Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 66


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Hæc dicit Dominus : Cælum sedes mea,
terra autem scabellum pedum meorum.
Quæ est ista domus quam ædificabitis mihi ?
et quis est iste locus quietis meæ ?
1 - Così dice il Signore: «Il cielo è il mio seggio e la terra lo sgabello dei miei piedi: qual è dunque codesta vostra casa che mi edificherete e quale codesto luogo della mia quiete?
2 Omnia hæc manus mea fecit,
et facta sunt universa ista,
dicit Dominus ;
ad quem autem respiciam, nisi ad pauperculum,
et contritum spiritu, et trementem sermones meos ?
2 Tutte queste cose le fece la mia mano, e tutte esse furono, dice il Signore, ma a chi volgerò il mio sguardo, se non al poverello e all'uomo dall'animo contrito, e che accoglie con tremore le mie parole?
3 Qui immolat bovem, quasi qui interficiat virum ;
qui mactat pecus, quasi qui excerebret canem ;
qui offert oblationem, quasi qui sanguinem suillum offerat ;
qui recordatur thuris, quasi qui benedicat idolo.
Hæc omnia elegerunt in viis suis,
et in abominationibus suis anima eorum delectata est.
3 V'è chi mi sacrifica un toro, così come uccide un uomo; scanna un montone, così come ammazza un cane; offre una oblazione di rito, come offre sangue di porco; presenta l'incenso a me, come fa ossequio a un idolo. Tutte queste cose essi hanno adottate ugualmente nel loro modo di procedere, e la loro anima si compiace in queste loro abominazioni.
4 Unde et ego eligam illusiones eorum,
et quæ timebant adducam eis ;
quia vocavi, et non erat qui responderet ;
locutus sum, et non audierunt ;
feceruntque malum in oculis meis,
et quæ nolui elegerunt.
4 Perciò io ugualmente adotterò il loro procedere beffardo, e farò venire loro addosso quello che temevano; perchè chiamai e non vi fu chi rispondesse, ho parlato e non mi diedero ascolto; e fecero il male sugli occhi miei ed elessero ciò che io non voleva».
5 Audite verbum Domini,
qui tremitis ad verbum ejus.
Dixerunt fratres vestri odientes vos,
et abjicientes propter nomen meum :
Glorificetur Dominus,
et videbimus in lætitia vestra ;
ipsi autem confundentur.
5 Udite la parola del Signore, voi che siete ossequienti alla sua parola: «I vostri fratelli, che vi odiano e vi rigettano a causa del mio nome, hanno detto: - Faccia vedere la sua gloria, il Signore, e nella vostra letizia lo vedremo! - Essi però saranno confusi.
6 Vox populi de civitate,
vox de templo,
vox Domini
reddentis retributionem inimicis suis.
6 Voce di popolo dalla città, voce dal tempio, voce del Signore, che rende la mercede ai suoi nemici!
7 Antequam parturiret, peperit ;
antequam veniret partus ejus,
peperit masculum.
7 Prima di averne le doglie ha dato alla luce; prima del tempo di partorire si sgravò d'un maschio.
8 Quis audivit umquam tale ?
et quis vidit huic simile ?
numquid parturiet terra in die una,
aut parietur gens simul,
quia parturivit et peperit
Sion filios suos ?
8 Chi mai udì tal cosa? chi mai vide un fatto simile a questo? Potrebbe forse una terra partorire un popolo in un sol giorno, o nascere a un tratto una nazione, che Sion si sentì gravida, e partorì i suoi figli?
9 Numquid ego qui alios parere facio, ipse non pariam ?
dicit Dominus.
Si ego, qui generationem ceteris tribuo, sterilis ero ?
ait Dominus Deus tuus.
9 Io che faccio partorire altri, forse che non potrò partorire? dice il Signore, e se ad altri dò modo di generare, io resterò sterile», dice il Signore.
10 Lætamini cum Jerusalem et exsultate in ea,
omnes qui diligitis eam ;
gaudete cum ea gaudio,
universi qui lugetis super eam :
10 Congratulatevi con Gerusalemme e rallegratevi con lei, voi tutti che avete affezione per lei; rallegratevi con lei nella comune gioia, voi che piangete per lei.
11 ut sugatis et repleamini
ab ubere consolationis ejus ;
ut mulgeatis et deliciis affluatis
ab omnimoda gloria ejus.
11 Così possiate succhiare e saziarvi alla mammella della sua consolazione, spremere a delizia dall'abbondanza della sua gloria.
12 Quia hæc dicit Dominus :
Ecce ego declinabo super eam quasi fluvium pacis,
et quasi torrentem inundantem gloriam gentium,
quam sugetis :
ad ubera portabimini,
et super genua blandientur vobis.
12 Perchè così dice il Signore: «Ecco ch'io volgerò come un fiume di pace; e la gloria delle genti, come un torrente inondante, sopra di essa: voi la popperete, e sul seno di lei sarete portati, e sopra le ginocchia vezzeggiati.
13 Quomodo si cui mater blandiatur,
ita ego consolabor vos,
et in Jerusalem consolabimini.
13 Come uno cui la sua madre accarezza, così voi io consolerò e in Gerusalemme troverete la vostra consolazione».
14 Videbitis, et gaudebit cor vestrum,
et ossa vestra quasi herba germinabunt :
et cognoscetur manus Domini servis ejus,
et indignabitur inimicis suis.
14 Voi vedrete, e ne godrà il vostro cuore; e le vostre ossa com'erba rinverdiranno, e si conoscerà la mano del Signore in pro dei suoi servi; ma ai suoi nemici farà sentire il suo sdegno.
15 Quia ecce Dominus in igne veniet,
et quasi turbo quadrigæ ejus,
reddere in indignatione furorem suum
et increpationem suam in flamma ignis :
15 Perchè, ecco, che il Signore verrà nel fuoco, e saranno come un turbine i suoi occhi, per fare retribuzione col furore della sua indignazione e colla vendetta di un fuoco che avvampa.
16 quia in igne Dominus dijudicabit,
et in gladio suo ad omnem carnem ;
et multiplicabuntur interfecti a Domino,
16 Perchè il Signore col fuoco e colla spada farà giustizia di ogni uomo, e quelli che rimarranno colpiti dal Signore saranno in gran numero.
17 qui sanctificabantur et mundos se putabant in hortis
post januam intrinsecus,
qui comedebant carnem suillam,
et abominationem et murem :
simul consumentur, dicit Dominus.
17 «Coloro che si santificavano e credevano di purificarsi nei giardini e oltre la porta nel penetrale; che mangiavano carne porcina, e altre cose abominevoli e sorci saranno tutti insieme consumati, dice il Signore.
18 Ego autem opera eorum et cogitationes eorum
venio ut congregem,
cum omnibus gentibus et linguis :
et venient, et videbunt gloriam meam.
18 Le loro opere e i loro pensieri vengo io a raccogliere, con tutte le genti e le lingue, verranno e vedranno la mia gloria.
19 Et ponam in eis signum,
et mittam ex eis qui salvati fuerint, ad gentes
in mare, in Africam, et Lydiam, tendentes sagittam ;
in Italiam et Græciam,
ad insulas longe,
ad eos qui non audierunt de me,
et non viderunt gloriam meam.
Et annuntiabunt gloriam meam gentibus ;
19 E porrò in loro un segno e quei che saranno salvati li manderò alle genti d'oltre mare, in Africa, in Lidia ai tiratori d'arco, in Italia, in Grecia, alle isole lontane, a coloro che non hanno udito parlare di me e non videro la mia gloria; e annunceranno alle genti la mia gloria.
20 et adducent omnes fratres vestros
de cunctis gentibus
donum Domino,
in equis, et in quadrigis, et in lecticis,
et in mulis, et in carrucis,
ad montem sanctum meum
Jerusalem, dicit Dominus :
quomodo si inferant filii Israël munus
in vase mundo in domum Domini.
20 E condurranno tutti i vostri fratelli di tutte le nazioni in dono al Signore, su cavalli, su cocchi, nelle lettighe, su muli e sopra carrozze al monte mio santo di Gerusalemme, dice il Signore, a quel modo che i figli d'Israele recano l'offerta in mondo vaso alla casa del Signore.
21 Et assumam ex eis
in sacerdotes et Levitas, dicit Dominus.
21 E da essi prenderò sacerdoti e leviti, dice il Signore.
22 Quia sicut cæli novi et terra nova,
quæ ego facio stare coram me, dicit Dominus,
sic stabit semen vestrum et nomen vestrum.
22 Perchè, come i nuovi cieli e la nuova terra che faccio, resteranno alla mia presenza, così resterà la vostra semenza e il vostro nome.
23 Et erit mensis ex mense,
et sabbatum ex sabbato :
veniet omnis caro ut adoret coram facie mea,
dicit Dominus.
23 Mese per mese, sabato per sabato ognuno verrà a prostrarsi dinanzi alla mia faccia, dice il Signore.
24 Et egredientur, et videbunt cadavera
virorum qui prævaricati sunt in me ;
vermis eorum non morietur,
et ignis eorum non extinguetur :
et erunt usque ad satietatem visionis omni carni.
24 E usciranno, e vedranno i cadaveri di coloro che hanno prevaricato contro di me, e il loro verme non morrà, e il loro fuoco non si estinguerà, fino a nauseare la vista ad ogni uomo».