero, e al pupillo, e alla vedova, e non spargerete in questo luogo il sangue innocente, e non anderete dietro agli dei stranieri per vostra sciagura;
7 habitabo vobiscum in loco isto,
in terra quam dedi patribus vestris a sæculo et usque in sæculum.
7 Io abiterò con voi in questo luogo, nella terra, ch'io diedi a padri vostri per secoli, e secoli.
8 Ecce vos confiditis vobis in sermonibus mendacii,
qui non proderunt vobis :
8 Ma voi ponete fidanza sopra bugiarde parole, che a voi non gioveranno.
9 furari, occidere, adulterari,
jurare mendaciter, libare Baalim,
et ire post deos alienos quos ignoratis :
9 Voi rubate, uccidete, fate adulteri, giurate il falso, fate libagioni a Baal, e andate dietro a dei stranieri, che voi non conoscevate.
10 et venistis, et stetistis coram me
in domo hac, in qua invocatum est nomen meum,
et dixistis : Liberati sumus,
eo quod fecerimus omnes abominationes istas.
10 E siete venuti, e vi siete presentati dinanzi a me in questa casa, la quale ha nome da me, e avete detto: Noi siam salvi, perchè abbiam fatte tutte queste abbominazioni.
11 Numquid ergo spelunca latronum facta est domus ista,
in qua invocatum est nomen meum in oculis vestris ?
Ego, ego sum : ego vidi, dicit Dominus.
11 E ella adunque la casa mia, la quale ha nome da me, diventata negli occhi vostri una caverna di ladroni? Io, io sono, io ho veduto, dice il Signore.
12 Ite ad locum meum in Silo,
ubi habitavit nomen meum a principio,
et videte quæ fecerim ei propter malitiam populi mei Israël.
12 Andate al luogo del mio soggiorno, a Silo, dove la maestà mia abitò da principio: e considerate quel, ch'io feci a quelluogo a cagione della malizia del popol mio d'Israele:
13 Et nunc, quia fecistis omnia opera hæc, dicit Dominus,
et locutus sum ad vos mane consurgens, et loquens, et non audistis :
et vocavi vos, et non respondistis :
13 E adesso, dopoché voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e dopoché io ho parlato a voi, e assai per tempo ho parlato, e voi non mi avete ascoltato; e vi ho chiamati, e non avete risposto,
14 faciam domui huic, in qua invocatum est nomen meum,
et in qua vos habetis fiduciam,
et loco quem dedi vobis et patribus vestris,
sicut feci Silo :
14 Io farò a questa casa, che porta il mio nome, e nella quale voi avete fidanza; e al luogo, ch'io assegnai a voi, e ai padri vostri, farò quello, che feci a Silo.
15 et projiciam vos a facie mea
sicut projeci omnes fratres vestros,
universum semen Ephraim.
15 E vi caccerò lungi dalla mia faccia, come cacciai tutti i vostri fratelli, tutta la stirpe di Ephraim.
16 Tu ergo, noli orare pro populo hoc,
nec assumas pro eis laudem et orationem :
et non obsistas mihi,
quia non exaudiam te.
16 Tu adunque non pregare per questo popolo, e non alzarle tue laude, e la tua orazione per essi, e non opporti a me: perocché io non ti esaudirò.
17 Nonne vides quid isti faciunt in civitatibus Juda,
et in plateis Jerusalem ?
17 Non vedi tu quel, che fanno costoro nelle città di Giuda, e per le piazze di Gerusalemme?
18 Filii colligunt ligna,
et patres succendunt ignem,
et mulieres conspergunt adipem,
ut faciant placentas reginæ cæli,
et libent diis alienis,
et me ad iracundiam provocent.
18 I figliuoli raccoltoli legna, e i padri accendono il fuoco, e le donne aspergono di grasso la pasta, per fare delle schiacciate alla regina del cielo, e far libagioni agli dei stranieri, e provocar me ad ira.
19 Numquid me ad iracundiam provocant ?
dicit Dominus ;
nonne semetipsos in confusionem vultus sui ?
19 Forse, che ei mi provocano ad ira, dice il Signore? E non fann'eglino male a loro stessi per lor confusione?
20 Ideo hæc dicit Dominus Deus :
Ecce furor meus et indignatio mea conflatur super locum istum,
super viros, et super jumenta,
et super lignum regionis, et super fruges terræ :
et succendetur, et non extinguetur.
20 Per questo cosi dice il Signore Dio: Ecco, che il mio furore, e la mia indegnazione si accende contro questo luogo, contro gli uomini, e contro i giumenti, e contro le piante della campagna, e contro i frutti della terra, e arderà, e non si spegnerà.
21 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël :
Holocautomata vestra addite victimis vestris,
et comedite carnes :
21 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Aggiungete alle vostre vittime i vostri olocausti, e mangiate le carni.
22 quia non sum locutus cum patribus vestris, et non præcepi eis,
in die qua eduxi eos de terra Ægypti,
de verbo holocautomatum et victimarum :
22 Imperocché io non parlai a' padri vostri nel dì, in cui gli trassi dalla terra d'Egitto, e non ordinai loro cosa alcuna intorno agli olocausti, e alle vittime.
23 sed hoc verbum præcepi eis, dicens :
Audite vocem meam,
et ero vobis Deus,
et vos eritis mihi populus :
et ambulate in omni via quam mandavi vobis,
ut bene sit vobis.
23 Ma questo è il comandamento, ch'io feci loro, dicendo: Ascoltate la mia voce e io sarò vostro Dio, e voi sarete mio popolo, e camminate costantemente nella strada, ch'io vi ho prescritta, affinchè siate felici:
24 Et non audierunt, nec inclinaverunt aurem suam :
sed abierunt in voluntatibus et in pravitate cordis sui mali :
factique sunt retrorsum, et non in ante,
24 Ed ei non mi ascoltarono, né mi diedero retta, ma andaron dietro ai loro piaceri, e alla depravazione del loro cattivo cuore, e camminarono all'indietro, e non per innanzj,
25 a die qua egressi sunt patres eorum de terra Ægypti
usque ad diem hanc.
Et misi ad vos omnes servos meos prophetas per diem,
consurgens diluculo, et mittens :
25 Dai dì, che uscirono i padri loro dalla terra d'Egitto, fino a questo giorno. E mandai a voi tutti i miei servi, i profeti, ogni dì per tempo io li mandai.
26 et non audierunt me,
nec inclinaverunt aurem suam :
sed induraverunt cervicem suam,
et pejus operati sunt quam patres eorum.
26 Ed eglino non mi ascoltarono, né mi diedero retta: ma indurarono la loro cervice, e fecer peggio, che i padri loro.
27 Et loqueris ad eos omnia verba hæc, et non audient te : et vocabis eos, et non respondebunt tibi.27 Or tu dirai loro tutte queste parole, ed eglino non ti ascolteranno; e li chiamerai, e non ti risponderanno.
28 Et dices ad eos : Hæc est gens quæ non audivit vocem Domini Dei sui,
nec recepit disciplinam ;
periit fides,
et ablata est de ore eorum.
28 E dirai loro: Questa è quella nazione, che non ha ascoltata la voce del Signore Dio suo, e non ha ammessa disciplina: la fede è morta, e dalle loro bocche se n'è andata.
29 Tonde capillum tuum, et projice,
et sume in directum planctum :
quia projecit Dominus et reliquit generationem furoris sui ;
29 Tosa i tuoi capelli, e gettali via, ed alza all'alto i tuoi gemiti; perocché il Signore ha rigettata, e abbandonata la stirpe degna del suo furore.
30 quia fecerunt filii Juda malum in oculis meis, dicit Dominus.
Posuerunt offendicula sua in domo
in qua invocatum est nomen meum, ut polluerent eam :
30 Perché i figliuoli di Giuda sugli occhi miei han fatto il male, dice il Signore. Hanno posti i loro scandali nella casa, che ha nome da me, per contaminarla,
31 et ædificaverunt excelsa Topheth,
quæ est in valle filii Ennom,
ut incenderent filios suos et filias suas igni,
quæ non præcepi, nec cogitavi in corde meo.
31 Ed hanno edificati i luoghi eccelsi di Topheth, che è nella valle del figliuolo di Ennom: per abbruciare nel fuoco i loro figliuoli, e le loro figlie: cosa, che io non comandai, né ebbi mai in pensiero.
32 Ideo ecce dies venient, dicit Dominus,
et non dicetur amplius Topheth, et vallis filii Ennom,
sed vallis interfectionis :
et sepelient in Topheth, eo quod non sit locus.
32 Per questo ecco, che viene il tempo, dice il Signore, e non si dirà più Topheth, e Valle del figliuolo di Ennom; ma Valle di uccisione: e seppelliranno a Topheth, per non esservi altro luogo.
33 Et erit morticinum populi hujus in cibos volucribus cæli et bestiis terræ,
et non erit qui abigat.
33 E i cadaveri di questo popolo saran pasto degli uccelli dell'aria, delle bestie della terra, né vi sarà chi le discacci.
34 Et quiescere faciam de urbibus Juda,
et de plateis Jerusalem,
vocem gaudii et vocem lætitiæ,
vocem sponsi et vocem sponsæ :
in desolationem enim erit terra.
34 E farò, che non si oda nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme voce di gaudio, e di allegrezza, voce di sposo, e di sposa; perocché sarà in desolazione tutta la terra.