Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Jeremiæ 7


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Verbum quod factum est ad Jeremiam a Domino, dicens :1 Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia:
2 Sta in porta domus Domini, et prædica ibi verbum istud, et dic : Audite verbum Domini, omnis Juda,
qui ingredimini per portas has ut adoretis Dominum.
2 «Férmati alla porta del tempio del Signore e là pronuncia questo discorso: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che varcate queste porte per prostrarvi al Signore.
3 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël :
Bonas facite vias vestras, et studia vestra,
et habitabo vobiscum in loco isto.
3 Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Rendete buone la vostra condotta e le vostre azioni, e io vi farò abitare in questo luogo.
4 Nolite confidere in verbis mendacii, dicentes :
Templum Domini, templum Domini, templum Domini est !
4 Non confidate in parole menzognere ripetendo: “Questo è il tempio del Signore, il tempio del Signore, il tempio del Signore!”.
5 Quoniam si bene direxeritis vias vestras, et studia vestra ;
si feceritis judicium inter virum et proximum ejus ;
5 Se davvero renderete buone la vostra condotta e le vostre azioni, se praticherete la giustizia gli uni verso gli altri,
6 advenæ, et pupillo, et viduæ non feceritis calumniam,
nec sanguinem innocentem effuderitis in loco hoc,
et post deos alienos non ambulaveritis in malum vobismetipsis :
6 se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri,
7 habitabo vobiscum in loco isto,
in terra quam dedi patribus vestris a sæculo et usque in sæculum.
7 io vi farò abitare in questo luogo, nella terra che diedi ai vostri padri da sempre e per sempre.
8 Ecce vos confiditis vobis in sermonibus mendacii,
qui non proderunt vobis :
8 Ma voi confidate in parole false, che non giovano:
9 furari, occidere, adulterari,
jurare mendaciter, libare Baalim,
et ire post deos alienos quos ignoratis :
9 rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate.
10 et venistis, et stetistis coram me
in domo hac, in qua invocatum est nomen meum,
et dixistis : Liberati sumus,
eo quod fecerimus omnes abominationes istas.
10 Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: “Siamo salvi!”, e poi continuate a compiere tutti questi abomini.
11 Numquid ergo spelunca latronum facta est domus ista,
in qua invocatum est nomen meum in oculis vestris ?
Ego, ego sum : ego vidi, dicit Dominus.
11 Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch’io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore.
12 Ite ad locum meum in Silo,
ubi habitavit nomen meum a principio,
et videte quæ fecerim ei propter malitiam populi mei Israël.
12 Andate, dunque, nella mia dimora di Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità d’Israele, mio popolo.
13 Et nunc, quia fecistis omnia opera hæc, dicit Dominus,
et locutus sum ad vos mane consurgens, et loquens, et non audistis :
et vocavi vos, et non respondistis :
13 Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni – oracolo del Signore – e, quando vi ho parlato con premura e insistenza, non mi avete ascoltato e quando vi ho chiamato non mi avete risposto,
14 faciam domui huic, in qua invocatum est nomen meum,
et in qua vos habetis fiduciam,
et loco quem dedi vobis et patribus vestris,
sicut feci Silo :
14 io tratterò questo tempio sul quale è invocato il mio nome e in cui confidate, e questo luogo che ho concesso a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo.
15 et projiciam vos a facie mea
sicut projeci omnes fratres vestros,
universum semen Ephraim.
15 Vi scaccerò dalla mia presenza, come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Èfraim.
16 Tu ergo, noli orare pro populo hoc,
nec assumas pro eis laudem et orationem :
et non obsistas mihi,
quia non exaudiam te.
16 Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò.
17 Nonne vides quid isti faciunt in civitatibus Juda,
et in plateis Jerusalem ?
17 Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme?
18 Filii colligunt ligna,
et patres succendunt ignem,
et mulieres conspergunt adipem,
ut faciant placentas reginæ cæli,
et libent diis alienis,
et me ad iracundiam provocent.
18 I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla regina del cielo; poi si compiono libagioni ad altri dèi per offendermi.
19 Numquid me ad iracundiam provocant ?
dicit Dominus ;
nonne semetipsos in confusionem vultus sui ?
19 Ma è proprio me che offendono – oracolo del Signore – o non piuttosto se stessi, a loro stessa vergogna?
20 Ideo hæc dicit Dominus Deus :
Ecce furor meus et indignatio mea conflatur super locum istum,
super viros, et super jumenta,
et super lignum regionis, et super fruges terræ :
et succendetur, et non extinguetur.
20 Pertanto, dice il Signore Dio: Ecco, il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra, e brucerà senza estinguersi.
21 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël :
Holocautomata vestra addite victimis vestris,
et comedite carnes :
21 Dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne!
22 quia non sum locutus cum patribus vestris, et non præcepi eis,
in die qua eduxi eos de terra Ægypti,
de verbo holocautomatum et victimarum :
22 Io però non parlai né diedi ordini sull’olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dalla terra d’Egitto,
23 sed hoc verbum præcepi eis, dicens :
Audite vocem meam,
et ero vobis Deus,
et vos eritis mihi populus :
et ambulate in omni via quam mandavi vobis,
ut bene sit vobis.
23 ma ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”.
24 Et non audierunt, nec inclinaverunt aurem suam :
sed abierunt in voluntatibus et in pravitate cordis sui mali :
factique sunt retrorsum, et non in ante,
24 Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle.
25 a die qua egressi sunt patres eorum de terra Ægypti
usque ad diem hanc.
Et misi ad vos omnes servos meos prophetas per diem,
consurgens diluculo, et mittens :
25 Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti;
26 et non audierunt me,
nec inclinaverunt aurem suam :
sed induraverunt cervicem suam,
et pejus operati sunt quam patres eorum.
26 ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri.
27 Et loqueris ad eos omnia verba hæc, et non audient te : et vocabis eos, et non respondebunt tibi.27 Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno.
28 Et dices ad eos : Hæc est gens quæ non audivit vocem Domini Dei sui,
nec recepit disciplinam ;
periit fides,
et ablata est de ore eorum.
28 Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca.
29 Tonde capillum tuum, et projice,
et sume in directum planctum :
quia projecit Dominus et reliquit generationem furoris sui ;
29 Taglia la tua chioma e gettala via,
e intona sulle alture un lamento,
perché il Signore ha rigettato e abbandonato
questa generazione che ha meritato la sua ira.
30 quia fecerunt filii Juda malum in oculis meis, dicit Dominus.
Posuerunt offendicula sua in domo
in qua invocatum est nomen meum, ut polluerent eam :
30 Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno collocato i loro idoli abominevoli nel tempio, sul quale è invocato il mio nome, per contaminarlo.
31 et ædificaverunt excelsa Topheth,
quæ est in valle filii Ennom,
ut incenderent filios suos et filias suas igni,
quæ non præcepi, nec cogitavi in corde meo.
31 Hanno costruito le alture di Tofet nella valle di Ben-Innòm, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo mai comandato e che non avevo mai pensato.
32 Ideo ecce dies venient, dicit Dominus,
et non dicetur amplius Topheth, et vallis filii Ennom,
sed vallis interfectionis :
et sepelient in Topheth, eo quod non sit locus.
32 Perciò, ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innòm, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo.
33 Et erit morticinum populi hujus in cibos volucribus cæli et bestiis terræ,
et non erit qui abigat.
33 I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell’aria e alle bestie della terra e nessuno li scaccerà.
34 Et quiescere faciam de urbibus Juda,
et de plateis Jerusalem,
vocem gaudii et vocem lætitiæ,
vocem sponsi et vocem sponsæ :
in desolationem enim erit terra.
34 Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme i canti di gioia e d’allegria, i canti dello sposo e della sposa, perché la terra diverrà un deserto».