Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 13


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Onus Babylonis, quod vidit Isaias, filius Amos.1 Oracolo su Babilonia ricevuto da Isaia, figlio di Amoz.
2 Super montem caliginosum levate signum :
exaltate vocem,
levate manum,
et ingrediantur portas duces.
2 "Su un monte brullo issate uno stendardo, alzate la voce verso di loro, agitate la mano, perché entrino per le porte dei nobili.
3 Ego mandavi sanctificatis meis,
et vocavi fortes meos in ira mea,
exsultantes in gloria mea.
3 Io ho emesso un ordine a quelli che sono a me consacrati, ho chiamato per il mio sdegno i miei prodi, fieri della mia grandezza".
4 Vox multitudinis in montibus,
quasi populorum frequentium ;
vox sonitus regum,
gentium congregatarum.
Dominus exercituum præcepit
militiæ belli,
4 Grida di moltitudine sulle montagne, simile a quello di un'immensa folla! Grida tumultuose dei regni, delle nazioni radunate! Il Signore degli eserciti passa in rivista l'esercito di guerra.
5 venientibus de terra procul,
a summitate cæli ;
Dominus, et vasa furoris ejus,
ut disperdat omnem terram.
5 Vengono da un paese lontano, dai confini dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua collera per distruggere tutto il paese.
6 Ululate, quia prope est dies Domini ;
quasi vastitas a Domino veniet.
6 Urlate, perché è vicino il giorno del Signore, esso viene come una devastazione voluta dall'Onnipotente.
7 Propter hoc omnes manus dissolventur,
et omne cor hominis contabescet,
7 Perciò tutte le mani s'infiacchiscono, e ogni cuore umano si strugge.
8 et conteretur.
Torsiones et dolores tenebunt ;
quasi parturiens dolebunt :
unusquisque ad proximum suum stupebit,
facies combustæ vultus eorum.
8 Sono conturbati, spasimi e dolori li colgono, si contorcono come una partoriente, si guardano l'un l'altro stupiti, i loro volti sono volti di fiamma.
9 Ecce dies Domini veniet,
crudelis, et indignationis plenus, et iræ, furorisque,
ad ponendam terram in solitudinem,
et peccatores ejus conterendos de ea.
9 Ecco il giorno del Signore arriva, crudele, l'indignazione e lo sdegno di collera, per fare della terra un deserto e sterminare da essa i peccatori.
10 Quoniam stellæ cæli, et splendor earum,
non expandent lumen suum ;
obtenebratus est sol in ortu suo,
et luna non splendebit in lumine suo.
10 Infatti le stelle del cielo e le loro costellazioni non fanno brillare la loro luce, il sole si oscurerà al suo sorgere, e la luna non diffonderà la sua luce.
11 Et visitabo super orbis mala,
et contra impios iniquitatem eorum ;
et quiescere faciam superbiam infidelium,
et arrogantiam fortium humiliabo.
11 Punirò il male sulla terra e i malvagi per la loro iniquità, metterò fine all'orgoglio dei presuntuosi e umilierò l'alterigia dei tiranni.
12 Pretiosior erit vir auro,
et homo mundo obrizo.
12 Renderò l'uomo più raro dell'oro e il mortale più raro dell'oro di Ofir.
13 Super hoc cælum turbabo ;
et movebitur terra de loco suo,
propter indignationem Domini exercituum,
et propter diem iræ furoris ejus.
13 Perciò scuoterò i cieli e la terra traballerà dal suo posto, a causa dell'indignazione del Signore degli eserciti nel giorno del furore della sua collera.
14 Et erit quasi damula fugiens,
et quasi ovis, et non erit qui congreget.
Unusquisque ad populum suum convertetur,
et singuli ad terram suam fugient.
14 Allora, come una gazzella messa in fuga e come pecore che nessuno raduna, ognuno si dirigerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà verso il suo paese.
15 Omnis qui inventus fuerit occidetur,
et omnis qui supervenerit cadet in gladio ;
15 Chiunque sarà incontrato, sarà trafitto, e chiunque sarà sorpreso, cadrà di spada.
16 infantes eorum allidentur in oculis eorum,
diripientur domus eorum, et uxores eorum violabuntur.
16 I loro piccoli saranno schiacciati davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate e le loro mogli violate.
17 Ecce ego suscitabo super eos Medos,
qui argentum non quærant,
nec aurum velint ;
17 Ecco che io suscito contro di essi i Medi, che non pensano all'argento né si curano dell'oro.
18 sed sagittis parvulos interficient,
et lactantibus uteris non miserebuntur,
et super filios non parcet oculus eorum.
18 Con gli archi atterreranno i giovani; non avranno pietà del frutto del ventre; i loro occhi non si impietosiranno dei bambini.
19 Et erit Babylon illa gloriosa in regnis,
inclyta superbia Chaldæorum,
sicut subvertit Dominus Sodomam et Gomorrham.
19 Babilonia, lo splendore dei regni, l'onore orgoglioso dei Caldei, sarà sconvolta da Dio, come Sodoma e Gomorra.
20 Non habitabitur usque in finem,
et non fundabitur usque ad generationem et generationem ;
nec ponet ibi tentoria Arabs,
nec pastores requiescent ibi.
20 Non sarà più abitata né popolata di generazione in generazione; l'arabo non vi pianterà la tenda, né i pastori vi porranno gli stazzi.
21 Sed requiescent ibi bestiæ,
et replebuntur domus eorum draconibus,
et habitabunt ibi struthiones,
et pilosi saltabunt ibi ;
21 Vi si stabiliranno le fiere del deserto, i gufi riempiranno le loro case, vi dimoreranno gli struzzi, vi danzeranno i satiri.
22 et respondebunt ibi ululæ in ædibus ejus,
et sirenes in delubris voluptatis.
22 Le iene urleranno nei suoi palazzi e gli sciacalli nei lussuosi edifici. La sua ora si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati.