Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaiæ 21


font
VULGATABIBBIA MARTINI
1 Onus deserti maris. Sicut turbines ab africo veniunt,
de deserto venit,
de terra horribili.
1 Annunzio pesante contro il mare del deserto. Da un deserto, da un'orrida terra egli viene, come dall'Affrico vengono i turbini.
2 Visio dura nuntiata est mihi :
qui incredulus est infideliter agit ;
et qui depopulator est vastat.
Ascende, Ælam ; obside, Mede ;
omnem gemitum ejus cessare feci.
2 Una dura visione è stata annunziata a me. L'incredulo opera da infedele, il saccheggiatore devasta. Mettiti in marcia, o Elam, poni l'assedio, o Medo. Io darò requie a tutti quelli, ch'ella facea sospirare.
3 Propterea repleti sunt lumbi mei dolore ;
angustia possedit me
sicut angustia parturientis ;
corrui cum audirem, conturbatus sum cum viderem.
3 Per questo son pieni di dolore, e gli affetti miei sono in affanno, quale è quello di una partoriente: mi sbigottii all'udire, fui atterrito al vedere.
4 Emarcuit cor meum ;
tenebræ stupefecerunt me :
Babylon dilecta mea
posita est mihi in miraculum.
4 Il cuor mi si strugge; l'orrore mi prende stupido. Babilonia la mia diletta è per me oggetto di sbalordimento.
5 Pone mensam, contemplare in specula
comedentes et bibentes :
surgite, principes,
arripite clypeum.
5 Prepara la mensa: sta spiando da una vedetta: voi, che mangiate, e bevete, alzatevi, o principi, date di piglio allo scudo.
6 Hæc enim dixit mihi Dominus :
Vade, et pone speculatorem,
et quodcumque viderit annuntiet.
6 Imperocché il Signore mi ha parlato così: Va, metti una sentinella, ed ella dia avvisso di tutto quel, che vedrà.
7 Et vidit currum duorum equitum,
ascensorem asini,
et ascensorem cameli ;
et contemplatus est diligenter multo intuitu.
7 Ed ella vide una pariglia di due cavalieri, uno cavalcava un asino, altro cavalcava un cammello, e li contemplò attentamente per molto tempo.
8 Et clamavit leo :
Super speculam Domini ego sum,
stans jugiter per diem ;
et super custodiam meam ego sum,
stans totis noctibus.
8 E gridò qual lione: Io sto alla vedetta da parte del Signore: io vi sto continuamente di giorno, e io sto vegliando al mio posto le intere notti.
9 Ecce iste venit ascensor
vir bigæ equitum ;
et respondit, et dixit :
Cecidit, cecidit Babylon,
et omnia sculptilia deorum ejus
contrita sunt in terram.
9 Ecco, che viene la pariglia de cavalieri sulle loro cavalcature; e soggiunse, e disse: E caduta, è caduta Babilonia, e tutte le statue de suoi dei sono infrante sulla terra.
10 Tritura mea et filii areæ meæ,
quæ audivi a Domino exercituum,
Deo Israël,
annuntiavi vobis.
10 Voi mia battitura, voi figli della aia mia, a voi ho io annunziato quello,che udii dal Signor degli eserciti, dal Dio d'Israele.
11 Onus Duma. Ad me clamat ex Seir :
Custos, quid de nocte ?
custos, quid de nocte ?
11 Annunzio pesante contro Duma: Gridano a me da Seir: Sentinella, che è stato questa notte? sentinella, che è stato questa notte?
12 Dixit custos :
Venit mane et nox ;
si quæritis, quærite ;
convertimini, venite.
12 La sentinella risponde: E' venuto il mattino, e la notte: se voi cercate, cercate, e di nuovo venite.
13 Onus in Arabia. In saltu ad vesperam dormietis,
in semitis Dedanim.
13 Annunzio pesante contro l'Arabia: Voi dormirete la sera nella boscaglia sulla strada di Dedanim.
14 Occurrentes sitienti ferte aquam,
qui habitatis terram austri ;
cum panibus occurrite fugienti.
14 Voi, che abitate dalla parte di mezzodì, andate incontro, portate acqua all'assetato, e andate incontro al fuggitivo, portando pane.
15 A facie enim gladiorum fugerunt,
a facie gladii imminentis,
a facie arcus extenti,
a facie gravis prælii.
15 Perocché fuggono il terror delle spade, il terrore della spade pendente, il terrore dell'arco teso, il terrore del duro combattimento:
16 Quoniam hæc dicit Dominus ad me :
Adhuc in uno anno, quasi in anno mercenarii,
et auferetur omnis gloria Cedar.
16 Imperocché così dice a me il Signore: Ancor un anno, anno qual è quello di un bracciante, e sparirà tutta la gloria di Cedar.
17 Et reliquiæ numeri sagittariorum fortium
de filiis Cedar imminuentur ;
Dominus enim Deus Israël locutus est.
17 E il numero, che resterà de forti arcieri di Cedar, sarà piccolo; perocché il Signore Dio d'Israele ha parlato.